Menopausa: l'alimentazione per affrontarla al meglio
La menopausa è un evento fisiologico naturale e non rappresenta uno stato patologico. Con qualche accorgimento nell'alimentazione quotidiana, si può affrontare al meglio questa fase delicata della vita di ogni donna.
La menopausa è la fase di vita della donna nella quale si verifica la cessazione definitiva delle mestruazioni. In genere avviene tra i 45 e i 55 anni, ed è influenzata da fattori individuali, familiari e genetici.
Spesso è preceduta da un periodo, più o meno lungo, di irregolarità mestruale (pre-menopausa), ma può accadere che si manifesti in maniera brusca in conseguenza di gravi malattie, oppure a seguito di una terapia con radiazioni.
Le modificazioni ormonali che si verificano in questa fase della vita della donna possono causare:
- Trasformazioni vasomotorie, che danno luogo a vampate di calore e a palpitazioni;
- Cefafea;
- Irritabilità e sbalzi di umore;
- Rallentamaento della funzione tiroidea e riduzione del metabolismo basale, con aumento del peso corporeo;
- Ridotto assorbimento di calcio, che può causare fragilità ossea, osteoporosi e artrosi;
- Riduzione della tolleranza agli zuccheri, aumento dei trigliceridi e del colesterolo nel sangue, localizzazione dell'adipe a livello addominale: tutti fattori che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari;
- Eccesso di lipidi nel sangue e riduzione degli estrogeni, con la conseguenza di aumentare il rischio di tumore alla mammella.
Abitudini alimentari e stile di vita sani sono fattori importanti e su cui fare affidamento per alleviare i sintomi e per prevenire alcune patologie sopra descritte.
L'alimentazione indicata
- Contengono calcio in buona quantità: latte e derivati, meglio se magri; vegetali a foglia verde scuro, semi di sesamo, acque minerali con un'elevata percentuale di calcio. Il calcio è necessario per prevenire e combattere l'osteoporosi. Durante la menopausa, il fabbisogno di calcio è di circa 1200-1500 mg al giorno.
- Alimenti che contengono Vitamina D: uova, pesci grassi, come tonno, salmone e pesce azzurro. La vitamina D favorisce l'assorbimento del calcio.
- Frutta e verdura, per il loro contenuto di fibra, solubile e insolubile, danno sazietà senza risultare ipercaloriche; inoltre, agiscono positivamente sulla funzionalità dell'apparato gastroenterico. La frutta e la verdura contengono anche buone quantità di sostanze antiossidanti e antinvecchiamento, come il selenio e la Vitamina E.
- Alimenti come la soia, il luppolo e i germogli di erba medica contengono fitoestrogeni che possono ridurre alcuni sintomi tipici della menopausa, come le vampate di calore.
Gli alimenti da evitare
- Alimenti grassi (carni e formaggi grassi, condimenti, soprattutto animali), che possono favorire l'osteoporosi e provocare obesità e malattie cardiache.
- Zuccheri semplici (per esempio quelli contenuti in dolci, bibite e bevande zuccherate), poiché aggravano la perdita di minerali da parte delle ossa, e quindi anche quella del calcio, tipica dell'osteoporosi.
- Alimenti ricchi di sodio (per esempio alimenti in scatola, in salamoia, salumi e insaccati), perché riducono l'assorbimento del calcio e favoriscono l'ipertensione nelle persone predisposte.
- Crusca di frumento, perché favorisce l'eliminazione del calcio.
- Alimenti ricchi di ossalati (spinaci, rabarbaro, legumi poco cotti), che limitano l'assorbimento del calcio a livello intestinale.
- Tè, caffé e alcol in eccesso, perché contrastano l'assoprbimento del calcio.