Stretching in coppia: esercizi e benefici

Di cosa hanno bisogno i muscoli? Di idratazione, allungamento e amore. Se questi obiettivi si è in due a porseli, tanto meglio. Vediamo insieme quali esercizi possono essere utili per le coppie che vogliono dedicarsi allo stretching. 

 

Esercizi di stretching in coppia 

Di base, la possibilità di fare stretching in coppia significa avvicinarsi a una metodologia di allungamento muscolare passivo molto efficace. Da soli spesso si rischia di strafare o di eccedere per dimostrare a se stessi qualcosa in modo inutile.

Certo, può avvenire anche in coppia, ma se si sta lavorando con qualcuno che ci ama, allora avremo davvero una grande possibilità di lasciar andare qualsiasi competizione.

 

Allungare gli adduttori 

Uno dei due è seduto con le gambe a farfalla, quindi i piedi che si toccano a livello delle piante e le ginocchia verso l'esterno. L'altra persona delicatamente spinge le ginocchia verso il basso, aiutandone l'abduzione e permettendo quindi un allungamento dei muscoli interni della coscia.

 

Allungare la catena cinetica posteriore 

Uno dei due è seduto a gambe distese e l'altro delcatamente spinge dalla schiena (senza buttarsi troppo a peso morto con tutto il corpo e il petto in avanti), specie dalla parte lombare per favorire l'avvicinamento del naso alle ginocchia, senza forzare in modo assoluto.

L'obiettivo non è toccare con le ginocchia il naso ma imparare a rilasciare e guadagnare spazio a livello posteriore. Respirando molto insieme. 

 

Allungamento di ileopsoas e muscoli dell'addome

Per questo stretching dovete un po' far riferimento alla posizione seduta con una delle due gambe da ostacolista e l'altra flessa con il piede a contatto con la coscia. Il tronco si estende all'indietro e il compagno o la compagna di stretching favorisce questa estensione. 

 

Allungare i muscoli rotatori del tronco

Dovete avere un po' a mente una posizione dello yoga che è quella di mezza torsione del signore dei pesci (Matsyendrasana), solo che una delle due gambe è lunga in avanti, distesa. Il compagno lavora nel senso della torsione massima del tronco in modo molto leggero e presente.

Se poi volete dedicarvi a una pratica dal sapore orientale, perché non cimentarvi nello stretching dei meridiani in modo creativo e originale, supportando l'altro in fase di allungamento e ricordandole/gli quanto conta la respirazione. 

 

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Benefici dello stretching in due 

L'allungamento passivo in due riduce il rischio di strappi muscolari o nocivi all'apparato tendineo, qualora ovviamente ci sia una buona comunicazione tra i due partner. Se si è una coppia ci si può concedere qualche bacio tra un allungamento e un altro (rimanendo centrati sull'obiettivo dell'allungamento), ma anche un rapporto di amicizia in realtà trae molto beneficio da una pratica fisica condivisa.

Il presupposto di base è che tutto avvenga con estrema dolcezza: lo stiramento deve essere lento, non si deve arrivare alla soglia del dolore, in modo che i fusi neuromuscolari e gli organi tendinei di Golgi, posti nella parte tendinea, reagiscano alla tensione inviando segnali di rilasciamento al muscolo in modo armonico.

Non serve forzare e la competizione deve essere lasciata da parte. Tutti noi abbiamo capacità articolari molto diverse e non si tratta di una gara. L'unico rischio infatti del lavoro a due è che si finisca per non ascoltare se stessi e questo va assolutamente evitato, in quanto assolutamente controproducente.

Farlo in coppia e con gioia permette alla struttura connettivale di lavorare bene e in lentezza. A livello psicologico, si arrivano a comprendere moltissimi aspetti emotivi dell'altra persona e la connessione che si crea diventa speciale. Dopo l'allungamento, ricordarsi sempre di idratare i muscoli anche con un semplice bicchiere d'acqua bevuto con calma insieme.

 

Il massaggio sensuale: i benefici per la coppia

 

Per approfondire:
>  Stretching olistico: descrizione e benefici
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