Mandorla di terra o zigolo dolce: benefici e usi
Un super-tubero che ha ottenuto la denominazione DOP, ma che al tempo stesso è un super-infestante: conosciamo da vicino usi e proprietà della mandorla di terra, conosciuta come chufa, zigolo e con tanti altri nomi ancora, ottima per vegani e intolleranti, con la sua farina si può fare persino la piadina!
Che cos'è la mandorla di terra
Mandorla di terra, zigolo dolce, cipero, chufa e persino tigernut. Di denominazioni questo tubero ne annovera moltissime, è infatti noto anocora come zizzola di terra, e troviamo i sui rizomi anche sotto bagigi, bacicci, babbagigi, abelasie, dolcichini!
Botanicamente conosciuta come Cyperus esculentus, questa pianta di medie dimensioni cresce in zone paludose e umide, regalando ciuffi verdi con fiori verde-gialli che terminano in una spighetta e non a caso ricordano la piantina del papiro, sua vicina parente.
In Italia il piccolo tubero marroncino e dalle forme irregolari è poco conosciuto, anche se è usato spesso in profumeria per il suo odore simile alla viola. In campo cosmetico, grazie al suo potere idratante, nutritivo ed antiossidante, la mandorla di terra si presta ad essere un ottimo ingrediente in creme ed oli per il corpo. Il sapone che se ne ricava ha potere esfoliante e riequilibrante, adatto a purificare e a nutrire la pelle.
Come alimento lo conoscono bene invece nelle zone intorno a Valencia, dove fu introdotto dagli arabi e dove cresce bene ed è molto consumato. Ecco il sito Chufa de Valencia per saperne di più e per trovare deliziosi prodotti, come il liquore o il pesto alla chufa!
I piccoli tuberi si consumano essiccati, hanno un sapore vagamente dociastro, che a tratti ricorda la mandorla, la nocciola e la noce. Prima del loro uso si devono mettere in ammollo per alcune ore, perchè hanno una consistenza davvero molto dura.
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Benefici e uso dello Zigolo dolce
Una volta raccolti, i tuberi sono lavati ed essiccati, quindi messi in vendita. Il prodotto finale più noto è la horchata, una specie di orzata, realizzata appunto con la chufa, rinfrescante e molto consumata nel sud est della Spagna.
Nella chufa non vi è traccia di glutine; in misura modesta sono presenti acidi grassi simili a quelli dell'olio d'oliva, mentre troviamo molti minerali come fosforo, magnesio, ferro, calcio e potassio e poco sodio. Ricca di fibre, presenta una modesta quantità di carboidrati (24% per 100 gr di prodotto) e proteine (9% circa). Tra le vitamine di vi troviamo la C e la E.
Crema di chufa, fiocchi di chufa, farina di chufa sono altri prodotti che si ottengono dalla lavorazione e macinazione della mandorla di terra. La sua farina può anche semplicemente essere aggiunta al muesli, allo yogurt o ad alimenti cotti, come zuppe, budini, creme ed è particolarmente adatta a vegani e vegetariani, intolleranti o celiaci o a chi segue diete ipocaloriche, proprio per il senso di sazietà che lascia.
Ricette con la mandorla di terra
Dal sito della dieta Armonia Paleo ecco la ricetta delle piadine di chufa o mandorla di terra: basta procurarsi, per una decina di piadine, 80 grammi di farina di chufa, 40 grammi di arrowroot o fecola di maranta, 90 ml di latte di cocco e 90 ml di acqua, 1 pizzico di sale, 10 grammi di olio di cocco. Si mescola bene il tutto con le fruste elettriche, si lascia a riposo per qualche minuto e si procede cuocendo su una padella di ghisa bollente come per le piadine classiche, versando il composto sulla padella e rigirandolo da entrambi i lati.
Curiosità: Nonostante il fatto che la chufa oggi sia prodotto a denominazione d'origine protetta (DOP), garantito dall'Unione europea, è considerata in alcune zone un infestante difficile da debellare, come in Canton Ticino, in Svizzera, dove, moltiplicandosi rapidamente, si diffonde tra i campi di mais.
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