"Io resto a casa": come organizzare la spesa
Questo periodo di emergenza ci costringe a “ripensare” le nostre giornate: anche la spesa va organizzata e programmata.
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Spesa online: supermercati, App e consegne
Una valida alternativa alla spesa classica che ci impone di uscire di casa è la versione online: molte sono le aziende e le catene di GDO che in questo periodo si sono adeguate all'accresciuta necessità, dedicando una massima parte delle loro energie all'efficacia di questo servizio.
E' consigliabile consultare i siti dei supermercati per verificare le inevitabili lunghe attese nelle consegne.
Oppure rivolgersi alle app come Glovo per l'acquisto di prodotti di generi di prima necessità (cibo o farmaci): è necessario consultare sul sito o sull'App l'elenco dei negozi partner nella tua città. Un corriere in bicicletta vi raggiungerà al domicilio con le provviste acquistate.
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Spesa classica: linee guida e tempi di attesa
Nel caso ci si debba recare fisicamente al supermercato, è necessario seguire alcune indicazioni fornite dal Ministero della Salute: è possibile fare la spesa muniti di appositi guanti che andranno poi accuratamente buttati nell'indifferenziato.
E' fondamentale mantenere la distanza di almeno 1 metro gli uni dagli altri; è necessario lavare frutta e verdura, una volta tornati a casa, soprattutto se si desidera consumarli freschi.
Molte sono le file fuori dai principali supermercati: gli ingressi scaglionati rendono inevitabilmente più lunga la procedura.
Per verificare lo stato della eventuale fila è nata un'applicazione, da aggiornare una volta in attesa, per rendere un servizio a tutti coloro che stiano valutando di fare la spesa, proprio come voi: è filaindiana.it
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Scegliere i cibi con criterio
Sia nel caso di spesa online che classica, le scelte alimentari da farsi devono essere comunque ben ponderate, per evitare sprechi o accumuli di alimenti.
Sarà quindi opportuno creare una lista della spesa, strutturata per tipologia di alimenti (verdura, frutta, pasta e riso, pesce, carne, scatolame etc.): se vi recate fisicamente al supermercato sarà utile seguire l’ordine dei vari reparti.
L'eventuale mascherina e i guanti rischiano di renderci meno disinvolti nei movimenti.
E' utile anche l'idea di seguire un menù settimanale e in base a quest’ultimo avere un’idea in merito alle quantità di alimenti da acquistare.
Ora più che mai è consigliata la scelta di alimenti cardine della Dieta Mediterranea con particolare riferimento a verdura, frutta, pesce, legumi, cereali integrali.
Tra le verdure e la frutta che si conservano più a lungo troviamo: carote, broccoli, cipolle, sedano, mele e agrumi.
Per quelle non citate, sistematele in frigorifero e dategli un’occhiata di tanto in tanto, per assicurarvi che non si stiano “ammaccando”.
Il pesce, la carne e i legumi possono essere acquistati freschi in quantità maggiori, per poi essere surgelati in monoporzioni secondo le vostre necessità: carne, tranci di salmone, minestroni di legumi potranno essere tranquillamente congelati senza perdere le loro proprietà nutritive.
Non dimentichiamoci infine della frutta secca, un’ottima fonte di nutrienti soprattutto grassi polinsaturi, e delle spezie (prezzemolo, semi di finocchio, coriandolo, basilico etc.) valide alleate per contrastare l’eccessivo consumo di sale.