Attacchi di panico: sintomi e terapie naturali utili
Come riconoscere un attacco di panico, affrontarlo e trasformare l'esperienza anche attraverso un percorso integrato con le discipline naturali, preziose risorse a nostra disposizione
Di fatto, l'attacco di panico arriva in un momento in cui l'energia si blocca e questa di solito è la risultante di un processo più lungo. L'energia si blocca e non riesce a fluire, esprimersi.
Spesso accade paradossalmente quando in eccesso. La componente psicologica è predominante e riguarda l'aderenza alle proprie passioni, ai desideri profondi.
La sfera toccata è anche quella della generosità e dell'amore verso se stessi, anche in fasi della vita complesse. Reprimere queste energie significa non fare i conti con spinte primordiali che in qualche modo sanno comunque trovare uno sfogo.
Come affrontare l'attacco di panico riconoscendone i sintomi
L'attacco di panico si può manifestare in paura di svenire, avere vampate di sudore immediate, brividi, senso di soffocamento: sono tutti segnali di vita che vuole manifestarsi.
Diverse terapie naturali in questo senso aiutano molto, ma prima di tutto per affrontare l'attacco di panico occorre riavvicinarsi a se stessi, essendo consapevoli che il percorso non è fatto di un paio di passi ma ci vuole la pazienza per andare dentro, scoprire un nucleo. Si parte sempre dal presente, dall'analisi dell'attuale situazione sentimentale (se ci si sente schiacciati, appiattiti, non compresi), lavorativa, familiare.
Se interessi forti vengono soffocati si mutano nel corpo in qualcosa che cerca comunque uno sfogo; ci si deve permettere un'espressione totale, il che sembra semplice a dirsi, ma di fatto, anche per via di convenzioni sociali e ritmi imposti, la strada non è in discesa, e in parte è sempre stato così in tutte le epoche.
Il primo vero passo rivoluzionario è comprendere che l'attacco di panico non ostacola ma segnala, non interrompe ma significa la volontà di alimentare un flusso.
Per curare gli attacchi di panico prova anche i fiori di Bach
Attacchi di panico: i benefici delle terapie naturali
La prima terapia naturale è andare dentro se stessi. Come si fa? La meditazione: si tratta di far scendere la calma a livello del plesso solare e spargerla per tutto il corpo, si tratta di comprendere veramente a fondo che l'agitazione non favorisce ma complica.
Spesso gli attacchi di panico sono collegati a paure come ad esempio la paura della morte, propria o altrui. In senso razionale, la morte è inevitabile. Ma chi ha un centro emotivo che viaggia molto velocemente non ascolta nemmeno questa verità. Allora occorre tornare al corpo come mezzo transitorio che ci permette di fare questa esperienza e non un'altra, da vivere a pieno oppure no.
Alla base degli attacchi c'è spesso anche una carenza di qualche minerale, può essere ad esempio il caso del magnesio. Se si sta vivendo un momento determinato da forte ansia possono scedere anche i livelli di ferro e vitamina B, importanti per la sintesi del triptofano in serotonina, neurotrasmettitore che stabilizza l'umore.
Se con l'aiuto di un nutrizionista o un naturopata o un kinseiologo si individuano queste mancanze si può procedere a un piano di integrazione alimentare adeguato.
Rientrare nel proprio corpo attraverso discipline motorie dolci che privilegiano il rapporto con la propria respirazione è un'altra via che accelera il processo.
Potete approfondire il tai chi, lo yoga - ma vissuto con una buona guida e senza competizione con se stessi - o pratiche come il qi gong; anche il feldenkrais giova molto.
In altri casi può essere più indicato dedicarsi a un'attività sportiva aerobica con una certa regolarità: in questo il nuoto è sbalorditivo: il contatto con l'acqua permette di arginare paure, rimuoverle, trasformarle.
SOS attacchi di panico: un utile esercizio di respirazione
Per approfondire:
> Attacchi di panico, i rimedi naturali omeopatici