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Dolori articolari i 10 rimedi naturali più efficaci

Le nostre articolazioni ci accompagnano per tutta la vita in movimenti più o meno veloci, più o meno appesantiti ed impegnativi. Possono usurarsi, infiammarsi, ma la natura mette a disposizioni molti rimedi sia per prevenire sia per lenire condizioni dolenti.

Dolori articolari i 10 rimedi naturali più efficaci

Spalle, ginocchia, polsi, gomiti, caviglie: gli snodi scheletrici essenziali per il nostro movimento. Nell’arco della vita svolgono miliardi di miliardi di spostamenti, anche sotto pesi anomali; se pratichiamo sport li sottoponiamo a stress non indifferenti.

E’ normale quindi che le nostre articolazioni possano manifestare disturbi, disagi da usura, infiammazioni, dolori di varia natura.

Possiamo aiutarci con alcuni rimedi naturali che agiscono sia a livello topico sia dall’interno, per migliorare le condizioni della parte dolente, disinfiammare e preservare la nostra qualità di vita.

Artiglio del diavolo per i dolori articolari

L’Artiglio del Diavolo è una pianta originaria dell’Africa meridionale ed orientale. Se ne utilizza la radice secondaria tuberiforme. Svolge azione antireumatica, analgesica, coleretica ed eupeptica.

L’Artiglio del Diavolo è indicato per reumatismi acuti e cronici, artriti e artrosi, dolori articolari, inappetenza e dispepsia. Lo troviamo in capsule per coadiuvare l’ingestione dell’estratto secco.

La radice in decotto possiede un sapore sgradevole in sé, ma può essere migliorato con delle scorze d’arancia. Se ne consiglia l’uso a stomaco pieno.

Curcuma per i dolori articolari

La curcuma è una pianta originaria dell’India. Se ne utilizza il rizoma. Svolge azione antinfiammatoria, epatoprotettiva, immunostimolante, antimicrobica, antiossidante.

La curcuma è indicata in caso di artrosi cronica, artrite reumatica, malattie reumatiche croniche, dispepsie. La troviamo in estratto secco standardizzato in curcumina al 95% e possiamo assumerla sotto forma di capsule.

 

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Glucosamina per i dolori articolari

La glucosamina è uno zucchero amminico essenziale per la sintesi della cartilagine, che svolge un ruolo importante anche nella stimolazione della produzione di acido ialuronico.

Ma dove si trova la glucosamina in natura? Viene estratta dai tessuti del carapace dei crostacei. Negli integratori la possiamo trovare sottoforma di Glucosamina cloridrato o solforato.

La Glucosammina è indicata in caso di osteoartrite. Svolge la funzione di rinforzare le articolazioni, ne preserva l’elasticità e la struttura e con un’azione antinfiammatoria.

Boswellia per i dolori articolari

La Boswellia è un albero di medie dimensioni caratterizzato da una corteccia dal colore grigio cenere, tipico delle zone collinari o montuose dell’India centrale. Si utilizza la sua gommoresina, per preparati dall’azione antinfiammatoria, antiartritica, antimicrobica. E’ indicata in caso di artrite reumatica, artrosi, fibromialgie, periartriti, tendiniti. La possiamo trovare sia in estratto secco sia in estratto idroalcolico e olio essenziale. Spesso è in formulazioni sinergiche con l’artiglio del diavolo e la curcuma.

Galanga Maggiore per i dolori articolari

La Galanga Montana è una pianta erbacea originaria di Giava, ma cresce anche nelle zone sub-himalayane. Si utilizza il rizoma, ricco di oli essenziali e flavonoidi. Svolge un’azione antifiammatoria, antireumatica, immunostimolante, antiallergica, eupeptica, antimicrobica.

La Galanga è indicata in caso di osteoartrite, reumatismi, difese immunitarie deficitarie, dispepsia, stati allergici. Possiamo trovare in commercio la polvere di Galanga da rizoma per preparare un decotto. Il dosaggio consigliato dai centri ayurvedici è da 1 a 3 g di polvere per 50-100 ml d’acqua.

Magnesio per i dolori articolari

Alcuni dolori articolari possono dipendere da un surplus di attività, soprattutto sportiva e da una carenza relativa di magnesio. Può succedere infatti che il nostro organismo non assorba le quote necessarie per problematiche di varia natura, come stress, alimentazione non bilanciata, farmaci, ma anche uso di vitamine antagoniste all’assorbimento di questo importante minerale.

La vitamina D per esempio aumenta l’accumulo di calcio nei tessuti e ne incrementa l’assorbimento intestinale a discapito del magnesio. Anche le vitamine B1, C, E, B6 stimolano le funzioni metaboliche aumentando la richiesta di magnesio. Anche l’acido folico incrementa l’attività di un numero di enzimi glicolitici che richiedono magnesio.

Facciamo quindi attenzione a ricorrere di nostra iniziativa all’integrazione vitaminica. Per tutta una serie di cause legate al depauperamento di magnesio nell’organismo, potremmo necessitare di un supplemento. Il Magnesio poi è particolarmente indicato in caso di artrosi a beneficio delle articolazioni quali spalle, braccia e mani. La posologia maggiormente efficace ci verrà indicata dal medico, per sfruttare al massimo le sue proprietà senza interferire sull’azione di altri nutrienti ed elettroliti.


Possiamo intervenire anche a livello topico con pomate, spugnature e impacchi per ridurre infiammazioni e calmare il dolore

 

Arnica Montana per uso topico

L’Arnica è una pianta erbacea perenne cresce in Europa in tutte le zone montane e la parte utilizzata è il fiore. E’ per solo uso topico e svolge azione antinfiammatoria, analgesica, antisettica, antiecchimotica.

E’ indicata in caso di traumi come ematomi, contusioni, ecchimosi, ma anche edemi da frattura, disturbi osteoarticolari, reumatismi, infiammazioni. Possiamo trovare in commercio pomate contenenti frazioni di olio (15%) o di tintura (20-25%) di Arnica. L’avvertenza è quella di non utilizzarla su ferite aperte, o ulcere perché potrebbe causare dermatite edematosa.

 

Zenzero per uso topico

Lo zenzero è una pianta erbacea perenne originaria dell’India e della Malesia. La parte utilizzata è il rizoma, e svolge azione antinfiammatoria, diaforetica, febbrifuga.

Possiamo utilizzare lo zenzero in polvere per effettuare delle spugnature calde sulla parte dolente: in questo modo sfruttiamo le proprietà revulsive che consentono di portare in superficie l’eccesso di calore dovuto all’infiammazione per lenire sia da dolori articolari sia da blocchi muscolari.

 

Oli essenziali Menta e Eucalipto per uso topico

Gli oli essenziali possono venire in nostro aiuto per aiutare a lenire i dolori articolari. Ne possiamo utilizzare vari rispetto a questi che ho selezionato, ma il principio è quello riscaldante e rinfrescante e la Menta e l’Eucalipto ben sintetizzano questo aspetto.

L’olio essenziale di Menta possiede proprietà antinfiammatorie, rinfrescanti, e ben si adatta ad essere miscelato con unguenti, pomate o nel cataplasma di argilla qualora dobbiamo affrontare dolori articolari di natura infiammatoria.

L’olio essenziale di Eucalipto possiede proprietà circolatorie, riscaldanti, dinamizzanti ed è indicato in caso di dolori articolari da raffreddamento, da blocco, con irrigidimento muscolare.

 

Argilla Verde per uso topico

Dolori alle spalle, polsi, ginocchia, caviglie? Ma un bel cataplasma con l’argilla verde? L’Argilla è un ricco complesso di minerali che svolge molteplici attività tra le quali quelle di antinfiammatorio, antidolorifico, rimineralizzante, cicatrizzante, assorbente, antitossico.

Aiuta quindi a disinfiammare la parte, attenuarne il dolore, assorbire edemi e riversamenti liquidi, detossinare. L’impacco si prepara con acqua tiepida, un cucchiaino di olio d’oliva o d’iperico e la dose di polvere d’argilla da miscelare fino a realizzare un composto denso da stendere sull’articolazione in questione.

Se il dolore è dovuto ad infiammazione lasciamo agire l’argilla per il tempo necessario e poi risciacquiamo. Cosa significa tempo necessario? Da 5 a 15 minuti: si capisce dalla velocità con cui l’argilla si asciuga e si riscalda, perché sta assorbendo l’eccesso di calore. Per problematiche di natura reumatica, edemi i tempi di applicazione possono essere maggiormente prolungati.

L’unica avvertenza è quella di non utilizzare cucchiai o strumenti di metallo per la miscelazione durante la preparazione del composto, ma preferire legno od eventualmente plastica.

 

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Foto: halfpoint / 123RF Archivio Fotografico