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Come abbassare la glicemia con la cannella

La cannella è una spezia utilizzata anche come rimedio naturale antibatterico e antifungino. Può anche abbassare la glicemia?

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©Foto di Pixabay

 

Le proprietà della cannella

La cannella (Cinnamomum verum) è una pianta della famiglia delle Lauraceae e originaria dell'India occidentale e dello Sri Lanka.

Si tratta di un albero che può raggiungere i quindici metri di altezza, caratterizzato da una corteccia spessa.

La droga della pianta, cioè la parte utilizzata in erboristeria e fitoterapia per l'elevato tenore in principi attivi, è rappresentata proprio dalla corteccia prelevata dai giovani getti dell'albero e privata del sughero e della parte esterna.

La cannella viene venduta sotto forma di cilindri o polvere e adoperata come spezia e come rimedio naturale già in tempi antichi nelle medicine tradizionali come la medicina ayurvedica.

Le proprietà della cannella sono infatti:

  • aromatiche;
  • digestive;
  • antibatteriche;
  • antifungine;
  • stimolanti sul sistema respiratorio;
  • sedative sul sistema nervoso centrale.

Da alcune ricerche recenti è emerso inoltre un potenziale della cannella per ridurre la glicemia su soggetti affetti da diabete del tipo 2.

 

Cannella e glicemia

Il controllo della glicemia è importante in tutta la popolazione ma specialmente nelle persone che soffrono di diabete. Ad oggi, per abbassare la glicemia si utilizzano strategie che vanno dalla modifica dello stile di vita e della dieta al trattamento farmacologico ed esistono svariati studi relativi a integratori naturali, per indagarne l'efficacia ipoglicemizzante.

Tra le sostanze naturali studiate per il controllo della glicemia troviamo anche la cannella. Secondo alcune ricerche, la cannella potrebbe avere azione ipoglicemizzante grazie a un composto attivo noto come cinnamaldeide. Questa sostanza potrebbe infatti promuovere il rilascio di insulina e migliorare la sensibilità dei tessuti all'insulina, agendo su fattori trascrizionali, enzimi e recettori che regolano l'omeostasi di questo ormone.

I benefici della cannella in caso di la glicemia alta hanno riguardato studi su animali ma, successivamente, sono state condotte diverse ricerche anche sull'uomo. I risultati però sono contrastanti. In alcune ricerche, infatti, si è riuscito a dimostrare che l'assunzione di estratti di cannella è in grado di ridurre la glicemia post prandiale in soggetti diabetici, mentre in altri non è stato mostrato alcun effetto benefico della cannella sulla glicemia rispetto al placebo.

 

Come usare la cannella per abbassare la glicemia

Gli studi che hanno indagato sul potenziale della cannella per abbassare la glicemia hanno utilizzato estratti di cannella a dosaggi differenti. Sono stati infatti adoperati estratti acquosi da 6 a 120 milligrammi somministrati per periodi da 4 a 18 settimane.

In alcuni studi, si è notata una riduzione dei livelli di glucosio plasmatico a digiuno e dopo i pasti, oltre che del colesterolo LDL e dei trigliceridi.

Ad oggi però è difficile stabilire quale sia il dosaggio corretto di cannella per poter ridurre la glicemia.

I benefici della cannella e l'uso in cucina

 

Alimentazione e Glicemia

Un'alimentazione corretta è sicuramente indispensabile per controllare la glicemia e prevenire o tenere sotto controllo patologie come il diabete mellito di tipo 2.

Spesso di sente parlare dell’indice glicemico degli alimenti (IG), valore numerico compreso tra 0 e 100, che dà indicazioni sull'aumento della glicemia a seguito dell’assunzione di un alimento contenente 50 g di carboidrati parametrato al glucosio.In linea generale, all'aumentare dell’indice glicemico di un alimento aumenta la glicemia.

Le cose non sono però così semplici poiché per valutare l'impatto dell'alimentazione sulla glicemia occorre prendere in considerazione il pasto completo, anziché il singolo alimento, concetto espresso dal carico glicemico.

Il carico glicemico di un pasto dipende infatti dall'indice glicemico degli alimenti ma anche da altri fattori tra cui il metodo di cottura o l'abbinamento dei diversi cibi tra loro.

Per questo, sarebbe importante affidarsi a una persona esperta in nutrizione (ad esempio al biologo nutrizionista) per ricevere una corretta educazione alimentare che permetta di impostare la propria alimentazione abituale in modo da poter preservare salute e benessere prevenendo alcune patologie strettamente legate alla dieta, come appunto il diabete.

 

Abbassare la glicemia? Ecco 5 consigli naturali

 

Per approfondire:
>  La cannella, per cosa e come utilizzarla
>  Quali sono i cibi per i diabetici

Fonti: