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Verdura top di aprile, la barbabietola rossa e le sue foglie

Nel carello della spesa di aprile non dimenticare di inserire la barbabietola, da scegliere freschissima, in modo da poter cucinare anche le foglie

Verdura top di aprile, la barbabietola rossa e le sue foglie

La barbabietola rossa è molto ricca di acqua e contiene un buon quantitativo di sali minerali, soprattutto potassio; apporta, inoltre, fibra alimentare, vitamine, specie del gruppo B, proteine e zuccheri.

Ha qualità rinfrescanti e rimineralizzanti e un blando potere antinfiammatorio a beneficio dell’apparato digerente. È un concentrato di salute e favorisce la formazione dei globuli rossi.

La barbabietola rossa è ricca di antociani, sostanze antiossidanti amiche soprattutto al cuore e della microcircolazione sanguigna.

Spesso la si trova già cotta, sottovuoto, al supermercato; naturalmente, però, è consigliabile acquistarla fresca che, oltre a essere più ricca di nutrienti, è anche più saporita. La sua stagione comincia adesso, ma la troveremo per tutta la primavera.

 

Come scegliere la barbabietola rossa

Non tutti sanno che della barbabietola sono ottime anche le foglie che, però, devono essere freschissime. È dunque consigliabile acquistare prodotti non deprivati delle foglie, facendo naturalmente attenzione al loro aspetto; devono apparire sode e verdi e non flosce e appassite.

Le foglie vanno cucinate subito, possibilmente il giorno stesso dell’acquisto, mentre le barbabietole possono essere conservate in un ambiente fresco e asciutto per qualche giorno.

 

Come cucinare la barbabietola rossa

La barbabietola rossa può essere bollita con o senza la buccia. Dopo averla bollita la si può tagliare a rondelle e condirla semplicemente con aglio, prezzemolo, sale e olio extravergine d’oliva. È ottima abbinata con patate lesse.

Può essere consumata anche cruda, per esempio sotto forma di centrifugato. In questo modo si otterrà il massimo beneficio e saranno salvaguardate tutte le sue qualità nutrizionali.

 

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Come cucinare le foglie di barbabietola: le ricette

Le foglie di barbabietola si possono trattare più o meno come gli spinaci. Sono ottime soprattutto leggermente scottate o saltate in padella.

 

Foglie di barbabietola lesse

Dopo averle lavate accuratamente sotto l’acqua corrente, cuocerle per circa un quarto d’ora in poca acqua salata. Scolare bene e condire con olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio.

 

Foglie di barbabietola saltate in padella

Lavare accuratamente le foglie di barbabietola sotto l’acqua corrente e farle asciugare. Saltarle poi in padella con un paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio.

Dopo un paio di minuti togliere l’aglio, coprire e far cuocere a fuoco lento per circa un quarto d’ora; se necessario aggiungere poca acqua. A fine cottura aggiustare di sale.

Per farne una versione piccante, aggiungere una spolverata di peperoncino secco o qualche pezzetto di peperoncino fresco.

Per una versione dolce, aggiungere una manciata di pinoli precedentemente saltati in padella e una manciata di uvetta ammollata in un bicchiere d’acqua a cui avrete aggiunto un cucchiaino di liquore di Benevento.

Le foglie di barbabietola bollite o saltate in padella si prestano a diventare un’ottima farcitura per torte salate e focacce.

 

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