Sciogliamo il grasso addominale con il Citrus Aurantium
Nella natura c'è l'equilibrio, come nel caso dell'arancio. Al profumo dolce del fiore infatti si affianca il sapore amaro del frutto della varietà amara dell’arancio, la cui scorza viene impiegata in fitoterapia per sciogliere il grasso in particolare quello addominale
In fitoterapia è utilizzato l'arancio amaro, Citrus Aurantium, per il grasso addominale. Questo agrume si differenzia dalla varietà dolce (Citrus sinensis) per le spine più lunghe all'ascella delle foglie; il colore più scuro delle foglie; il profumo più intenso delle foglie e dei fiori; la buccia più colorata e più ruvida del frutto, ma soprattutto per il particolare gusto amaro della polpa.
Il fitocomplesso presente nella scorza del frutto acerbo e disseccato dell'arancio amaro si è dimostrato capace di far diminuire sensibilmente il grasso in eccesso, soprattutto quello depositato nell'addome, attraverso un aumento della cosiddetta termogenesi.
Le funzioni del tessuto adiposo per il corpo umano
Il tessuto adiposo è formato da cellule dette adipociti ed è diviso in tessuto adiposo bianco (WAT) e tessuto adiposo bruno (BAT). Il cortisolo e gli androgeni lo fanno accumulare prevalentemente nell'addome e in generale nella parte alta del corpo (Biotipo Androide), mentre gli estrogeni tendono a distribuirlo soprattutto nella zona glutei, cosce, arti inferiori (Biotipo Ginoide).
- Le funzioni del del tessuto adiposo bianco nel corpo umano sono principalmente tre:
- Funzione meccanica: occupa interstizi, rivestendo nervi, vasi sanguigni e muscoli; funge da "cuscinetto" protettivo in parti del corpo diverse in base all'età e al sesso.
- Funzione termoisolante (o coibente): impedisce la dispersione del calore generato dal nostro organismo.
- Funzione di riserva: Il tessuto adiposo rappresenta il principale deposito di trigliceridi nei mammiferi, uomo compreso, ed è costituito dall'insieme di numerose cellule, chiamate adipociti, deputate alla sintesi dei trigliceridi ed al loro rilascio sottoforma di glicerolo più acidi grassi.
- Il tessuto adiposo bruno ha invece una concentrazione elevata alla nascita e cala con l’avanzare degli anni. La sua localizzazione è soprattutto addominale e a livello del tronco. La funzione di questo grasso è quella di produrre calore. Nei neonati ha la funzione di mantenere la temperatura corporea in equilibrio. Questa funzione è chiamata termogenesi e si attiva anche dopo un pasto, riducendo così l’impatto del consumo di calorie sul peso corporeo e sui depositi adiposi, in quanto disperde l’energia ricavata dai cibi sotto forma di calore.
Nelle persone in sovrappeso, spesso, il grasso bianco non riesce più a svolgere la funzione di utilizzo dei grassi come “carburante” per la produzione di calore, con conseguente aumento di peso corporeo e di tessuto adiposo. Quindi può essere utile stimolare la termogenesi per la riduzione del peso.
Il citrus aurantium e il suo meccanismo d'azione
Per attivare la termogenesi si utilizza il citrus aurantium per il grasso addominale, in virtù della sua capacità di sciogliere il grasso bruno depositato. Come abbiamo visto la termogenesi è un particolare processo metabolico, che stimola l'organismo nella produzione di calore, utilizzando le riserve di tessuto adiposo bruno.
L'estratto della scorza del frutto acerbo contiene una rara composizione di amine simpaticomimetiche, in particolare la sinefrina in grado di aumentare la beta-ossidazione, stimolando così l’ossidazione degli acidi grassi del grasso bruno, che come abbiamo visto si concentra a livello addominale, e la diminuzione del grasso bianco. Ne consegue l’ottimizzazione del rapporto tra massa grassa e massa magra.
Questa particolare attività termogenica selettiva e la sicurezza d’uso sono legate al fatto che il fitocomplesso agisce selettivamente sui recettori adrenergici beta-3, presenti principalmente nel tessuto adiposo dell'addome e nel fegato, responsabili dei processi di demolizione dei grassi (lipolisi). In commercio si trova sottoforma di integratori alimentari, da solo, o insieme ad altre piante, nella formulazione di prodotti fitoterapici dimagranti.
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