Ciliegie: le principali varietà
Le ciliegie, frutti molto gustosi e ricchi di proprietà benefiche, derivano da due alberi - il ciliegio e il visciolo - da cui si ricavano diverse varietà: a polpa tenera o a polpa più soda, come le amarene, le marasche e le visciole.
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Ciliegie, amarene, duroni tra infinite varietà
Il ciliegio è un albero che appartiene alla famiglia delle Rosaceae, la stessa del pesco, del susino, del melo, del pero e dell’albicocco.
Il ciliegio è originario dell’Asia Minore, diffuso da circa tremila anni nell’area del Mediterranero e oggi coltivato in tutto il mondo per la commercializzazione delle ciliegie.
Oltre la metà delle ciliegie presenti sul mercato mondiale è coltivata in Europa. Esistono numerose varietà di ciliegie e tutte hanno origine da due specie di alberi.
Le ciliegie si distinguono infatti in tenerine e duracine: le tenerine sono i frutti del Prunus avium L., mentre le duracine provengono dal visciolo, il Prunus cerasus L.
Le ciliegie tenerine sono le ciliegie di colore rosso scuro a polpa tenera, bacche prodotte dal Prunus avium.
Il Punus cerasus dà invece frutti rosso chiaro, rosso scuro o nero, con una polpa più soda e generalmente più grandi delle tenerine: le duracine comprendono amarene, marasche e visciole.
Varietà di ciliegie: differenze e proprietà
Le diverse varietà di ciliegie si distinguono per la grandezza del frutto, per la consistenza della polpa e per il gusto, che può essere più o meno dolce.
I vari cultivar di ciliegia differiscono poi per il periodo di maturazione dei frutti, che in alcune varietà più precoci avviene nel mese di maggio, mentre in altre varietà i frutti sono disponibili dalla fine di giugno e per tutto il mese di luglio.
Tutte le ciliegie sono caratterizzate dalla presenza di vitamine, minerali e di flavonoidi, che fanno di questi deliziosi frutti dei preziosi alleati per combattere l’invecchiamento causato dai radicali liberi.
Le ciliegie hanno inoltre azione antinfiammatoria e drenante, proprietà molto sfruttate per combattere cellulite e ritenzione idrica.
Le principali varietà di ciliegie
Esistono almeno venti varietà di ciliegie, che in Italia sono coltivate soprattutto in Puglia, Campania, Lazio, Emilia Romagna e Veneto.
Le ciliegie ferrovia sono ad esempio un cultivar pugliese: sono forse una delle varietà più note e sono caratterizzate da un colore rosso brillante e da una polpa soda e succosa, queste ciliegie maturano a maggio e si conservano più a lungo delle altre, consentendo il trasporto dalle zone di coltivazione al resto del Paese.
In Veneto è famosa la ciliegia di Marostica IGP, tonda, dolce e con la polpa molto soda.
In Emilia Romagna si coltivano tantissime varietà di ciliegie, tra cui la marasca di Villanova e il durone di Vignola, molto conosciuto e apprezzato, oltre che la Moretta di Vignola.
Quest’ultimo comprende a sua volta diversi cultivar, tutti caratterizzati da grandi frutti di color rosso scuro a polpa croccante. In Lazio è nota la ciliegia di Celleno, ma anche in questa Regione i cultivar sono molti, così come in Campania dove sono presenti numerosissime varietà locali di ciliegie.