Dormire poco: 5 ragioni per evitarlo
Mai privarsi del sonno. Il cervello ne ha bisogno per riorganizzare. Non solo: è come se i neuroni diventassero più solidali tra loro, nutrendosi di riposo. Quanto è importante dormire, quanto conta curare l'alimentazione e non esporsi a troppi stimoli che provengono dalla tecnologia
Sentirsi sempre stanchi non è normale. Con questo non vogliamo dire che chi dorme poche ore vive in ogni caso una condizione poco vantaggiosa. Ciascuno ha il suo personale equilibrio.
Ma è importante definire qual è la fascia oraria in cui l'organismo richiede di riposare.
Le ore di sonno dovrebbero coincidere con il buio non tanto per una ragione legata ai benefici della luce del sole, ma anche perché in quasi tutte le tradizioni antiche (medicina cinese, ayurveda, medicina tibetana, etc) le fasce orarie notturne sono "presidiate" da determinati organi, visceri e organi di senso.
Un esempio? In medicina cinese l'orario di massimo energetico del fegato va dalle 1 alle 3. Pensate a quanto alcol adulti e giovani assumono in questo orario.
L'organo filtro è pronto per godere dell'abbraccio di Morfeo e noi gli rifiliamo un'onda anomala di alcol. Al risveglio non può non esserci una sensazione di stanchezza invasiva.
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5 ragioni per cui è bene non privarsi del sonno
In America, coloro che dormono poco e non riescono a riposare con beneficio sono classificati come "chronically sleep deprived". Spesso, se si va a vedere dietro questo disturbo, ci si ritrova un eccesso di alimenti che sovraccaricano il fegato (sull'argomento ti invitiamo a scoprire quando il fegato stesso richiede la depurazione), alcol, fumo, stimoli dati da computer e televisione o altri dispositivi. A questo si associa difficoltà a concentrarsi e improvvisi cali di memoria o dei veri e propri vuoti.
Quando si è in debito di sonno si corrono diversi rischi tra cui:
- disturbi dell'umore;
- difficoltà di concentrazione;
- problemi metabolici (soprattutto del glucosio);
- pressione alta;
- fragilità del sistema immunitario.
I benefici del sonno
I benefici del sonno? Ne trae giovamento il cervello, che si riorganizza a dovere. I neuroni rinsaldano il loro legame.
Aspettate a ricorrere a farmaci nel caso in cui vi trovate a non dormire. Tornate prima a semplici regole di educazione al sonno. L'attività fisica regolare è un imperativo.
Se vi piace la pratica yogica, lo Yoga Nidra è ottimo per questo tipo di problemi ma anche altri approcci come la meditazione, inclusa quelal in movimento (Tai chi chuan).
In America avevo conosciuto programmi specifici di yoga volti a migliorare la qualità del sonno, messi a punto da persone come Ann Dyer. In generale, non ci vuole un guru. Il maestro o l'insegnante è qualcuno di cui vi fidate. Questo conta.
Le abitudini alimentari dovrebbero andare verso una volontà di igienizzazione del corpo. Non è male periodicamente abolire zuccheri, alcolici, caffè o cibi industriali. Non solo: mangiate piano. Fate del pasto una meditazione perché la capacità di dormire bene e la digestione vanno di pari passo. Dopo le 22 di sera spegnete cellulari, tv, computer, almeno per un periodo, per vedere l'effetto che fa, specie al vostro sistema nervoso.
Un dettaglio interessante: in PNL "ancoraggio" è un fenomeno che avviene quando si lega a un luogo o a un oggetto un'emozione, quando lo si carica di emotività. In questo senso andrebbero evitate determinate abitudini: guardare la TV o leggere nel letto.
E' bene che il vostro cervello colleghi al letto il luogo del riposo. Quindi, di tanto in tanto, via il telecomando e a terra il libro.
Erbe per dormire bene: escolzia, passiflora, valeriana e molto altro.
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