Cistite in gravidanza: cause, prevenzione e cura
La cistite è un disturbo piuttosto comune nelle donne, soprattutto in gravidanza. Vediamo come prevenirla e curarla
La cistite è un disturbo piuttosto frequente nelle donne per motivi anatomici.
In gravidanza si aggiungono ulteriori fattori predisponenti; la cistite, infatti, è favorita dai cambiamenti ormonali tipici della gravidanza, soprattutto dall’aumento di progesterone che causa un rilassamento della muscolatura liscia e la riduzione del tono dell’uretere e dell’uretra.
Negli ultimi mesi di gravidanza, inoltre, l’utero, sempre più voluminoso, comprime l’uretere ostacolando il completo svuotamento della vescica. La cistite è ancora più comune in caso di diabete gestazionale.
In una donna in buona salute, non incinta, episodi sporadici di cistite solitamente non devono destare preoccupazione e si possono risolvere con i semplici accorgimenti descritti nel paragrafo successivo, soprattutto bevendo molta acqua naturale e svuotando costantemente la vescica, oppure con l'aiuto dell'omeopatia o con una terapia antibiotica leggera in un'unica somministrazione.
In gravidanza, però, bisogna fare molta più attenzione perché è più elevato il rischio che l’infezione si complichi estendendosi verso i reni e perché una cistite non curata può causare la nascita prematura del bambino e la riduzione del peso e/o dello sviluppo generale del feto.
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Prevenzione della cistite in gravidanza
Per prevenire la cistite in gravidanza:
- Curare molto l’igiene intima. Trascurare la propria igiene intima, infatti, aumenta ulteriormente il rischio di proliferazione batterica, con conseguente cistite. Attenzione a curare molto anche l’igiene sessuale. Infine, è consigliabile non utilizzare detergenti troppo aggressivi, preferendo prodotti specifici per l’igiene intima, consigliati dal ginecologo o dal farmacista e non, per esempio, comuni bagnoschiuma.
- Indossare biancheria di cotone, che favorisce la traspirazione e non quella sintetica che, al contrario, fa aumentare la sudorazione.
- Non trattenere l’urina e bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per favorire la diuresi.
- Curare molto l’alimentazione per limitare il rischio di stitichezza, altro disturbo molto comune in gravidanza che predispone ulteriormente all’insorgenza della cistite.
- Se l’andamento della gravidanza lo consente, praticare una leggera ma costante attività fisica.
- Non indossare indumenti troppo stretti.
- In estate, o se si frequentano piscine, evitare di restare troppo a lungo con il costume bagnato addosso.
La cura in caso di cistite in gravidanza
Se l’esame urine e l’urinocoltura confermano la diagnosi di cistite, il medico prescriverà una terapia antibiotica; generalmente la terapia è breve e spetterà al medico scegliere un medicinale che non comporti rischi significativi per la mamma e per il bambino e che sia veramente efficace contro il batterio responsabile. La cura della cistite in gravidanza deve essere sempre gestita da un medico. Il fai da te è molto pericoloso.
Come ausilio alla terapia antibiotica e per limitare il rischio di recidive è consigliabile seguire le precauzioni indicate nel precedente paragrafo e valide a scopo sia preventivo sia curativo.