Scopri qual è il massaggio ayurvedico per te
Come si capisce a quale dosha apparteniamo? E quale tra i numerosi massaggi e trattamenti della medicina ayurvedica potrebbe essere quello che fa per noi? Addentriamoci in questo magnifico mondo
Solitamente un bravo terapista ayurvedico comprende il vostro dosha anche solo dal modo in cui entrate nella stanza.
Una persona spiccatamente energetica che sfodera un grosso sorriso tende probabilmente a una costituzione di tipo Pitta, ad esempio.
Ma un terapista che si rispetti sa anche benissimo che nessuno di noi nasce con un'unica tipologia costituzionale: siamo sempre la fusione di almeno due tipologie, per non parlare dei cosiddetti tridosha.
Ma vediamo come scoprire in autonomia quale tipo di massaggio ayurvedico potrebbe fare al nostro caso.
I tipi di massaggio ayurvedico: dalla testa ai piedi (e viceversa)
L'utilizzo dell'olio caldo di norma rimane abituale nei massaggi ayurvedici di qualsiasi tipo. Molte persone detestano sentire l'olio caldo sulla pelle, ma in India usare l'olio equivale a lubrificare il corpo, tenerlo in un buono stato di salute.
Una persona molto mentale, molto Vata, dovrebbe preferire un massaggio alla testa (shiro), in quanto molti punti sul cranio vanno a calmare il sistema nervoso. Nelle cliniche ayurvediche in India un trattamento ayurvedico conosciuto come Shirodara contempla l'uso di una ciotola con un rubinetto da cui esce olio caldo in un filo che scende sulla fronte; si tratta di un sistema molto particolare che fa entrare in uno stato di meditazione speciale. L'operatore deve essere attento e saper maneggiare la ciotola sovrastante il viso del ricevente. Occorre molto ascolto, contatto profondo.
Per una persona che invece ha bisogno di smuovere la massa grassa ci vuole un massaggio energico, scaldante e fortemente stimolante, che mantenga comunque una tipologia di tatto "da coccola". Se spesso il massaggio caldo viene eseguito dai piedi sino alla testa e promuove la circolazione, il massaggio per tipi Kapha piuttosto massicci spesso parte dal cuore e va verso la periferia e dalla testa termina poi verso i piedi.
La massa grassa viene scossa e trattata con tanti impastamenti e si smuove in questo modo il tessuto dal profondo.
Esistono altre tipologie di trattamento che sono Pindasweda, proveniente dal sud dell'India, il Kerala: si tratta di una forma di massaggio altamente detossinante, ideale per chi vuole rimuovere accumuli di energie e nutrienti non benefici a partire dalla pelle e Pizhichil, per curare malattie del cuore, artrite, sciatica, diabete, asma. Quest'ultimo viene eseguito con olio di oliva cui si aggiunge un decotto di piante medicamentose.
Un olio per ogni dosha: scopri quello adatto al tuo
Le pressioni nel massaggio ayurvedico
Ogni tipo di massaggio va ad agire comunque sui marma (punti anatomici costituiti dall’incrocio di muscoli, nervi, vasi sanguigni, ossa, legamenti e articolazioni).
Le pressioni che vengono eseguite non sono mai casuali e il massaggiatore dovrebbe accertarsi delle condizioni fisiche del ricevente prima di iniziare il trattamento, per cui, a prescindere dal tipo di massaggio ayurvedico di cui vi innamorate, abbiate sempre cura di informare su passati traumi o in presenza di disturbi cronici. È vero che il massaggio è un regalo, ma si deve sempre mantenere lucidità e fare i conti con le proprie condizioni psicofisiche.
Un bravo terapeuta comunque sa esattamente come calibrare queste pressioni. Facciamo un esempio: se in sala entra una persona spiccatamente energica è molto probabile che ci vorrà un tocco che si faccia sentire senza esagerare.
Una persona con ossa lunghe e una certa magrezza amerà invece un tocco molto delicato, quasi a livello del massaggio linfatico e non vorrà di certo movimenti con troppo afflato.
Per il tipo né Pitta né con prevalenza di Vata ci vorranno dei tipi di tocco che siano vere e proprie coccole e intanto vadano a smuovere la massa grassa.
Ricordiamo che esiste infine anche il massaggio ayurvedico per bambini e il massaggio ayurvedico in gravidanza.
Per i più avvventurosi e autonomi, la medicina ayurvedica contempla anche la possibilità di autotrattarsi ed esistono tecniche precise per l'automassaggio ayurvedico.
Ad ogni dosha il suo fango ayurvedico