Bruciature, rimedi naturali
In caso di piccole ustioni è possibile lenire la parte scottata con alcuni rimedi del tutto naturali, che aiutano a reidratare e a rinfrescare la pelle.

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- Bruciature: cause e tipi più comuni
- Cosa fare subito dopo una bruciatura
- Rimedi naturali per le bruciature
- Cosa evitare in caso di bruciatura
Bruciature: cause e tipi più comuni
Chi non ha mai sperimentato l’effetto di una bruciatura? Un forno troppo caldo, il ferro da stiro toccato con disattenzione, un’esposizione al sole senza le corrette protezioni, sono forme di ustioni che tutti almeno una volta nella vita provano.
Le bruciature provocano lesioni alla pelle a causa dell’alto grado di calore con cui entra in contatto e possono essere causate appunto
- da calore, se si interagisce con oggetti o liquidi bollenti,
- da radiazioni, come quelle del sole,
- da attrito, come una corda, o superfici con cui si entra in contatto per sfregamento veloce,
- chimiche se a contatto con agenti ustionanti, acidi utilizzati per le pulizie industriali per esempio.
Esiste una classificazione delle bruciature, o meglio delle ustioni
- Di primo grado: sono bruciature superficiali che coinvolgono lo strato più esterno della pelle. La cute subisce un arrossamento, si gonfia e fa male, presentando un leggero eritema
- Di secondo grado: si tratta di lesioni che vanno oltre l’epidermide e possono arrivare fino al derma. In questo caso oltre al rossore compare gonfiore e vesciche dal colore rosso o bianco con possibile essudazione di liquido, molto dolorose.
- Di terzo grado: sono ustioni vere e proprie che coinvolgono tutti i tessuti cutanei fino all’ipoderma e nelle forme più gravi raggiungere i muscoli. La pelle nei punti colpiti si presenta più scura, disidratata, con lesioni che possono essere permanenti.
Cosa fare subito dopo una bruciatura
Limitiamoci al trattamento di una bruciatura di primo grado, poichè negli altri casi è necessario ricorrere a cure mediche.
L’acqua fredda è il primo rimedio istantaneo: immergere l'area interessata in acqua fredda o per almeno 15 minuti o applicare del ghiaccio avvolto in un asciugamano. Mai appoggiare il ghiaccio direttamente a contatto con la pelle, perché potrebbe provocare un'ustione da freddo.
È importante monitorare la temperatura corporea per capire se la bruciatura possa aver ingenerato un’infiammazione più profonda per cui debba essere consultato il medico.
Se si agisce rapidamente sulla scottatura con acqua fredda e ghiaccio si può ovviare alla formazione di bolle da ustione.
Una tipica bolla da scottatura che magari appare sul dito è quando sbadatamente si tocca la punta del ferro da stiro bollente. La soluzione immediata è appunto mettere il dito sotto l’acqua corrente fredda.
Rimedi naturali per le bruciature
In caso di bruciature lievi, possiamo ricorrere ad alcuni rimedi naturali subito dopo l’acqua fredda per lenire la scottatura, il bruciore, l’arrossameto e la secchezza della pelle. Proprietà rinfrescanti e antibatteriche in primis da aplicare localmente.
- Aloe Vera: L’aloe vera in gel possiede proprietà lenitive e antinfiammatorie. L’applicazione del gel fresco oltre ad essere un rimedio di rapido assorbimento, porta all’esterno la scottatura e velocizza la remissione, aiuta a mantenere la pelle idratata.
- Olio di Cocco: è la panacea di tutti i mali a livello topico e in particolare in caso di lesioni da bruciature idrata la pelle e lenisce l’infiammazione e il rossore. L'olio di cocco possiede proprietà antibatteriche utili per favorire la rigenerazione dei tessuti danneggiati. E’ da applicarsi una volta che il calore e il rossore sono scemati.
- Olio Essenziale di Tea Tree: le sue proprietà antibatteriche e antimicrobiche lo rendono un efficace rimedio per prevenire infezioni e promuovere una rapida guarigione. Può essere diluito nell’olio di cocco e applicato sull’area interessata.
- Olio Essenziale di Lavanda: L’olio essenziale di lavanda è svolge azione antinfiammatoria e analgesica. Come per l’olio di teatree può essere miscelato all’olio di cocco e offre sollievo dal dolore.
Cosa evitare in caso di bruciatura
Come già accennato non bisogna applicare il ghiaccio a contatto diretto con la pelle.
E’ importante non applicare olio, burro o sostanze grasse: è un’usanza che alcune nonne tramandavano, ma l’olio veicola ulteriormente il calore, quindi è da evitare assolutamente.
Non strofinare la parte o cercare di far fuoriuscire il siero da eventuali bolle che vanno formandosi, poichè le vesciche da scottarua si riassorbono da sole.
Nel caso in cui la bruciatura sia estesa e difficile da lenire solo con l’acqua contattare il medico per verificare la possibile applicazione di pomate specifiche.