L'uso alimentare dell'olio di cocco
L'olio di cocco è ricco di grassi saturi: usato con moderazione può essere utile in alcune preparazioni dolci e salate
L'olio di cocco è un olio vegetale ricco di acidi grassi saturi: usato con moderazione può essere molto utile in cucina per alcune ricette dolci e salate.
Uso alimentare dell'olio di cocco: buono o dannoso per la salute?
L'olio di cocco è un olio vegetale che si ottiene per pressione dalla polpa della noce di cocco e viene successivamente raffinato.
L'olio di cocco è impiegato da tempo in cucina in buona parte del mondo e ultimamente sta riscuotendo successo anche nel nostro Paese, soprattutto tra chi ha scelto un'alimentazione vegana o vegetariana.
L'olio di cocco viene infatti osannato per presunte proprietà benefiche sulla salute: viene consigliato ad esempio in caso di colesterolo alto e per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
In realtà l'olio di cocco è costituito per il 93% di acidi grassi saturi, il che lo rende un alimento ben poco salutare se consumato in grandi quantità.
Un'alimentazione ricca di grassi saturi è infatti associata a un maggior rischio di aterosclerosi e malattie cardiovascolari.
Questo non significa che l'olio di cocco non debba essere utilizzato, ma sicuramente non bisogna abusarne.
Uso alimentare dell'olio di cocco, quando usarlo
La consistenza e le caratteristiche chimiche dell'olio di cocco lo rendono un ingrediente molto utile in cucina e, se usato con moderazione, può essere d'aiuto per sostituire il burro, lo strutto, la margarina, l'olio di palma e per cucinare a temperature elevate.
Ad esempio, proprio grazie alla ricchezza in grassi saturi, l'olio di cocco risulta particolarmente adatto per friggere o per cuocere ad alte temperature poiché non si formano composti nocivi quando lo si scalda: se saltuariamente volete gustare un buon fritto, l'olio di cocco è quindi sicuramente adatto allo scopo.
L'olio di cocco si presenta solido sotto i 20°C, quindi è adatto alla preparazione di ricette dolci o salate al posto di burro, margarina o altri grassi saturi, per dare consistenza; si può usare l'olio di cocco per preparare la pasta sfoglia, l'impasto dei biscotti, la pasta frolla o le piadine, per fare qualche esempio.
L'olio di cocco è anche ottimo per sostituire il burro sulle fette biscottate a colazione, con un velo di marmellata.
In commercio si trovano due tipi di olio di cocco, uno praticamente insapore e l'altro con un delicato aroma tropicale: il secondo si presta alla preparazione di piatti a cui si vuole conferire un sapore esotico o per saltare in padella prodotti poco saporiti, come il tofu al naturale.
Prezzo e dove si trova
L'olio di cocco si acquista nei negozi di alimentari biologici o nei negozi di prodotti etnici.
Il prezzo è molto variabile e va generalmente dai 10 ai 30 euro al chilo.