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Sangue dal naso nei bambini: cause, rimedi e prevenzione

L’epistassi, cioè il sangue dal naso, è un’esperienza piuttosto comune nei bambini, ma solo una minima percentuale richiede un trattamento medico. Vediamo quali sono le cause e quali i rimedi.

di Redazione

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©Andrea Piacquadio/Pexels

Il sangue dal naso è una situazione che può spaventare bambini e adulti, ma solitamente si tratta di un sintomo non preoccupante che si risolve in poco tempo. Il fenomeno è più frequente nei mesi invernali, in occasione di episodi infiammatori delle alte vie respiratorie e come conseguenza della permanenza in ambienti troppo secchi. Ma scendiamo più nello specifico delle cause del sangue dal naso e su come comportarsi per affrontare e prevenire gli episodi di epistassi.

 

 

Le cause dell’epistassi nei bambini

Le cause di sangue dal naso nei bambini possono essere molteplici; nella maggior parte dei casi si tratta di problemi locali banali. I più comuni sono:

  • Infezioni e infiammazioni, per esempio raffreddore e sinusite.
  • Fattori ambientali, per esempio permanenza in ambienti con aria troppo secca e/o troppo calda.
  • Traumi, anche lievi, per esempio l’abitudine a mettersi le dita nel naso, con conseguente sfregamento delle pareti interne delle narici. Ovviamente, anche traumi più seri, per esempio frattura del naso o trauma cranico.
  • Corpi estranei all’interno del naso o abuso di spray ad azione decongestionante.

 

Sangue dal naso nei bambini: i rimedi

Se il bambino presenta sangue dal naso, la prima cosa da fare è impostare un trattamento “domestico” che consenta di fermare il sanguinamento:

  • Mettere il bambino seduto.
  • Piegare il capo del bambino leggermente in avanti, per evitare che il sangue defluisca in gola.
  • Con il pollice e l’indice, comprimere la parte bassa del naso, al di sotto dell’osso.
  • Chiedere al bambino di respirare a bocca aperta.
  • Applicare una borsa del ghiaccio sulla fronte.
  • Tamponare, applicando un po’ di cotone o di garza all’interno del naso.

Se il sangue dal naso non si arresta con queste manovre ed è particolarmente abbondante, bisogna ricorrere all’assistenza di un medico.

 

Come prevenire l’epistassi notturna?

Come accennato poco sopra, il sangue dal naso nei bambini è dovuto quasi sempre a cause banali e/o a piccoli traumi. Ci sono dunque alcune semplici precauzioni che si possono prendere per prevenire l’epistassi, diurna e notturna:

  • Umidificare gli ambienti.
  • Lavare il naso regolarmente con soluzione salina per prevenire raffreddori e altre infezioni delle vie respiratorie.
  • Insegnare al bambino a non mettere le dita nel naso e a non soffiare troppo forte quando è raffreddato.
  • Evitare l’uso eccessivo di decongestionanti nasali.

 

Quando preoccuparsi e cosa fare

Il sangue dal naso, in una minoranza dei casi, può essere dovuto a fattori sistemici, anche gravi. Quando gli episodi si presentano frequentemente, cioè più di una volta alla settimana, e soprattutto quando non si riesce ad associare l’epistassi a fattori esterni, è consigliabile quindi chiedere il parere del proprio pediatra di fiducia che valuterà se il bambino deve essere visto da un otorinolaringoiatra.

 

Se il bambino continua a perdere sangue da naso per più di venti minuti nonostante l’adozione delle procedure corrette, se il sanguinamento è particolarmente abbondante o se è accompagnato da vertigini, pallore, difficoltà respiratorie o battito cardiaco accelerato, bisogna chiedere assistenza con una certa urgenza, anche rivolgendosi al pronto soccorso o alla guardia medica.