Il sistema delle combinazioni alimentari
Una spiegazione sulle corrette combinazioni alimentari secondo Shelton, la digestione facilitata, uno schema di alimentazione per chi soffre di problematiche gastriche
Il metodo delle combinazioni alimentari, ovvero la dieta dissociata, elaborato dall'igienista americano Shelton, si fonda sulla analisi dei processi digestivi.
Secondo Shelton, durante la digestione ogni cibo determina la secrezione e l'attività di enzimi specifici. Mangiare contemporaneamente alimenti che richiedono enzimi diversi e determinano processi differenti fa diminuire l'efficacia degli enzimi, provocando un senso di pesantezza, rendendo difficile l'attività di digestione, aumentando i rischi di fermentazione gastrointestinale.
In parole povere, durante lo stesso pasto si devono consumare solo alimenti che richiedono gli stessi enzimi digestivi.
Shelton ha diviso gli alimenti in varie categorie più o meno compatibili tra di loro, in cui solo pochi elementi sono compatibili tra di loro: soltanto le verdure si possono accompagnare alla maggior parte dei cibi e ad ogni pasto è concesso un solo alimenti proteico.
In pratica, i pasti a base di carne, pesce, uova, formaggi devono essere separati da quelli a base amidacea a base di farine (ossia pasta, riso, polenta, etc.).
Ad esempio, NON sono COMBINAZIONI CORRETTE: risotto col pesce, pasta col ragù, pizza con formaggio, polenta con lo spezzatino, uova con formaggi e patate, e così via.
Gli effetti del sistema delle combinazioni alimentari
L'effetto immediato si evidenzia in una digestione molto migliore, per cui questo sistema di alimentazione dissociata è indicata soprattutto per le persone con problematiche gastriche come bruciori, crampi, esofagite da reflusso, etc.
Inoltre, avendo l'accortezza di mangiare i piatti a base di farine e cereali a pranzo e le proteine a cena, si normalizza il nostro orologio biologico e non solo il sonno sarà migliore, ma si otterrà anche un fisiologico dimagrimento, bruciando la massa grassa e mettendo su muscolo magro.
Far precedere sempre i pasti da verdura cruda (senza aceto né limone, condita solo con olio e sale) e accompagnare la portata principale da verdure cotte al vapore, alla piastra, al cartoccio, da condire solo con olio a crudo, erbe aromatiche e spezie a piacere.
La frutta è sempre meglio mangiarla come spuntino a metà mattino e metà pomeriggio.
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