Miglio, un cereale "invernale"
Il miglio, con la sua versatilità, è un cereale che ben si presta ai menù invernali a base di zuppe, passati di verdura o fumanti polpettine veg: vediamo cosa contiene e come cucinarlo.
Miglio: cosa contiene
Il miglio è un cereale privo di glutine se decorticato, utile per l'apparato digerente e adatto anche ai bambini, alle donne in gravidanza e agli anziani.
Ricchissimo di nutrienti, il miglio è molto utile anche per rinforzare i capelli, favorire la buona salute delle unghie, dei denti e della pelle.
Il miglio contiene prevalentemente carboidrati e ha una discreta quota di proteine, risultando maggiore rispetto a quella di altri cereali e più facilmente assorbibile dall’organismo. Per finire, è un cereale ricco di sali minerali, tra cui fosforo, magnesio, ferro e potassio, pochissimi grassi e acqua.
Miglio, come cucinarlo
Il miglio non necessita di ammollo e cuoce in circa 20 minuti. È molto ricco di amido e tende ad addensarsi: per questo è adatto alla preparazione di arancini, crocchette e sformati.
La farina di miglio è perfetta per la preparazione di pappe per bambini piccoli. Esiste anche la farina di miglio bruno integrale, perfetta per rimedio naturale nella prevenzione dell'artrosi.
Il miglio è ottimo sia nelle zuppe, nei passati di verdure o nelle minestre, ma è anche un buon igrediente base per ricette di insalate dai chicchi piccoli, accompagnando la quinoa o l'amaranto, per esempio; per i secondi piatti o gli antipasti è perfetto per arricchire polpette vegetariane o sformati.
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Dove si coltiva il miglio
Esistono moltissime varietà di miglio e non sono così difficili da coltivare: per ogni tipologia vi è una zona maggiormente predisposta, ecco qui alcune tra le varianti che si possono scegliere:
> miglio bianco: la varietà più comune, coltivato in Italia e in Europa;
> miglio coda di volpe: adatto a condizioni semi-aride, cresce più rapidamente degli altri;
> miglio perlato: il più diffuso per la produzione di mangimi per volatili;
> miglio da granella: molto resistene e con crescita rapida;
> miglio ragi: adatto a zone elevate e collinari, è scelto da molti contadini come alimento di sussistenza.
La semina (a fine primavera o inizio estate) viene eseguita a file distanti 20-40 cm. Verso la fine dell’estate, periodo in genere del raccolto, all’apice di ogni fusto, si sviluppa una spiga ingrossata, che contiene migliaia di piccoli frutti duri da decorticare, i gialli chicchi di miglio appunto.
Comprare il miglio
Dove comprare il miglio? Granai, negozietti del biologico, supermercati ben forniti: è qui che si può trovare il miglio al naturale, confezionato in pratici sacchetti. Si può trovare anche molto facilmente on-line. 400 g di miglio decorticato biologico e organico costano circa 2,50 / 3 euro.
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Foto: Ekatherina Sorokina / 123rf.com