Baobab, l'integratore naturale per l'intestino
Il baobab è da sempre considerato un albero medicina, un albero magico, un albero fraterno, tanto che in molti paesi africani ci si riferisce ad esso con questi nomi. Vediamo le proprietà, i benefici e l'uso del frutto del baobab, soprattutto per il buon svolgimento delle funzioni intestinali
La storia del frutto del baobab ha due fasi: la prima, quella dell'uso tradizionale da parte delle popolazioni indigene, si perde nella notte dei tempi.
Le sue capacità di mantenere l'organismo in salute e di rigenerare le cellule sono state impiegate per molti rimedi e l'albero di baobab è entrato di diritto in molte leggende e nell'immaginario sacro dei popoli africani anche perché è una inestimabile riserva d'acqua in luoghi aridi.
La seconda fase della storia del baobab comincia quando la sua nomea sconfina oltre i villaggi africani e raggiunge le orecchie dei ricercatori del mondo occidentale, dandogli un posto di diritto tra i migliori rimedi erboristici attualmente in commercio, in particolare per le funzioni intestinali, ma non solo.
Azione del baobab sull'intestino
Vediamo un po' più nello specifico le funzioni positive del baobab sull'intestino. Partiamo dalle fibre. Come è noto, le fibre alimentari sono polisaccaridi solubili e digeribili solo in una piccola parte: la fibra non digeribile attraversa il tratto intestinale ripulendolo da varie scorie con un'azione a «spazzola», mentre la fibra alimentare solubile del baobab è ricca di mucillagini in grado di fungere da prebiotico e di riequilibrare la microflora intestinale stimolando crescita dei lactobacilli.
La percentuale di fibre solubili nella polpa essiccata di baobab oscilla tra il 20% e il 25%, caratteristica che lo rende un frutto pressoché unico in natura. Le stesse percentuali valgono anche per la fibra insolubile, in grado tra l'altro di favorire il movimento coordinato della muscolatura liscia in modo da favorire una corretta digestione.
La vitamina C e gli altri nutrienti antiossidanti prevengono le infiammazioni della mucosa intestinale. Con un intestino efficiente ed equilibrato, si potrà più facilmente permettere l'assorbimento di tutti i fitonutrienti contenuti nel baobab e sfruttare al massimo la sua ricchezza di vitamine e oligoelementi.
Principi contenuti nel baobab
Quando acquistiamo e assumiamo dei prodotti di baobab abbiamo sempre a che fare con del materiale in polvere o dei granuli gessosi e totalmente disidratati; anche nei paesi di origine, per la gran parte degli usi il frutto del baobab viene lasciato essiccare all'aria aperta.
L'essicazione, che comporta una maggior concentrazione di principi, chiarisce il mistero statistico che riconosce al baobab percentuali di vitamine ed altri fitonutrienti estremamente superiori a quelle di altri frutti: difatti, nella comune frutta fresca viene misurata anche l'acqua, la cui percentuale supera quasi sempre l'85%.
Cosa ci dicono quindi queste statistiche? Che la polpa essiccata di baobab è ricca di fibra, priva di lipidi e molto scarsa di proteine; è ricchissima di acido ascorbico, ha buoni contenuti di mucillagini, flavonoidi e antociani, un ottimo contenuto di molti elementi quali rame, zinco, ferro e calcio, e un discreto livello di tiamina e vitamina PP.
Pertanto la polpa di baobab non dovrebbe essere considerata un alimento ma un integratore e, come tale, è necessario moderarsi nei consumi e razionalizzare i dosaggi.
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Come reperirlo, come assumerlo
La polpa essiccata di baobab o flaconi e tavolette di polvere di baobab sono facilmente reperibili sul web, ma si trovano anche in farmacia, in erboristeria, nei negozi di benessere e di alimentazione bio, nelle fiere del benessere, eccetera.
Percentuali alla mano, non sarà difficile calcolare le quantità di polpa essiccata da assumere, esattamente come fosse un integratore (quale in effetti è). La polpa essiccata integra può essere assunta al naturale, prendendo una scaglia gessosa da succhiare quasi fosse una caramella fino al suo completo scioglimento; i prodotti a base di polpa in polvere invece sono più facili da assumere se disciolti in acqua o aggiunti a succhi, centrifugati, estratti e altre bevande o a yogurt.
Il baobab non ha precise controindicazioni, tuttavia è bene non esagerare per non mettere sotto stress l'apparato digerente. A seconda del disturbo che vogliamo contrastare, si può arrivare fino a 20 gr al giorno, divisi in più dosaggi.
Altre funzioni benefiche del baobab
Il baobab è quindi un integratore alimentare tra i più efficaci per la salvaguardia della salute e del buon funzionamento dell'intestino, ma è impossibile esimersi dal citare anche solo en passant alcune altre funzioni che svolge sull'organismo umano.
Esistono numerosi studi sull'azione positiva dell'assunzione di polpa di baobab nei casi di diabete mellito; è riconosciuta la sua capacità di combattere l'anemia; è utilizzata con successo in caso di debolezza, malessere generale, astenia; risulta essere un rimedio ideale per tutti i casi di infiammazione; per finire, ha anche qualità epatoprotettive, antiasmatiche, protettive della pelle, antivirali e antimicrobiche.
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