Emetofobia e fiori di bach
Della cosiddetta “emetofobia” se ne parla poco ma i dati statici di chi soffre di questo sintomo sono abbastanza alti. Come possiamo risolverla? Vediamolo insieme.
L’emetofobia è un disturbo d'ansia, sembrerebbe in aumento negli ultimi anni nei giovani, e condiziona oserei dire non poco la loro vita.
Per alcuni di loro è accompagnata da crisi di panico o da anoressia anche se in realtà è la fobia stessa che condiziona l’alimentazione e di conseguenza il calo di peso.
Cosa è l’ematofobia?
Con questo termine si intende la paura di vomitare o di vederlo fare. Le persone che soffrono di questa fobia sono cosciente che è una paura eccessiva, ma sono incapaci di liberarsene.
Il trovarsi di fronte ad una situazione di vomito anche non proprio, crea una crisi ansiosa immediata con conseguente crisi di panico. Ogni pensiero ed attività quotidiana ruota intorno a questa paura, quindi la vita quotidiana è veramente condizionata.
Da cosa nasce e in che periodo si presenta?
Solitamente questa fobia insorge nell’adolescenza, ma qualche volta si verifica anche nell’adulto. Non viene raccontato facilmente, ed è il motivo per cui se ne sente parlare poco. Uno degli ultimi studi effettuati ipotizza che ne potrebbero soffrire maggiormente le persone che hanno necessità di avere tutto sotto controllo.
Non si conosce bene la motivazione per cui si scatena. Probabili traumi infantili non risolti, ansia e problematiche latenti. Nell’adulto è molto più semplice capirne le cause poiché quasi sicuramente il problema è stato scatenato da probabile vomito traumatico o violento.
Quali sono le manifestazioni comportamentali?
Qui non si parla di sintomi per il semplice fatto che l’emetofobia è già un sintomo di per sé. I comportamenti sono:
- Generalmente prima di uscire non consumano cibo e si rifiutano di mangiare fuori casa per la paura di sentirsi male fuori dal proprio ambiente.
- Evitano alimenti poco digeribili o che possano creare situazione di vomito, si alimentano pochissimo anche se sono nel proprio ambiente (casa), con conseguente esagerata magrezza da non confondere con l’anoressia.
- Evitano viaggi in aereo, macchina o treno, cene fuori casa, evitano farmaci per gli effetti collaterali tra cui il vomito.
- Evitano in alcuni casi una gravidanza per la paura delle nausee che potrebbero verificarsi.
- Cercano di evitare persone nel momento in cui abbiano un influenza virale, sempre per la paura di infettarsi e di conseguenza avere vomito.
Quali sono le terapie?
Sicuramente nella medicina allopatica viene curata con ansiolitici e antidepressivi, mentre nella medicina naturale si possono ottenere buoni risultati con i nostri Fiori di Bach che sono degli alleati, e in casi particolari con l’aiuto di prodotti naturali come Passiflora TM, Melissa e Tiglio anche come tisana, ovviamente sempre seguiti da un terapeuta di fiducia.
Abbiamo detto prima che di queste forme di fobia ne risultano più colpite le persone che necessitano avere tutto sotto controllo, quindi trai fiori di Bach è utile Cherry Plum, che agisce proprio sul controllo, Mimulus per la paura del vomito, Centaury per la sicurezza e la fragilità che si ha in questi casi; per altri fiori o per la certezza che questi possano essere sufficienti è necessario un colloquio. Ogni scelta è individuale anche se le problematiche comportamentali possono essere uguali.
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