I benefici della rosa canina
Quando raccogliere la rosa canina e come utilizzare i suoi preziosi frutti
La rosa canina: proprietà
Cari amici, in questo periodo capita di incontrare durante le nostre passeggiate in campagna i piccoli frutti (cinorrodonti) della Rosa selvatica, che con il loro rosso vivace e acceso rallegrano e colorano le siepi e i sentieri in questa stagione.
Dopo le prime gelate, quando iniziano a diventare teneri, è un piacere raccoglierli con cura, facendo attenzione e non restare impigliati nelle spine uncinate di questo bell'arbusto.
Come forse saprete, hanno delle strordinarie proprietà antiossidanti, grazie ad un elevatissimo tenore in vitamina C , bioflanoidi, carotenoidi e altre importanti sostanze.
Proprietà, uso e controindicazioni della Rosa canina
Tutti i benefici della rosa canina
Per impiegare al meglio questo allegro, forte e generoso "frutto" possiamo prima di tutto mangiarlo appena colto, avendo cura di spremerne la polpa come se fosse un tubetto di dentifricio, tenendo da parte i piccoli semini interni (i veri frutti) , responsabili di irritare le pareti intestinali.
A casa invece possiamo spezzettarli e metterli a macerare in una tazza di acqua tiepida (per mantenere la concentrazione della vitamina C) per una notte, per poi filtrarli con un colino al mattino e berli, magari assieme a qualche goccia di succo di zenzero fresco.
In questo modo godiamo di una piacevole e benefica bevanda che aumenta le difese immanitarie e dalle straordinarie proprietà antiossidanti.
Quando e come usare la tintura madre di Rosa canina?
Articolo della dr.ssa Laura Dell' Aquila, biologa erborista de Il Giardino di Pimpinella