Onironautica, origini e benefici dell'arte di navigare i sogni

Cosa sono i sogni? Nessuno ha una risposta esatta a questa domanda: le religioni, le discipline esoteriche, l'arte, la filosofia, la scienza, la saggezza popolare: tutti hanno provato a dare una definizione dei sogni e a studiare la materia da punti di vista differenti e con diversi strumenti.

Quando il corpo dorme e il cervello cambia onde cerebrali (da beta ad alfa, per poi passare quelle delta, del sonno propriamente detto e infine a quelle theta, quelle del sogno in fase REM) e delle precise triptamine come la melatonina, la dimetiltriptamina e la serotonina vengono secrete, specifici neuroricettori inducono visioni e stati di coscienza non convenzionali.

Almeno questo è quello che ritiene la scienza, mentre molte altre branche di ricerca ritengono che una parte della coscienza, di volta in volta identificata con l'anima, la mente, il corpo astrale, esca dal corpo o se ne distacchi per viaggiare e fare esperienza di questo e di altri mondi.

Nessuno sa di preciso cosa siano, se non che la loro azione e presenza nella vita umana è fondamentale.

 

Breve storia dell'onironautica

I tentativi e gli sforzi di controllare i sogni e di prenderne coscienza sono antichissimi e riscontrabili in quasi tutte le culture.

Consultare i sogni era pratica comune nelle culture pagane e tra le streghe medievali; nelle religioni semitiche la parola di Dio si può rivelare attraverso i sogni e molti profeti hanno in questo stato di coscienza ottenuto rivelazioni.

Nelle Americhe i nativi usavano ritirarsi per la "dream quest", la ricerca della visione; in Africa gli sciamani e gli spiriti agiscono nei sogni mentre in Australia tutta la mistica e la mitologia affonda le sue radici nel cosiddetto Tempo del Sogno, il suggestivo "Dreamtime".

In India esiste uno specifico yoga per l'induzione di un giusto sonno e di un corretto stato di sogno, lo yoga nidra.

Freud e Jung riportarono in auge, tramite la psicanalisi e il concetto di libido, lo studio dei sogni e diedero il via a interminabili ricerche scientifiche, soprattutto in America dove esistono numerosi "Dream Laboratory" e dove la psiconautica ha aperto il campo a ricerche multidisciplinari assai profonde.

 

Il ruolo dell'onironautica nella psiconautica

Ma cosa si dovrebbe intendere per onironautica? L'onironautica sarebbe la branca della psiconautica focalizzata sui sogni: un mix di metodologie tratte da differenti discipline (yoga, etnobotanica, psicologia analitica, alchimia, ecc) atte a familiarizzare coi linguaggi onirici, con gli archetipi psichici, coi sogni lucidi, con la mappatura della geografia dell'essere interiore.

È importante comprendere che lo scopo principale di tale pratiche è esplorativo, non religioso, ricreativo o terapeutico, anche se molte scoperte interiori possono avere un ché di religioso, possono inoltre indurre piacere ed euforia e quindi un incontrollato impulso a ripetere l'esperienza, e infine possono avere avere effetti terapeutici, specie per problemi psicologici e psicosomatici.

Spesso gli altri approcci alla psiconautica sono molto estremi o illegali, come il consumo di droghe psichedeliche, il digiuno, la deprivazione sensoriale e altre pratiche simili.

Lavorare sui sogni è meno immediato ma per lo meno è sano e legale.

 

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Sogni lucidi ma non solo

Spesso l'onironautica è conosciuta o ricercata per le sue tecniche di induzione dei cosiddetti sogni lucidi, sogni in cui si è coscienti di sognare e in cui si può controllare non solo il proprio comportamento ma il sogno stesso, poiché si è ad un tempo il sognatore e il sogno.

Certamente imparare a produrre queste esperienze è un ottimo allenamento ma l'onironautica non si riduce a questo: è importante interagire con ogni elemento del sogno senza pretendere di controllarlo: il sogno non è affatto il risultato di una mera attività elettrochimica del cervello o l'emergere di materiale proveniente da un substrato primitivo, il cosiddetto inconscio; può contenere talvolta materiale discendete da una coscienza superiore alla normale coscienza di veglia.

Pertanto, oltre alla consapevolezza di star sognando, è importante capire in che tipo di coscienza di sta sognando e che archetipi vi troviamo.

 

Benefici dell'onironautica

• Entrare consapevolmente nel sonno richiede di sapere come rilassare ogni parte del corpo senza che la coscienza di disperda in un corpo ancora teso. Ciò produce un ottimo riposo e il fisico e l'umore ne godono.
• Spesso nascondiamo a noi stessi molte cose che possiamo trovare nei sogni, che sono in effetti uno dei modi in cui il Sé parla a se stesso. Focalizzando l'attenzione sui sogni è più facile cogliere questi messaggi.
• Entrando in confidenza col linguaggio dei sogni possiamo accorgerci di molte cose prima che accadano: l'insorgere di sentimenti quali ansia, rabbia, desiderio, insicurezza, ecc, può essere intravisto nei sogni prima che emerga nella veglia.
• Il senso di una vita più completa e non solo vissuta per metà.
• La forza di affrontare tutte le paure nascoste nei sogni.

 

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