Curcuma: proprietà e come assumerla
La curcuma è una pianta da cui si ottiene una preziosa spezia ricca di innumerevoli proprietà e benefici per il corpo. Andiamola a conoscere più approfonditamente, scoprendo come assumerla e integrarla nell'alimentazione
La curcuma è una delle spezie più conosciute e più usate sin dai tempi antichi.
La curcuma è un'erba perenne con lunghe foglie a forma ovale che possono arrivare oltre i 40 centimetri e infiorescenze a spiga gialle con brattee verdi bianche e a volte violacee.
La parte fitoterapica e alimentare è il rizoma che si trova sottoterra, che non è la radice ma il fusto sotterraneo che si è modificato e una volta raccolto, bollito ed essiccato si può trasformare nella famosa polvere gialla arancione chiamata “curcuma in polvere”.
La curcuma in polvere è una spezia, conosciuta anche con il nome di “zafferano delle Indie” propri per la sua similitudine con lo zafferano e i suoi usi.
Il suo tipico colore oltre a fare da tinta a molti piatti etnici è anche un ottimo colorante naturale per i tessuti.
In India la curcuma è conosciuta da oltre 5000 anni e già gli antichi testi indicavano gli usi alimentari, curativi e benefici per il corpo.
Proprietà e benefici della curcuma
Curcuma come antiossidante
La curcuma è un ottimo antiossidante grazie soprattutto alla presenza di un particolare principio attivo, la curcumina. Questa sostanza è capace di ridurre i radicali liberi e quindi di rallentare l’invecchiamento cellulare, primo gradino per contrastare la nascita di eventuali anomalie a livello cellulare, compreso il tumore.
Curcuma come antitumorale
La curcuma è stata infatti studiata per le sue proprietà antitumorali e questo ha portato a confermare i suoi benefici che contrastano ben 8 tumori differenti che colpiscono infatti la bocca, la prostata, la pelle, i reni, la mammella, il fegato, il colon e i polmoni.
Curcuma come cicatrizzante
Un’altra proprietà eccezionale della curcuma è la sua capacità di cicatrizzazione che la vede un ottimo rimedio di pronto soccorso in caso di scottature, dermatiti, punture di insetto e ferite.
Nei paesi caldi e umidi come l’India, terra di origine della curcuma, è un ottimo rimedio perché la polvere si posiziona bene sulle ferite e aiuta la guarigione della cute senza l’uso di liquidi o protezioni che spesso con l’umidità portano ad infettare la ferita più che a risanarla.
Curcuma come immunostimolante e antinfluenzale
Conosciuta da tempo come rimedio base contro l’influenza e i dolori articolari, vede questi suoi effetti dal essendo antinfiammatoria, analgesica e antidolorifica.
La curcuma è utilizzata come antibiotico naturale (antibatterico e antistaminico) ed è uno immunostimolante cioè aiuta a rinforzare le difese immunitarie. Inoltre ha un ottimo potere purificante che viene in aiuto per portare fuori le tossine dal corpo negli stati di malesere sia acuto che cronico.
Curcuma come digestivo
La curcuma ha proprietà coleretica e colagoga pertanto è capace di migliorare la produzione della bile e il flusso nell’intestino. Questo permette un funzionamento sia dell’intestino che dello stomaco per una migliore digestione generale.
Diviene anche un aiuto contro il meteorismo e la digestione lenta. La curcuma infine è utile per ridurre il colesterolo sempre per merito di queste sue proprietà che agiscono a migliorare la digestione dei grassi in circolazione.
La curcuma in medicina ayurvedica e medicina occidentale
Come e quando assumere la curcuma
La curcuma si acquista direttamente come spezia in polvere oppure è possibile trovarla come integratore alimentare in erboristeria o altri negozi specializzati.
La dose consigliata per la polvere è di 2 cucchiaini al giorno da aggiungere ai piatti. Solitamente le spezie vengono messe a fine cottura dei cibi per preservare il sapore e le proprietà stesse della pianta.
In cucina, anche al naturale è possibile aggiungerla nelle minestre, nelle creme, nelle salse, nello yogurt o formaggi freschi anche di origine vegetale come il tofu.
La preparazione come bevanda calda con solo curcuma o unita ad altre spezie ed erbe è un'ottima tisana che apporta i suoi molteplici benefici al corpo.
Ricordiamo sempre che anche se la curcuma è un alimento, una spezia naturale, va fatta attenzione a non esagerare nel dosaggio e di non abusare di tale aroma: qualsiasi alimento preso tutti i giorni può portare a malesseri ed è quindi bene sempre variare anche le spezie e seguire la stagionalità dei cibi.
La curcuma viene sconsigliata a chi soffre di calcoli biliari visto che potrebbe sovraccaricare i reni. Meglio anche limitarne l’uso in stato di gravidanza e per le persone con disturbi emofili.
Prova la tisana al tarassaco e curcuma
Per approfondire:
> Tulle le spezie e le loro proprietà
> Proprietà e uso della tintura madre di curcuma
> Le proprietà, l'uso e le controindicazioni dell'olio essenziale di curcuma
> Curcuma, quando evitarla