Anguria gialla: proprietà e dove trovarla
L'anguria gialla, una stranezza esotica da assaggiare e scoprire: la cocomera gialla è nata in Giappone ma trova la sua coltivazione anche in Italia. Ottima per le sue proprietà salutari è sempre più ricercata. Andiamo a conoscerla
Dalle terre dell'oriente è arrivata l'anguria gialla che è un innesto botanico ottenuto dai giapponesi in modo naturale, non OGM, che ha permesso la nascita di questa varietà gialla di cocomera con dimensioni contenute.
La cocomera gialla è conosciuta come coco-ananas o cocomero giapponese proprio per le sue origini asiatiche.
Il sapore della cocomera gialla è molto apprezzato per la sua delicatezza in confronto con la tradizionale anguria; la polpa è croccante e ricorda in più la dolcezza del mango con un gusto velato di ananas e fico d'india che la rendono così ancora più ricercata.
Queste fragranze esotiche fanno diventare l'anguria gialla una vera prelibatezza sempre più apprezzata dagli amanti di questo frutto estivo.
Composizione e proprietà dell'anguria gialla
La sua composizione varia rispetto alla cocomera tradizionale: il contenuto di acqua è maggiore sino ad arrivare oltre il 95% e quindi la cocomera gialla è molto più dissetante e rinfrescante.
La sua colorazione gialla è data dalla presenza di betacarotene e altri pigmenti che sono precursori di vitamine come la vitamina A, indispensabile per il funzionamento della retina e della vista, serve per lo sviluppo delle ossa, per la differenziazione dei tessuti, è un antiossidante molto potente ed è un cofattore di diversi enzimi. Inoltre la vitamina A aiuta a proteggere la pelle dall'invecchiamento, la mantiene sana come anche rinforza i capelli e le mucose di tutto il corpo.
La colorazione rossa dell'anguria tradizionale invece è data da un altro pigmento chiamato licopene che ovviamente nella cocomera gialla non è presente, mentre è comunque ricca di vitamina C, priva di grassi e a basso contenuto calorico.
Come composizione di minerali è ricca di potassio, antibatterico naturale e di supporto nei problemi riguardanti i fluidi corporei e la distribuzione dei liquidi nel corpo.
In conclusione l'anguria gialla ha proprietà idratanti, rinfrescanti e depurative anche migliori della tradizionale anguria rossa e può così entrare a far parte della dieta estiva proprio per queste sue particolarità salutari e organolettiche.
Dove troviamo la cocomera gialla
Attualmente questo cocomero giallo è stato importato e coltivato anche in Italia dove ha trovato un ambiente adatto alla sua crescita e viene così prodotto nelle nostre terre del Sud.
In particolare la Basilicata e la Sicilia ne sono produttrici e le terre dove è più rinomata sono nell'Agrigentino ad Aragona.
Un'altra buona produzione di anguria gialla si trova nel Lazio all'interno della zona del Agro Pontino. Queste coltivazioni nostrane sono di ottima qualità e ormai hanno trovato nei mercati contadini locali la loro maggiore vendita al pubblico, anche se pian piano stanno arrivando sui banchi dei supermercati della più grandi catene organizzate.
La reperibilità di questa cocomera gialla vede anche alcune piccole produzioni famigliari che derivano dagli appassionati di orto soprattutto quando l'ortomania sfocia nella ricerca di varietà particolari e più stravaganti. Andiamo quindi a conoscere meglio come è fatta l'anguria gialla e come possiamo coltivarla.
Cocomera gialla, differenze e coltivazione
L'anguria gialla si differienza dall'anguria rossa tradizionale oltre che per la sua composizione e per la colorazione anche per le sue dimensioni ridotte e per la buccia più sottile. Indicativamente il suo peso può essere di pochi chilogrammi sino ad un massimo di una decina di kili.
La sua buccia è leggermente maculata e possiamo trovarne due tipologie di cocomera gialla, una con colorazione verde a strisce e l'altra invece è puntinata con macchie simili a semiluna.
La sua coltivazione vede come primo punto la semina da febbraio a marzo in semenzaio protetto oppure in pieno campo da aprile a maggio.
In caso volessimo acquistare le piantine da qualche vivaista o agraria specializzata, allora questa operazione potrà avvenire in pieno campo sempre dalla primavera inoltrata; se invece vogliamo partire dal seme la reperibilità di questa varietà di anguria gialla è più facile nei siti online più riforniti di prodotti green e per appassionati.
Una volta cresciute nel semenzaio, queste piantine dovranno essere trapiantate all'aperto e questo sarà effettuabile solo dopo che le piantine saranno di un minimo di 10 centimetri e abbiano sviluppato almeno 2 palchi di foglie. Quando le piante di anguria sono state impiantate e sono cresciute di dimensione, solitamente vengono tagliate e mantenuti i rami più robusti con fiori distanziati sufficientemente da produrre le future cocomere.
La raccolta avverrà dal mese di giugno sino alla fine di agosto. Per riconoscere il momento della raccolta si guarda che il picciolo che unisce la pianta al frutto si stia seccando e che al tocco delle mani il rumore della cocomera sia bello pieno il che denota la maturazione ottimale. Sarà poi sufficiente conservare le angurie gialle al fresco per poi gustarle a piacere.
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