5 consigli per il benessere del sistema nervoso

Perché il sistema nervoso è così importante per la salute del nostro organismo?

Scopriamolo, insieme a 5 consigli per mantenerlo in piena salute.

 

Il sistema nervoso: come regola la nostra vita

Innanzitutto esso comprende il cervello e il midollo spinale, indispensabili per la vita. Un chiropratico, osteopata o fisioterapista potrebbe spiegarvi benissimo cosa accade quando le vertebre della colonna subiscono disallineamenti che vanno ad irritare il sistema nervoso.

Anche solo guardando l'immagine delle nostre splendide colonne vertebrale riusciamo a capire che il sistema nervoso è una sorta di "linfa" mantenuta da quei "gioielli" perfetti che sono le vertebre.

All'uscita dai fori vertebrali, i nervi spinali si irradiano a fascia alle varie regioni del tronco e degli arti; sono untiti da molteplici interconnessioni e formano il plesso brachiale che scende verso gli arti superiori e il plesso lombare che passa a quelli inferiori. 

Il sistema nervoso riceve gli stimoli esterni ed interni (grazie ai sensi) e risponde attraverso i diversi movimenti del corpo. Responsabile della maggior parte delle nostre funzioni vitali (respirazione, battiti del cuore, fame, sete, postura, etc.) gioca un ruolo anche nel processare i contenuti del nostro mondo emotivo. 

Al di là delle infiammazioni, delle malattie ereditarie, di batteri e virus che possono colpirlo, il sistema nervoso richiede una certa cura che passa sia per l'alimentazione che per la capacità di gestione dello stress oltre che per una sapiente coordinazione e cura del corpo nel gesto atletico e in movimento. Anche il modo in cui viviamo le emozioni gioca un ruolo fondamentale nel benessere del sistema nervoso. 

 

Scopri le zone riflesse del piede del sistema nervoso

 

5 consigli per mantenere il salute il sistema nervoso 

Ecco 5 semplici mosse che avranno un grande beneficio sul vostro sistema nervoso. 

 

1. Semplicemente, agire (Sgranocchiando noci) 

Sviluppare il talento e superare i limiti è qualcosa che si progetta ma che soprattutto si compie in senso pratico. Quando abbiamo un progetto possono esserci voci contrastanti provenienti dai due emisferi e vanno accolte entrambe ma non ci si può arenare nella dualità. Il conflitto blocca e non permette di prendere decisioni.

Per sbloccarsi bisogna agire, tenendo ben presente che ogni decisione porta conseguenze favorevoli e meno favorevoli, ma l'obiettivo è importante immaginarlo già vicino e la visione del sé sentirla già radiosa. 

Se prima e durante la fase fattiva sgranocchiate noci è anche meglio, in quanto contengono proteine vegetali fino al 15-20%, acido linoleico (omega-6), acido alfa-linoleico (omega-3), vitamina E, vitamina B6. 

 

2. Ascoltare, fare musica

Il piacere che deriva dall'ascolto o dalla produzione di musica produce di fatto endorfine. La musica connette le persone, collega al proprio battito cardiaco, passa per il corpo, toglie dai pensieri negativi, libera le emozioni, fa superare le paure.

La musica ascoltata, prodotta, composta, coinvolge numerose abilità percettive, motorie, mnesiche e immaginative.

Si sa che praticarla e ascoltarla migliora notevolmente l’apprendimento di lingue straniere. Il neurofisiologo Giuliano Avanzini, primario emerito dell’Istituto Neurologico Carlo Besta a Milano, ne ha evidenziato il contributo che la musica può dare all’approccio riabilitativo delle malattie neurologiche in un'intervista concessa a La Stampa, citando le bellissime parole del musicologo Eduard Hanslick: "Le ingegnose combinazioni di bei suoni, il loro concordare ed opporsi, il loro sfuggirsi e raggiungersi, il loro crescere e morire, questo è ciò che in libere forme si presenta all’intuizione del nostro spirito".

 

3. Affidarsi alle carezze

Con oli essenziali e non, con balsamo di tigre, con unguenti vari o col tocco puro, le carezze hanno degli effetti benefici su tutto il nostro sistema. Non occorre associare le carezze a un gesto infantile o, all'opposto, a una dimensione che vuole sempre sfociare nella penetrazione.

Le carezze sono carezze, punto. Sono il modo più semplice e immediato per dimostrare cura, affetto pieno. Onorate questo contatto ogni volta che potete. Non concentratevi sull'effetto che volete dare e non create aspettative al ricevente. Cercate di fare del tatto una meditazione, regolate il tocco con il respiro.

 

4. Camminare scalzi 

Ancora meglio se dopo una bella suonata o una sessione intensiva di carezze aggiungete una camminata da scalzi, che sia sulla terra, sull'erba umida, in spiaggia. Creare un contatto con il terreno permette di caricarsi energeticamente.

In lingua inglese danno un nome a questo processo: earthing. Esistono numerosi studi che testimoniano come camminare scalzi sulla terra riduca le infiammazioni interne, migliori il sonno, acceleri la guarigione, migliori la pressione del flusso sanguigno. 

5. Stare in silenzio

Il silenzio è un'occasione per andare in profondità. Favorisce una forma di dialogo interiore che aiuta a chiarire obiettivi e non farvi sprecare energie nel ristagno delle intenzioni.

Potete anche stare in silenzio con qualcuno che non lo vive con disagio, se c'è sintonia.

Ovvio che anche recitare mantra, preghiere, canzoni inventate ha effetto sul corpo e sulla psiche e riesce ad allentare pensieri a catena.

Quel che dovete però evitare sono le lamentele, le inondazioni di parole, i giudizi, gli incontri finalizzati a un parlare che esaurisce e depaupera delle energie che invece vi servono per dare, creare, espandere la coscienza. 

 

 

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