Raffreddore: sintomi, cause e rimedi
Il raffreddore è una malattia virale molto comune sia negli adulti che nei bambini. Vediamo quali sono le cause e i sintomi, come prevenirlo e come trattarlo.
Credit foto
©deagreez - 123rf
RIMEDI EFFICACI CONTRO IL RAFFREDDORE
Credit video
Montaggio: Claudio Lucca
- Raffreddore, cos'è
- Sintomi del raffreddore
- Naso chiuso e raffreddore
- Quando si è più predisposti a prendere il raffreddore
- Possibili complicazioni del raffreddore
- Raffreddore e contagio
- Come prevenire il raffreddore
- Come curare il raffreddore
- Rimedi naturali per il raffreddore
Raffreddore, cos'è
Il raffreddore si verifica generalmente nel periodo autunnale e invernale come conseguenza a un'infezione virale.
Nella maggior parte dei casi, infatti, il raffreddore è una conseguenza dell'attacco di alcuni virus, tra cui:
- Rhinovirus;
- coronavirus;
- virus influenzali e paranfluenzali.
Per quanto fastidioso, in genere non si tratta di una manifestazione grave e tende a risolversi nell'arco di alcuni giorni.
Per velocizzare la guarigione o alleviare i sintomi del raffreddore si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali.
Sintomi del raffreddore
I sintomi del raffreddore sono abbastanza comuni e includono:
- Congestione nasale;
- naso che cola;
- starnuti.
Spesso tali sintomi sono accompagnati da:
- Prurito al naso;
- irritazione delle narici;d
- difficoltà a percepire odori e sapori;
- debolezza generale;
- dolori muscolari;
- mal di testa.
Quando si ha il raffreddore si può avere anche febbre o febbriciattola.
Naso chiuso e raffreddore
Un sintomo tipico del raffreddore è il naso chiuso, dato dalla presenza di muco che ostruisce le vie aeree.
Il naso chiuso può anche non essere un sintomo influenzale ma essere legato ad esempio, al raffreddore allergico o rinite allergica. In questo caso, di solito il sintomo si presenta in primavera e i metodi per far passare il raffreddore non saranno gli stessi del raffreddore influenzale.
Quando si è predisposti a prendere il raffreddore
Il linea generale è più frequente che venga il raffreddore durante la stagione fredda, dunque a cominciare dall'autunno e per tutto l'inverno.
Il raffreddore è causato da virus che si trovano nell'ambiente: durante la stagione calda tendiamo a trascorrere molto tempo all'aperto mentre quando fa freddo siamo spesso in locali chiusi e poco arieggiati, spesso con altre persone. Di conseguenza, le probabilità di venire a contatto con i virus che causano il raffreddore aumentano.
Inoltre, le temperature più fresche o fredde rappresentano un vantaggio per la sopravvivenza dei virus nell'ambiente e uno svantaggio per le nostre difese.
Quando le temperature si abbassano, infatti, le nostre naturali difese diminuiscono e le vie aeree diventano più vulnerabili.
Ecco spiegato perché viene il raffreddore, soprattutto quando fa freddo.
Possibili complicazioni del raffreddore
Il raffreddore di per sé non è una condizione grave ma quando si è raffreddati è possibile diventare più vulnerabili a infezioni di vario tipo.
Spesso infatti insieme al raffreddore si possono presentare altri sintomi come tosse secca o grassa, mal di gola, dolori alle orecchie, febbre elevata.
In questo caso si ha un'infezione secondaria come sinusite e otite media, complicazioni frequenti nei bambini, ma anche:
- Bronchite;
- faringite;
- polmonite.
Se il raffreddore dura oltre le due settimane o se è accompagnato da altri sintomi che non migliorano nell'arco di pochi giorni, meglio chiedere il parere del medico. La stessa cosa vale in caso di raffreddori recidivanti, dunque se si è soggetti ad avere spesso il raffreddore.
Raffreddore e contagio
Come abbiamo già visto, il raffreddore è causato da diversi ceppi dei virus. Trattandosi di un'infezione virale, il raffreddore è contagioso e si trasmette da una persona all'altra attraverso colpi di tosse, starnuti, contatto diretto.
Il freddo agevola l'infezione, perché le temperature basse alterano i meccanismi di difesa delle vie respiratorie e, in particolare, di quelle nasali, che depurano e riscaldano l'aria inspirata.
Come prevenire il raffreddore
Prevenire il raffreddore non è semplice ma si possono ridurre i rischi cercando di aumentare le proprie difese immunitarie. A questo scopo è necessario innanzitutto seguire un'alimentazione sana ed equilibrata.
In secondo luogo è importante non trascurare l'esercizio fisico ridurre lo stress e dormire e riposare bene.
Per un ulteriore aiuto si può ricorrere a rimedi naturali immunostimolanti che includono, ad esempio:
Le difese delle vie aeree possono invece essere sostenute evitando di fumare o di esporsi ad agenti irritanti per le vie respiratorie, mantenere una buona umidità dei locali chiusi riscaldati ed effettuare lavaggi nasali con regolarità.
Per prevenire il raffreddore è poi fondamentale una corretta igiene delle mani ed è utile ridurre per quanto possibile le occasioni di esposizione a virus, evitando di trascorrere molto tempo al chiuso in luoghi affollati.
Come curare il raffreddore
Non esiste una vera e propria cura per il raffreddore ma è possibile alleviare i sintomi e velocizzare la guarigione, evitando anche complicazioni.
La miglior medicina per il raffreddore è probabilmente il riposo, poiché consente al corpo di concentrare le proprie risorse per combattere il virus.
Al riposo andrebbe associata un'alimentazione leggera, che non affatichi l'organismo attraverso cibi ricchi di grassi o eccessivamente elaborati o trasformati.
L'alimentazione dovrebbe ovviamente includere cibi ricchi di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti e antinfiammatorie, come la frutta fresca e le verdure crude e cotte.
Può essere una buona idea inserire nella propria dieta alimenti con azione antivirale, come:
Ottimi anche i lavaggi nasali per rimuovere in modo meccanico il muco in eccesso liberando il naso chiuso, almeno temporaneamente.
Esistono poi dei rimedi erboristici che possono aiutare a curare il raffreddore in modo naturale, anche se come abbiamo già sottolineato, non si tratta di vere e proprie cure.
Rimedi naturali per il raffreddore
Per alleviare i sintomi da raffreddamento esistono diversi rimedi naturali.
Ad esempio:
possono essere usati per preparare una tisana per il raffreddore da bere durante la giornata.
In particolare, l'eucalipto per il raffreddore è molto efficace anche sotto fosma di olio essenziale, insieme agli oli essenziali di timo, tea tree, pino.
Per usare l'eucalipto contro il raffreddore lo si può impiegare in diffusione ambientale da solo o in sinergia con le altre essenze, aggiungendo un totale di dieci gocce di oli essenziali nell'acqua del diffusore o del bruciatore.
Ancora più efficace è l'inalazione delle essenze attraverso suffumigi e fumenti, scegliendo da uno a tre oli essenziali per un totale di tre-cinque gocce al massimo.
Gli oli essenziali per il raffreddore possono essere utilizzati anche per preparare unguenti, mescolandoli a burro di karitè e cera d'api.
Il dosaggio in questo caso va da 10 a massimo 30 gocce di essenza per 30 grammi di prodotto finito.
L'unguento si usa per massaggi al torace e alla schiena, da effettuare nel corso della giornata o prima di coricarsi, per aiutare a liberare il naso e respirare meglio durante il riposo.
Altri rimedi sono utili se il raffreddore è associato ad altri sintomi: in caso di mal di gola e raffreddore o in generale quando il naso chiuso coinvolge anche la gola, come nel caso di tosse secca e raffreddore, può essere utile assumere rimedi emollienti e lenitivi, in grado di calmare lo stimolo della tosse.
Ne sono esempi:
- La piantaggine;
- la viola;
- lo sciroppo di pino o di abete;
- il papavero.
In tutti questi casi si può ricorrere anche al miele o al miele di manuka per il raffreddore, da assumere puri o diluiti in acqua o tisane e ottimi anche in caso di tosse grassa senza raffreddore.
Se si hanno invece raffreddore e mal di testa, ai rimedi balsamici si possono associare antinfiammatori e analgesici naturali come:
- Tanaceto e la spirea olmaria.
Tra i gemmoderivati da associare ai rimedi sopraelencati troviamo:
- Rosa canina (Rosa canina), rimedio per rinofaringiti, tracheobronchiti, tonsilliti (anche quelle recidivanti dell'infanzia), efficacemente impiegata per alzare le difese immunitarie, anche nei bambini e neonati.
- Ontano nero, attivo in tutte le sindromi infiammatorie caratterizzate da produzione di muco, qualunque sia il tessuto compromesso ed indicato come decongestionante nei processi flogistici e suppurativi delle mucose nasali e nelle forme croniche di rinite e sinusite.
Infine, il trattamento generale che in omeopatia si adotta contro il raffreddore prevede invece l'assunzione di preparazioni come:
- Aconitum 9 CH (5 granuli);
- Allium cepa (5 granuli ogni 2 ore);
- Nux vomica 9 CH (5 granuli ogni ora).
Ricordiamo che i rimedi omeopatici per il raffreddore non sono però sostenuti dalla medicina ufficiale che non ne riconosce l'efficacia.
Altri articoli sul raffreddore
-
La tisana al cardamomo contro il raffreddore
-
Raffreddore? Ci pensa l'ayurveda
-
Rimedi naturali per il naso chiuso: un respiro di salute
-
La riflessologia plantare contro il raffreddore e gli altri sintomi dell’influenza
-
Raffreddore nel neonato, rimedi e consigli utili
-
5 rimedi top per curare il raffreddore