Fiori di Bach per i problemi scolastici dei bambini
Come possono essere utili i Fiori di Bach, per aiutare i bambini che mostrano difficoltà a scuola siano esse di apprendimento o emotive?
I Fiori di Bach sono un rimedio particolarmente indicato per i bambini, dal momento che non presentano effetti collaterali, non creano dipendenza e non esistono possibilità di iperdosaggio. I bambini, a loro volta, sono tra i migliori fruitori dei Fiori, perché reagiscono in modo veloce e privo di condizionamenti. Non sono moltissimi gli adulti che rispondono ai trattamenti in modo così immediato.
Nella vita di un piccolino le situazioni in cui i rimedi si rivelano utili sono molteplici, se consideriamo che possono aiutare in caso di:
- Insonnia;
- Irritabilità;
- Paure legate a cose conosciute e sconosciute;
- Gelosia;
- Eccessivo attaccamento ai genitori;
- Difficoltà nell'affrontare le fasi della crescita;
- Problemi legati alla vita scolastica;
e molti altri stati emotivi.
Quest’articolo è focalizzato sui problemi legati alla scuola.
Un piccolo che affronta il primo giorno di scuola o di asilo dopo il rientro dalle vacanze estive può aver bisogno di Walnut per adattarsi al cambiamento di vita e alla novità, indipendentemente dal fatto che sia contento o meno di andare a scuola. Si tratta, infatti, del Rimedio che aiuta e protegge di fronte ai grandi cambiamenti.
Lo aiuterà Mimulus se parliamo di un soggetto particolarmente timido, che quindi è agitato all’idea di trovarsi in mezzo a tanti bambini e di dover parlare davanti alla maestra e ai compagni.
Sempre per affrontare il primo giorno di scuola suggerirei Honeysuckle, che allontana il ricordo delle vacanze appena passate e la conseguente nostalgia, permettendo al bimbo di calarsi nel presente pienamente e con soddisfazione.
Per i bambini che mostrano scarsa attenzione verso ciò che avviene in classe e nel fare i compiti è utile Clematis, che aiuta a mantenere la concentrazione e l’attenzione sulla lezione spiegata dall’insegnante e su ciò che si sta facendo.
Chestnut Bud, invece, è raccomandato per coloro che hanno difficoltà reali di apprendimento, che sembrano non imparare o comunque sono molto lenti. Si tratta, infatti, del Fiore utile a chi ripete sempre gli stessi errori e non vuole far fruttare le lezioni che la vita gli impartisce: riportato nel modo scolastico, è il Fiore di Bach per chi non vuole o non riesce ad imparare le nozioni che gli sono fornite.
Larch è il Rimedio utile per i bambini molto insicuri, che credono poco nelle proprie capacità e hanno difficoltà a mettersi in gioco: per loro compiti in classe e interrogazioni sono un macigno insormontabile, eviterebbero volentieri di mettersi alla prova.
In questi casi è utile di nuovo Mimulus, che riduce o annulla la paura del compito, interrogazione o esame che sia, in modo che il bambino possa affrontare la prova con serenità.
Consiglierei anche Gentian, quando il piccolo tende a scoraggiarsi in modo eccessivo di fronte ad un insuccesso, quando la prova (preparata a dovere) non è andata bene.
Lo scolaro timido, che va bene ma è insicuro e corregge continuamente il proprio lavoro preferendo le soluzioni scelte dai compagni piuttosto che quelle venute a lui d’istinto, il bambino/ragazzo che si adegua al “gruppo” anche nei modi di fare e vestire potrebbe aver bisogno di Cerato, che aumenta la consapevolezza di sé come individuo unico e la sicurezza nelle proprie scelte.
Se il bambino non mostra particolari difficoltà di apprendimento, ma è molto attivo (per non dire iperattivo), impaziente, irritabile e non sta mai fermo, per cui si trova in difficoltà a stare seduto per ore nei banchi di scuola, Impatiens è il Rimedio che lo aiuta a calmarsi, ad apprezzare la calma e la riflessione. Oppure Vervein potrebbe avere lo stesso effetto, soprattutto se il soggetto soffre anche di insonnia dovuta a questa iperattività.
Come si può comprendere da questi esempi, alcuni rimedi devono essere assunti in un boccettino personalizzato e per un periodo di tempo medio lungo perché possano avere l’effetto desiderato, mentre altri utili per situazioni contingenti e passeggere (il primo giorno di scuola, l’interrogazione programmata da tempo) possono essere presi nel periodo immediatamente precedente (un giorno o due prima) ed assunti con il metodo del bicchiere. In genere, i bambini che prendono i Fiori di Bach con regolarità e per un periodo di tempo lungo (due o tre mesi) risolvono definitivamente le loro problematiche.
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