Lucuma, proprietà e benefici
Un frutto d'oro lo è per davvero la lucuma: antiossidante e dolcificante naturale, questa delizia arancione andina è specialmente indicata per chi desidera nutrire e ringiovanire l'organismo, vediamone insieme proprietà e benefici di questo nuovo superfood
Cos'è la lucuma
La lucuma è scientificamente il frutto dell’albero sudamericano Pouteria lucuma o Pouteria obovata; questa pianta dall'alto fusto appartiene alla famiglia delle Sapotaceae e viene dal Perù, dall'Ecuador e dal Cile, soprattutto dalle zone delle valli andine; qui il suo frutto cresce ed è consumato da moltissimo tempo, già dall'epoca degli Inca. Localmente è noto anche come logma o lucma.
Di forma tondeggiante, la lucuma ha una buccia verde sottile, che quando è matura tende al marrone, e una dolce polpa arancione, soda e farinosa. All'interno vi troviamo uno o due grossi semi marroni e brillanti, lisci e tondeggianti. Spesso la si confonde l' "Eggfruit", "fruta-huevo", uovo-frutto sempre sudamericano, ma viene chiamato canistel ed è della stessa famiglia.
La lucuma ha un gusto tutto particolare, il suo sapore può ricordare infatti la zucca arancione e secondo altri una via di mezzo tra il mango e l'albicocca, ma è ancora più dolce e intenso.
Localmente, soprattutto i peruviani, la usano per arricchire gelati, torte, frullati o altri prodotti dolci e rappresenta un ottimo dolcificante naturale alternativo allo zucchero.
Proprietà e benefici della lucuma
Per sfizio di dire di averla assaggiata, o per una vera passione per i frutti tropicali, la lucuma merita di essere provata almeno una volta nella vita.
La sua polpa, oltre ad essere buonissima, presenta anche una serie di benefici considerevoli per la salute: è ricca di betacarotene, vitamina A, vitamina B2, sali minerali e ferro, cosa che la rendono un futto speciale, anzi un vero superfood, dal potere antiossidante e altamente nutriente.
La lucuma contiene anche carboidrati, grassi, similmente all'avocado, e una sostanza chiamata niacina che serve a regolarizzare i livelli di colesterolo nel sangue. La scienza ha indagato anche le sue proprietà antinfiammatorie e di rigenerazione cellulare, com'è riportato su Wiley online Library.
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Come si usa la lucuma
La lucuma si può consumare cruda, naturale e pura, così com'è, ma si può anche cuocere, cosa che le conferisce una consistenza decisamente cremosa e omogenea.
Ultimamente la si trova sfarinata in molti preparati per la prima colazione, come "Il risveglio del Buddha" e si può anche acquistare disidratata e in polvere, ottima da sciogliere nelle bevande e da usare come dolcificante naturale.
La lucuma non si trova così facilmente: oltre a vari siti che la vendono on line, si è fortunati se si riesce a reperirla nelle grandi città e in qualche negozietto etnico di prodotti sudamericani.
Curiosità: Attenzione perché, come visto prima, esiste anche l'albero della Pouteria campechiana, che dà un frutto denominato "canistel" che non è la lucuma e ha un sapore che ricorda la batata o patata americana e patata dolce. Ecco il sito Cookpad che offre una serie di Recetas de Lucuma, ricette in lingua per impartichirvi anche con lo spagnolo!
Lettura consigliata: "El arbol al servicio del agricultor: guía de especies", di Frans Geilfus.
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