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I tipi di tè verde

Sappiamo che il tè verde fa bene alla salute, che è buona abitudine consumarne almeno una tazza al giorno, c’è chi lo ama tantissimo e chi proprio non lo sopporta. Non esiste però solo un tipo di tè verde: scopriamo i nostri gusti personali a riguardo, orientandoci tra le molte varietà

I tipi di tè verde

Volete aggiungere un pizzico di tè verde nella vostra giornata, magari per la dieta, e non sapete orientarvi tra i tipi di tè verde in commercio? Niente paura, ecco a seguire spiegate alcune varietà di tè verde.  

Anzitutto, per non cadere nella trappola dell’acquisto a scatola chiusa del più pregiato dei tè verdi, soprattutto se siete alle prime armi e alle prime prove di gradimento e degustazione, potete orientavi verso alcuni tipi di tè verde meno cari.

 

Tra i tipi di tè verde ecco il Grunpowder…

Il primo tra i tipi di tè verde è anche il più comune, il più usato in Cina, il Gunpowder. Il Gunpowder  è soprannominato “polvere da sparo” perché le sue foglie sono arrotolate in piccole pallette molto chiuse che sembrano i grani della miscela esplosiva, pronti ad esplodere, ovvero ad aprirsi, quando sono messi in acqua calda. Molte persone apprezzano il gusto leggermente affumicato di questo tè, che ha un alto contenuto di fluoro, ottimo per ridurre le carie dentali.

 

Si prosegue poi con il Bancha…

Il secondo dei tipi di tè verde che esaminiamo è il Bancha, una parola che significa “tè comune, ordinario”. Questo tipo di tè viene dal Giappone e ha un gusto un po’ più forte rispetto al Grunpowder;  è il tè meno caro e più consumato in Giappone. 

Con poca teina e tanti polifenoli e vitamine, il tè verde Bancha offre notevoli benefici per la salute, si trova facilmente anche in Italia.

 

Degustiamo ora i tipi di tè verde più pregiati

Se  invece volete iniziare a orientarvi verso i tè verdi più pregiati, lasciandovi accarezzare il palato da note e fragranze più prelibate e sublimi, si possono considerare anche i tipi di tè verde Sencha, Matcha e Gyokuro.

La parola Sencha significa “tè grigliato” e si tratta di un tè fatto con foglie più piccole e sottili rispetto a quelle utilizzate per il Bancha, cosa che gli conferisce un gusto molto più raffinato. Questo tè possiede una dolcezza naturale, quando lo si mette in infusione sprigiona aromi delicati che i giapponesi amano utilizzare per incantare i loro ospiti. Il tè Sencha è un tè molto salutare, per la sua alta concentrazione di polifenoli e dal potere antiossidante.

Non si sono assaggiati tutti i tipi di tè verde se non si è provato il tè Matcha. Questo è il tè specificamente impiegato nella cerimonia del tè. Il tè Matcha è un tè verde ridotto in polvere molto sottile, che deve essere sbattuto nell’acqua calda con un frullino di bambù per creare un’emulsione dal colore verde chiaro acceso.

Il Gyokuro è un Tè verde giapponese pregiatissimo, raccolto e poi lavorato, impastato e pressato totalmente a mano. Il tipo di lavorazione, che si chiama Temomi dura circa quattro ore ed è prerogativa ormai di pochi maestri del tè rimasti in Giappone,  una decina di anziani che sono diventati un vero e proprio patrimonio nazionale. Ecco perché il tè Gyokuro è tanto costoso.

 

Altri tipi di tè verde

Il tè verde non è solo tipico di questi due paesi del mondo, benchè ne siano i più grandi produttori ed esportatori. Insieme a Cina e Giappone, troviamo infatti anche India, Corea, Brasile, Vietnam, Indonesia, che producono particolari tipi di tè verde, meno noti sul mercato italiano.

Il più singolare è il tè verde del Kashmir, che serve per preparare il Kahwah, una bevanda ottenuta facendo bollire il tè verde assieme a zafferano, cannella e cardamomo e, contrariamente agli altri tipi di tè verde che si bevono senza aggiunte, normalmente è servito con zucchero o miele.

Curiosità: chi beve una tazza di tè verde al giorno, brucia 70 calorie in più rispetto a chi non lo consuma!

 

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