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Cannella: effetti benefici, precauzioni e uso in cucina

Scopriamo la cannella: come usarla in cucina (non solo per torte e biscotti), come sceglierla, le sue proprietà e le precauzioni da adottare per un utilizzo sicuro.

Cannella: effetti benefici, precauzioni e uso in cucina

La cannella è una delle spezie più utilizzate, assieme allo zenzero, durante la stagione fredda. Il binomio mele e cannella è forse il più noto. Il suo profumo è caldo e accogliente.
Oltre alle torte che, per ovvie ragioni, non possono essere preparate tutti i giorni, e a fantastiche ricette, esistono delle semplici modalità per utilizzare la cannella nell’alimentazione quotidiana. La cannella infatti può essere aggiunta:

  • alla vostra bevanda calda preferita (latte di mandorle, tisana, caffè, ecc);

  • nella preparazione di frullati o smoothies;

  • allo yogurt;

  • ai cereali della prima colazione;

  • nell’impasto del pane dolce, dei pancakes e dei biscotti.

 

Quali sono i benefici di questa spezia?

La cannella contiene manganese, ferro, calcio e fibre; la sua proprietà più nota è la capacità di controllare i livelli di zucchero nel sangue utile per ridurre il rischio di diabete, di disturbi cardiaci ma anche di soffrire di “voglie” di dolci e carboidrati. Ma la cannella possiede almeno altre tre virtù.

  1. Migliora la digestione e il controllo del peso. In medicina cinese è usata da secoli per curare i disturbi dell’apparato gastrointestinale. Controllando la glicemia, inoltre, riduce gli attacchi di fame e le voglie di dolci, consentendovi un miglior controllo del peso.
  2. Aiuta a regolare il ciclo mestruale. Un recente studio condotto dal Columbia University Medical Center suggerisce che la cannella possa aiutare a regolare il ciclo mestruale delle donne che soffrono di sindrome dell’ovaio policistico.
  3. Tiene alla larga i batteri. La medicina Ayurvedica da sempre utilizza la cannella per le sue proprietà antifungine e per la sua abilità di prevenire la crescita di batteri, funghi e Candida. Se aggiunta ad altri alimenti ne favorisce la conservazione. 
  4. Abbassa la glicemia nel sangue. Facendo uso di cannella durante i pasti, circa 2 grammi, viene rallentata la velocità di svuotamento gastrico e ridotto l’aumento di glucosio nel sangue dopo aver mangiato.

 

Ci sono numerose varietà di cannella ma la varietà Ceylon (detta anche Cannella Vera) e Cassia sono le più utilizzate. La prima è più ricercata, costosa e dolce. Proviene da Sri Lanka, Madagaskar e Seychelles. La seconda, la Cannella Cassia, nota anche come cannella cinese, ha un sapore leggermente più aspro e prepotente al palato ed è originaria della Cina e Indonesia.

La cannella cassia, più economica, è ovviamente la più utilizzata dall’industria alimentare ma è anche quella potenzialmente più pericolosa poiché contiene cumarina che, a dosaggi elevati, non fa bene al fegato. Uno studio tedesco effettuato nel 2010 ha rilevato che, in media, la cannella Cassia in polvere contiene sino a 63 volte più cumarina rispetto alla Cannella di Ceylon in polvere e che i bastoncini di Cassia contengono 18 volte più di cumarina rispetto ai bastoncini di cannella di Ceylon.

Quindi vale sempre la regola della moderazione e, se la utilizzate per le vostre preparazioni casalinghe scegliete la Cannella Ceylon (Cannella Vera).

Alla prossima

Ambra

 

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