La dieta biodinamica
Cosa si intende precisamente per dieta biodinamica? Che selezione devo fare tra prodotti e ingredienti? Ecco come iniziare a conoscere un mondo sano e armonico per nutrirsi
La dieta biodinamica: cos'è?
La dieta biodinamica rappresenta un modo sano e consapevole di alimentarsi, una conoscenza che è insieme quella del proprio corpo e di ciò che ha bisogno e degli alimenti che concorrono a soddisfare i suoi bisogni. La dieta biodinamica è una dieta speciale, che, dalle sue origini, quindi dai prodotti di cui fa uso, segue il sentiero della luna.
Se si pensa che già, nella società moderna, alimentandosi seguendo il ritmo delle stagioni non è più così immediato, pensiamo un po’ cosa può significare addirittura essere consapevoli di seguire i cicli lunari!
La dieta biodinamica: da dove arriva?
La dieta biodinamica è stata pensata dal filosofo austriaco Rudolf Steiner nel 1924. Il principio è basato sull’effetto che il ciclo della luna ha sull’attività biologica delle piante, e di conseguenza del suo apporto all’uomo. In sostanza, nella fase ascendente troviamo la luna crescente, la linfa sale nel fusto delle piante.
Mentre nella fase discendente i principi nutritivi scendono verso le radici, siamo nella fase lunare calante.
Secondo i principi della dieta biodinamica, i vegetali a foglia, dovrebbero essere raccolti quando la luna è crescente, mentre le radici e i tuberi quando la luna è calante, così le proprietà nutritive sono sfruttate al massimo, assecondando al tempo stesso il ciclo naturale della luna e della natura, non andando contro di esso.
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Chi fornisce prodotti biodinamici?
Molti agricoltori nel mondo, ancora pochi in Italia, stanno sperimentando e ottenendo ottimi risultati dalla produzione biodinamica.
Questo consente, in alcuni paesi del Nord Europa, per esempio, di avere prodotti naturalmente biodinamici a un costo inferiore.
Benchè sia in atto una corrente silenziosa e non pubblicizzata di ritorno al rispetto delle natura e a quanto ne consegue, in Italia i prodotti biodinamici sono ancora piuttosto cari.
Perchè una dieta biodinamica può far bene?
Se pensiamo alla salute e manteniamo una visione lungimirante sul mondo e sugli esseri che lo abitano e lo abiteranno, come ha fatto l’umanista Libereso Guglielmi, per esempio, ci rendiamo davvero conto di quanto un’alimentazione e una dieta biodinamica sia cosa fondamentale per il benessere universale.
L’uomo è infatti composto di tre apparati, che possiamo identificare biodinamicamente come: il sistema neurosensoriale (testa), il sistema ritmico (torace, cuore e polmoni), il sistema addominale e le membra. Quando una parte di questo grande sistema sta male, automaticamente ne risentono anche gli altri due apparati.
Questa profonda connessione vede concordi scienziati e uomini di spirito.
Se si considerano gli alimenti, secondo la dieta biodinamica, questi si possono dividere in tre principali categorie, in base alle sostanze che li compongono: proteine, grassi, zuccheri. Il punto su cui insiste la dieta biodinamica è che ci si deve alimentare apportando le giuste quantità di ognuna di queste sostanze, altrimenti ci si ammala.
Semplificando, per riequilibrare il sistema neurosensoriale servono i carboidrati e i sali; per il cuore e i polmoni i grassi e le foglie; le proteine e la frutta, meglio se cruda, per il sistema del ricambio e le membra. Ma non è così semplice!
Per spiegare quanto possa essere importante una dieta biodinamica per il corpo fisico e spirituale dell’uomo non basterebbero nememno un centinaio di pagine. Quello che si può immaginare è che gli alimenti non sono che un mezzo che ci dà l’universo per fare rifornimento della sua stessa energia, un “cibo cosmico” che è importante rispettate, ancora prima di ingerire.
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