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I 7 gruppi dei fiori di Bach

La suddivisione dei fiori di Bach nei 7 gruppi a seconda dello squilibrio e della corrispondente qualità che portano a riequilibrare

I 7 gruppi dei fiori di Bach

Bach scoprì e sperimentò i suoi famosi fiori in diverse fasi. Alla fine del proprio studio egli suddivise i fiori in sette gruppi principali, a seconda dello squilibrio e della corrispondente qualità che tendevano a riequilibrare, specificando con ciascun gruppo un particolare e usuale modo, da parte dell'individuo, di affrontare la vita.

Per ciascun fiore vi è un disequilibrio particolare, ma vi è altresì un pregio mal gestito dalla personalità: per Bach infatti non esistevano difetti, ma soltanto qualità mal utilizzate.

 

1. Fiori di Bach del gruppo della paura

I fiori appartenenti a questo gruppo si occupano della paura intesa come sentimento limitante che anticipa, mentalmente ed energeticamente, una situazione che paralizza. La paura non permette di vivere liberamente. I fiori del gruppo della paura sono:

Aspen: paure aspecifiche, senso di imminente disgrazia senza saper indicare una causa precisa, paure queste dovute ad una eccessiva apertura alle vibrazioni esterni; il talento è la sensitività calibrata e accolta;

Cherry Plum: paura di perdere il controllo per il sovraccarico di immagini e sensazioni derivanti dalla propria profondità; il talento collegato è la capacità di immergesi nel profondo con fiducia per attingere ricchezza e conoscenza di sé;

Mimulus: paure specifiche, di ambienti chiusi, insetti, incidenti definiti, paura del mondo e timidezza dovuta alla eccessiva sensibilità all'ambiente circostante nella sua concretezza; il talento collegato è quello di integrarsi nel mondo concreto;

Red Chestnut: paura eccessiva per gli altri e per la loro sorte; il talento collegato è la cura degli altri e di sé in eguale misura;

Rock Rose: paura paralizzante dovuta a shock recente, quando si è portati a stati di incoscienza, svenimenti; il talento collegato e il coraggio di affrontare la situazione di emergenza che si presenta.

 

2. Fiori di Bach del gruppo dell'incertezza

L'incertezza è il sentimento che sopraggiunge quando si sta andando da qualche parte e si esita, quando non si ha più fiducia della strada presa, per vari motivi.

Anche l'incertezza immobilizza, come la paura, ma anziché creare panico genera sfiducia e dubbio.

I fiori del gruppo dell'incertezza sono:

Cerato: incertezza del proprio giudizio e della propria intuizione, chiedono continuamente l'opinione altrui; il talento collegato è la fiducia nella proprio visione e in se stessi;

Gentian: incertezza che provoca pessimismo e scoraggiamento, non hanno più speranza; il talento collegato è la fede che ogni cosa è per il meglio;

Gorse: incertezza e disperazione derivanti da grandi sforzi, quando ormai non tenta più e non crede più di poter migliorare se stesso e la propria situazione; il talento è l'accettazione della situazione con serenità;

Hornbeam: incertezza sulle proprie capacità mentali, a causa di sovraccarico e stanchezza; il talento è la capacità di rinfrescare la mente e lasciar andare i carichi troppo pesanti che si impongono a se stessi;

Scleranthus: incertezza tra due situazioni, si continua a passare dall'una all'altra; il talento è l'equilibrio che integra ogni aspetto scegliendo consapevolmente una sola cosa tra le molte;

Wild Oat: incertezza sul proprio compito e sulla propria meta più alta, su ciò che è davvero importante conseguire nella propria vita; il talento è la chiara visione della proprio vocazione e dei proprio bisogni.

 

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3. Fiori di Bach del gruppo dell'insufficiente interesse per il presente

La mancanza di interesse nel qui e ora non permette di vivere in pieno la propria vita. Chi ha bisogno dei fiori appartenenti a questo gruppo spesso divaga con la mente verso il passato o verso il futuro, evadendo dal presente e disperdendo la propria forza vitale e le proprie profonde motivazioni, rimanendo inconcludente e stanco, spossato da questo continuo fuggire la realtà. I fiori appartenenti a questo gruppo sono:

Chestnut Bud: mancanza di interesse per il presente perché non si è in grado di trarre insegnamento dalle esperienze, e questo determina infantilismo e la ripetizioni degli stessi errori; il talento collegato è il pieno apprendimento nel qui e ora da ciò che accade, immergendosi completamente nell'esperienza e in ciò che essa significa;

Clematis: mancanza di interesse nel presente determinato da una fuga nella propria immaginazione, con la testa fra le nuvole, e nella proiezione del futuro; il talento collegato riguarda la capacità di creare in questo momento una realtà appagante e piena;

Honeysuckle: la mancanza di interesse per il presente si esprime con il rimpianto del passato; il talento è la capacità di staccarsi da ciò che è stato;

Mustard: chi ha bisogno di questo fiore è immerso in una nuvola nera di depressione e oppressione che non sa spiegarsi, che arriva improvvisamente e tanto improvvisamente se ne va; il talento è la capacità di mantenere la serenità anche nei momenti bui e nella tempesta delle emozioni negative inspiegabili;

Olive: mancanza di interesse per il presente perché completamente esausti su tutti i livelli: mentale e fisico; il talento è la capacità di connettersi con una fonte di energia superiore e agire ancora e ancora senza fuggire dalle proprie responsabilità;

White Chestnut: mancanza di interesse per il presente dovuta a rimuginazione mentale che porta ovunque fuorchè dove si è realmente in quel momento; il talento collegato è il controllo della mente e la capacità di indirizzare i propri intenti mentali;

Wild Rose: mancanza di interesse per il presente a causa di una totale mancanza di motivazione alla vita e all'azione che porta a una accettazione passiva di ciò che accade; il talento collegato è la spinta interiore che fa agire per creare la propria vita.

 

4. Fiori di Bach del gruppo della solitudine

In chi ha bisogno dei fiori di questo gruppo vi è l'allontanamento dall'amore in ogni sua forma, perché vissuto in modo sbagliato. I fiori di questo gruppo sono:

Heather: solitudine dovuta ad un eccessivo egocentrismo che tutto e tutti vuole concentrati soltanto su di sé; il talento è l'empatia verso gli altri;

Impatiens: per chi ha bisogno di questo fiore la solitudine deriva da una insofferenza nei confronti di chi sta intorno; il talento è legato al saper accettare i ritmi e i modi degli altri;

Water Violet: la solitudine qui è determinata da un senso di incomprensione che porta a ritirarsi dal mondo e a stare per conto proprio, a volte con un intimo senso di superiorità; il talento è il contatto e l'umiltà del sapersi appartenenti tutti alla stessa umanità;

 

5: Fiori di Bach del gruppo dell'ipersensibilità

I fiori di questo gruppo rappresentano chi è troppo sensibile alle influenze o alle idee esterne, portando le persone a dipendenze e servilismi, così come in egoismi radicati e ansie, perché non in grado di usare questa spicata sensibilità nel modo corretto nei confronti propri e di chi sta intorno. I fiori di questo gruppo sono:

Agrimony: ipersensibilità a ciò che è poco equilibrato e disarmonico, sia dentro di sé che nelle situazioni esterne, nascondendo i tormenti agli altri e spesso anche a se stessi; il talento collegato è l'armonia con quanto accade, trovando per ogni situazione il peso e la collocazione giusta nella propria vita;

Centaury: ipersensibilità agli altri, porta al servilismo e all'accettazione acritica di ogni cosa pur di non restare soli; il talento è il servizio intelligente nei confronti di chi sta intorno, diventando aiutanti ma non servi;

Holly: ipersensibilità alla negatività del mondo esterno che porta a una totale chiusura del cuore, ripiegandosi su se stessi in uno sterile egoismo; il talento è l'amore superiore e incondizionato nei confronti di ogni cosa, e la discesa nella profondità del proprio cuore, aprendolo alle emozioni così come sono;

Walnut: ipersensibilità per temporanea esitazione sulle decisioni da prendere, nei momenti di grande cambiamento; il talento è la protezione da influenze esterne e la fermezza sui propri obiettivi.

 

6. Fiori di Bach del gruppo della disperazione e dello scoraggiamento

È il gruppo più numeroso e assomma diverse forme di disperazione e scoraggiamento.

I fiori sono:

Crab Apple: scoraggiamento e disperazione perché si giudica la propria vità disordinata e sporca, genera vergogna per se stessi e per gli aspetti più naturali dell'essere umano; il talento è l'amore verso se stessi e la purificazione da questo stato di vergogna e accanimento nel desiderare che tutto sia perfetto e puro;

Elm: scoraggiamento per eccessivo senso di responsabilità, perché si coltivano grandi ideali e si fatica a perseguire i propri obiettivi; il talento è lo sviluppo di un sano senso dei propri limiti e la certezza che il proprio apporto, grande o piccolo che sia, è importante per il tutto e la comunità;

Larch: senso di inferiorità e scoraggiamento nel migliorare se stessi, mettendosi continuamente in confronto sminuente con chi sta intorno; il talento è la giusta valutazione di sé senza indulgere in vittimismi e senza portare come metro di paragone l'esterno;

Oak: come per Elm anche Oak è scoraggiato per l'eccessivo senso di responsabilità e del dovere, in questo caso verso sé stessi (per Elm il senso di responsabilità riguardava gli altri più che se stessi), ne deriva uno stato di spossatezza cronica; il talento è la responsabilità della gestione delel proprie forze, senza esaurirsi;

Pine: è il fiore per chi coltiva il senso di colpa per qualsiasi cosa accada, questo porta a punirsi perché non si è come si vorrebbe; il talento collegato è la giusta valutazione delle proprie responsabilità, senza accollarsi colpe che non ci spettano;

Star of Bethlehem: è il fiore per chi ha subito traumi e non li ha ancora risolti, che siano di un lontano passato o recenti, per chi per questo si sente senza speranza e scoraggiato; il talento è la libertà da quanto genera grande pena;

Sweet Chestnut: disperato perché sente di non farcela più, di aver toccato il fondo delle proprie risorse, sovrastato dall'angoscia, ciò accade in coloro i quali stanno affrontando un cambiamento e non riescono a trovare ulteriori risorse per proseguire; il talento è la rinascita e il compiersi totalmente del cambiamento tanto a lungo inseguito e coltivato;

Willow: scoraggiato perché vede negli altri il lato oscuro che non riesce a integrare in se stesso, e pertanto si sente vittima ingiusta del mondo; il talento collegato è la responsabilità di se stessi e l'accettazione delle esperienze della vita e dei propri limiti, accogliendoli amorevolmente e integrandoli.

 

7. Fiori di Bach del gruppo della preoccupazione eccessiva per il benessere altrui

A questo gruppo appartengono i fiori di chi porta all'eccesso sentimenti quali l'attenzione verso gli altri, la preoccupazione per gli altri; è anche il gruppo delle manifestazioni eccessive dei sentimenti.

I fiori del gruppo degli eccessi sono:

Beech: eccesso di critica verso gli altri, intolleranza, bisogno di vedere più “perfezione” nel mondo cirocstante; il talento è la tolleranza degli aspetti umani di ciascuno;

Chicory: eccessiva possessività ed eccesso di cura degli altri, incapacità di stare soli e desiderio, con le proprie cure, di conquistare le persone che si amano; il talento è il giusto amore che non diventa oppressione;

Rock Water: eccesso di giudizio verso se stessi e rigidità verso se stessi e il proprio ideale di vita; il talento è la flessibilità che permette di non reprimere quelle parti di sé che non sono, ai propri occhi, perfette;

Vervain: eccesso di entusiasmo, nelle proprie idee e nelle proprie esperienze, che porta a cercare di convincere gli altri della giustezza di ciò in cui si crede, pensando di fare loro del bene; il talento è il giusto entusiasmo che non diventa spinta al proselitismo e prevaricazione;

Vine: eccesso di potere personale, che può sfociare in arroganza; il talento è il potere equilibrato che lascia spazio anche al modo di agire di pensare e di vivere di chi sta intorno, senza tentare di aggiustare tutto.

 

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Per approfondire:

> Chi era Edward Bach