Come cucinare le prugne umeboshi
Salate e acide, ma tanto benefiche! Uno shock al palato a cui sarà dolce abituarsi: ecco come cucinare e consumare al meglio le prugne umeboshi
Cosa sono le prugne umeboshi
Anzitutto forse non tutti sanno cosa sono le prugne umeboshi. Si tratta di piccoli frutti tondi e secchi, prugne giapponesi appunto, dal sapore acido e salato e dall’aspetto grinzoso, note sin dall’antichità alla cucina e medicina tradizionale nipponiche.
Lavorate in modo particolare - si lasciano stagionare per almeno un anno - sono ricche di acidi organici “buoni”, come l’acido citrico, che aiutano l’organismo a scomporre e a eliminare quelli nocivi, come l’acido lattico, per esempio.
Aiutano quindi l’equilibrio dell’organismo, avendo paradossalmente un effetto così alcalinizzante, e risultano ottime quando l’organismo è particolarmente affaticato o disturbato.
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Come cucinare la prugna giapponese
In Giappone sono molte le persone che cominciano la giornata con una prugna umeboshi e una tazza di tè verde. Si usa anche mettere a mollo una prugna in una tazza di acqua calda o di tè Kukicha o Bancha per 5 minuti e ne beve poi il liquido e mangia il frutto.
Si usano anche come condimento per il riso, per esempio accompagnando l’okayu, un particolare tipo di porridge di riso. Si possono consumare anche frantumate e polverizzate, per formare il condimento chiamato shiso momiji.
Ricetta con prugne umeboshi
Quando si acquistano le prugne umeboshi, bisogna fare attenzione e scegliere quelle biologiche, fermentate seguendo le antiche tradizioni della cucina orientale e con l’utilizzo di foglie biologiche di shiso e sale marino. Si acquistano abbastanza facilmente nei negozi specializzati in alimentazione naturale e biologica. Ecco qui una ricetta semplice, palline di riso con umeboshi:
Ingredienti
> 150 g di riso giapponese
> 1 pizzico di sale marino integrale
> 1 prugna umeboshi
> 2 fogli di alga nori
Preparazione
Lessare il riso e scolarlo, lasciandolo intiepidire. Quindi tagliare la foglia di alga in 4 quadrati e tagliare la prugna in 8 parti.
Con un cucchiaio prendere il quantitativo di una pallina e metterla nel palmo della mano, al centro mettere un pezzettino di prugna umeboshi, quindi chiudere il tutto e arrotolare nell’alga.
Ripetere il tutto facendo 8 palline. Si possono servire con zuppa di miso e verdure al vapore condite con sesamo e salsa di soia.
NB. Per chi non osa spingersi così in là con l’esperienza sensoriale giapponese, esiste anche la possibilità di consumare l’aceto o acidulato di umeboshi, usandolo come condimento sulle pietanze, oppure la pasta di umeboshi e l’estratto chiamato bainiku ekisu.