Consigli per un'abbronzatura sana, uniforme e senza rischi

1 - MEGLIO UN'ESPOSIZIONE GRADUALE

La prima regola per prevenire scottature solari è quella di esporsi al sole gradualmente. Questo però non significa fare lampade abbronzanti prima delle vacanze; al contrario, un’abbronzatura senza eccessi sarà sicuramente più omogenea e duratura.

 

In linea di massima bisognerebbe iniziare da cinque minuti fino a quindici al giorno, a seconda del proprio tipo di pelle. Con il passare del tempo, ci si può esporre più a lungo, aumentando di cinque minuti al giorno il tempo che si trascorre in pieno sole.

 

Questo perché la melanina impiega del tempo prima di essere sintetizzata e, se non viene prodotta, ci si scotta più facilmente.
Qual è il collegamento tra abbronzatura e melanina?

La melanina è un pigmento che viene sintetizzato da cellule della pelle – i melanociti – per schermare il nucleo delle cellule stesse, così che il sole non le danneggi.

 

Il sole abbronza sempre, a qualsiasi ora del giorno e anche quando si rimane sotto l’ombrellone, dunque non è necessario avere fretta. Stendersi in pieno sole per diverse ore non farà abbronzare prima, ma esporrà solo la pelle a:

• Eritemi;
• scottature;
• spellature.
   

2 - MAI SENZA PROTEZIONE

La protezione solare è importante per proteggersi dal sole ogni volta che si trascorre del tempo all’aperto, non necessariamente in spiaggia.

 

Perché sia efficace, la crema solare va scelta in base al proprio fototipo, ma tutti i tipi di pelle dovrebbero iniziare ad applicare un filtro solare con fattore di protezione alta (50+) ed eventualmente passare a una crema con filtro alto e medio nei giorni successivi.

 

Nel caso non si sappia individuare il proprio fototipo e come scegliere una protezione solare per sé, si può chiedere consiglio al dermatologo. Se ci si espone direttamente al sole, al mare o in piscina, la protezione va applicata su tutto il corpo più vole al giorno, ogni mezz’ora/un’ora, e comunque ogni volta che ci si fa il bagno o la doccia.
 

3 - SCEGLIERE TEMPI E ORARI

I momenti migliori in cui esporsi per una sana abbronzatura sono:

• Il mattino fino alle 10-11;
• il tardo pomeriggio dopo le 16-17.

Bisognerebbe invece evitare di rimanere in pieno sole tra le 11 e le 16, quando l’irraggiamento solare è all’apice della sua intensità e aumentano i rischi per la pelle.

 

I bambini e gli adolescenti non dovrebbero mai trascorrere molto tempo al sole, perché le scottature in giovane o giovanissima età aumentano le probabilità di comparsa di tumori della pelle in età adulta.
 

4 - NO AL PROFUMO SOTTO IL SOLE

Per evitare che all'abbronzatura seguano scottature e reazioni della pelle, non bisognerebbe applicare profumi prima di esporsi al sole.

 

Attenzione anche ai cosmetici come creme e sieri, perché potrebbero contenere acidi o sostanze fotosensibilizzanti che possono rendere più vulnerabile la pelle.
 

5 - SI AL SOLE PRESO IN MOVIMENTO

Prendere il sole camminando o facendo attività sportive all’aperto consente di distribuire le radiazioni solari in modo omogeneo su tutto il corpo.
 

Questo consente di ottenere un’abbronzatura uniforme e previene il rischio di scottarsi in una parte del corpo che è rimasta troppo a lungo al sole.

 

6 - ATTENTI ALL'INSOLAZIONE

Se si decide di stare all'aria aperta per un’escursione in bicicletta, una passeggiata, sport acquatici o qualunque altra attività, è sempre opportuno proteggersi con una crema solare ma anche con indumenti leggeri o cappelli.

 

Attenzione alle circostanze che aumentano il rischio o riducono la percezione del pericolo, quali:
 

• Altitudine; 
• cielo leggermente nuvoloso;
• superfici riflettenti (neve, sabbia, acqua);
• vento fresco.
   

7 - ATTENZIONE ALL'EFFETTO SPECCHIO

L’effetto specchio delle goccioline favorisce i colpi di sole e riduce l’efficacia dei prodotti di protezione anche se resistenti all’acqua e può aumentare il rischio di scottature e disidratazione.
 

Dopo la doccia o una nuotata, meglio asciugare la pelle o rimanere sotto l’ombrellone.
 

8 - IDRATARE LA PELLE DOPO L'ESPOSIZIONE

Dopo una giornata al mare o in piscina, fare una doccia con acqua dolce serve a rimuovere tracce di sale marino, cloro, sabbia.

 

Oltre a questo, la pelle ha bisogno di essere idratata applicando una crema emolliente: il sole infatti, tende a disidratare la pelle, peggiorandone l’aspetto e rendendola più vulnerabile.
 

9 - ALIMENTI E INTEGRATORI PER LA PELLE AL SOLE

Sebbene non esistano alimenti o integratori in grado di far abbronzare prima, ci sono cibi e sostanze naturali che possono aiutare la pelle a difendersi meglio dal sole.

 

Una dieta ricca di frutta e verdura aiuta ad esempio a fare il pieno di sostanze antiossidanti che contrastano i radicali liberi e di acqua, che idrata tutto il corpo inclusa la pelle.

 

Attenzione alle persone anziane, che hanno una sensazione di sete ridotta, ed ai bambini piccoli, che hanno più bisogno d’acqua e una meno efficace regolazione della temperatura del corpo.

 

Per quanto riguarda gli integratori per l’abbronzatura, si tratta di prodotti ricchi di flavonoidi o pigmenti e vitamine antiossidanti come:
 

• Licopene;
• betacarotene;
• resveratrolo;
• vitamina C

sostanze che normalmente si trovano nella frutta e nella verdura.
 

10 - FARMACI E SOSTANZE FOTOSENSIBILIZZANTI

La pelle è sicuramente più esposta a scottature solari quando la sua azione barriera è ridotta. Sono più a rischio di eritemi e scottature ad esempio i bambini e gli anziani.

 

Ci si scotta di più anche dopo uno scrub o la ceretta, proprio perché vi va a interferire con la barriera cutanea.

 

La pelle più incline a scottarsi è poi quella chiara, sensibile, che si arrossa facilmente.

 

Attenzione poi a farmaci, integratori o sostanze a uso cosmetico fotosensibilizzanti: ne sono un esempio l’iperico assunto per via orale e alcuni oli essenziali applicati sulla pelle, specie quelli estratti dalla scorza di agrumi come il bergamotto.