La verdura di giugno
Siamo arrivati al mese di giugno e ormai lasciamo la primavera alle spalle per aprire la porta all'estate e al caldo sole estivo. Il nostro corpo richiede sempre più idratazione visto l'inizio di una maggior sudorazione per l'aumento della temperatura ambientale e inoltre la pelle ha bisogno di proteggersi dai raggi solare. Vediamo quali verdure di stagione ci possono aiutare per stare in forma e prepararci all'estate.
di Mira Tonioni
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Dai banchi dei mercati contadini, al supermercato, al banchetto lungo gli argini delle strade, alle feste e alle sagre rurali troviamo nel mese di giugno un fiorire di frutta e verdura ricco e colorato ottimo per le nostre tavole!
Le verdure ancora presenti dalla primavera sono: bietole, carciofi, carote, cicorie, cipolle, insalate, piselli, radicchio, ravanell, rucola, sedano.
Sempre più pronti troviamo le primizie di fagiolini e zucchine.
Inoltre nella verdura di stagione disponibile a giugno troveremo i nuovi frutti della terra; quei frutti che nascono dalle piante da orto tra le verdure con l'aiuto dei caldi raggi del sole che permettono la maturazione. Tra loro ricordiamo i pomodori e i cetrioli, ottimi compagni sulle nostre tavole per tutta l'estate!
Le insalate, o meglio le varietà di lattuga, arrivano in questo mese a una perfetta maturazione di foglie croccanti e fresche adatte insieme alle altre verdure di stagione per rinfrescare e idratare il corpo.
Tutti i benefici della verdura dell'estate
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La verdura che tutti noi chiamiamo comunemente zucchino non è altro che il frutto di una zucca estiva (Cucurbita pepo) raccolto prematuramente, quando è ancora immaturo, ed il fiore aperto (anch'esso edibile) attaccato ad esso ne è la dimostrazione.
Pur essendo originario del Centro America e coltivato in Europa solo a partire dal 1600, lo zucchino in quanto frutto immaturo usato a mo' di verdura è nato in Italia e si è diffuso in tutto il mondo.
La nostra classica cucina italiana propende per usare un numero limitato di varietà e in genere nei mercati troviamo frutti lunghi o sferici, verde scuro o chiaro; tuttavia in realtà ne esistono molte varietà: gialle dorate, bianche, affusolate, ricurve, discoidali, ed altri tipi, che però solo raramente hanno un sapore sensibilmente differente.
Ha un basso contenuto di calorie e delle apprezzabili quantità di acido folico, potassio e vitamina A, è quindi un ottimo ingrediente (sia cotto che crudo) per ogni tipo di dieta, e la cucina italiana può fornirci una quantità illimitata di ricette a base di questa preziosa verdura.
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Il pomodoro (da “pomi d'oro”, così come li descrisse Pietro Andrea Mattioli alla corte dei Medici) è una solanacea originaria delle Ande peruviane, benché lo sviluppo del suo uso culinario avvenne in Messico con gli Aztechi (l'inglese tomato deriva appunto dal nahuatl tomatotl).
I primi pomodori, piccole bacche giallognole, vennero portati poi dai conquistadores nel Vecchio Continente, dove in particolare nella Toscana rinascimentale trovarono l'interesse e le cure necessarie a renderlo uno degli ingredienti vegetali più importanti al mondo.
È ricco di licopene, un prezioso carotenoide con un alto potere antiossidante, noto per i numerosi effetti benefici sulla salute; contiene inoltre acqua (intorno al 94%), le vitamine C, K, B6 e molte altre in minore misura.
È un alimento insostituibile, amico del cuore, della vista, della pelle, del controllo del peso, delle ossa.
Consigliamo di consumarlo crudo, o essiccato, o in forma di succo, o trasformato in sugo; da ridurre invece il consumo di prodotti industriali a base di pomodoro, ricchi di zuccheri raffinati, conservanti, coloranti ed altri additivi.
Il pomodoro, frutto solare
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In questo periodo ritorna sulle nostre tavole il cetriolo, gradevole ortaggio dal sapore delicato (talvolta con punte amarognole) e molto fresco, che ricorda vagamente il melone non maturo.
È una cucurbitacea rampicante originaria dell'India e ne esistono numerose varietà, alcune più adatte al consumo fresco, altre indicate per la conservazione sottaceto, altre per salse e chutney tipici dell'Asia.
Come il pomodoro, è composto per più del 90% di acqua e contiene inoltre molta vitamina K, seguita dalla C e dalla W; ha inoltre discrete percentuali di magnesio, manganese, fosforo, potassio e acido tartarico.
Oltre che come diuretico e rinfrescante fortemente indicato nella dieta ideale per l'estate, il cetriolo aiuta a combattere i segni dell'età sulla pelle, è noto infatti il suo utilizzo in cosmesi come ingrediente per le maschere.
È in grado inoltre di lenire irritazioni e infiammazioni della cute tramite impacchi opportunamente preparati usando tutte le parti del frutto, buccia compresa.
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Il nostro corpo in questo periodo comincia a farci provare interesse e attrazione nuovamente per le insalate: fresche, idratanti, rimineralizzanti, ideali per combattere il caldo e aumentare la protezione dai raggi solari.
Uno degli ingredienti principali della gran parte delle insalate di verdure è la lattuga, un'asteracea coltivata già nell'antico Egitto (consacrata al dio Min), il cui nome è correlato al lattice che secerne al momento del taglio di raccolta.
È un'ottima fonte di vitamina A e vitamina K, nonché di fibre e dei minerali ferro, manganese, potassio, rame e fosforo.
Le varietà a foglia scura contengono più vitamina A mentre la varietà iceberg (chiara, croccante e rotondeggiante) è l'unica ad essere quasi del tutto priva di vitamina C.
Oltre che nella classica insalata, come gli altri membri della tribù delle Cichoriae, è ottima anche cotta in mille ricette: come condimento per i primi o come contorno per i secondi.
Ideale anche come ingrediente di frullati e centrifugati di frutta e verdura nelle diete degli sportivi.