Come pulire la moka in modo naturale
La moka è un'istituzione italiana ed è la soluzione più economica e decisamente più ecologica rispetto alle macchine da espresso.
Come mantenere la moka senza muffa e calcare e quali prodotti utilizzare per detergere la caffettiera senza rovinarla né alterare il sapore del caffè? Bastano pochi ingredienti alla portata di tutti per pulire la moka in modo naturale.
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Pulire la moka senza alterare il sapore del caffè, questo è il dilemma. Se, infatti, il rito del caffè la mattina è sacro per molti, è fondamentale che la manutenzione e la pulizia della macchinetta che lo prepara avvengano nel modo giusto.
Vietato usre prodotti chimici e le tecniche comunemente utilizzate per stoviglie e utensili da cucina. Sconsigliato anche l'uso di acqua e sapone, difficile da eliminare e capace di interferire con il sapore del caffè.
Per procedere alla pulizia della moka senza rovinarne la resa saranno, dunque, sufficienti pochi ingredienti del tutto naturali, economici e presenti in ogni dispensa.
Come pulire esternamente la moka
Per detergere la parte esterna della moka, che spesso si presenta incrostata o annerita dalle bruciature, basterà preparare una soluzione di acqua calda e aceto, da strofinare con delicatezza sulla superficie dell'apparecchio con ausilio di una spugna morbida.
Le incrostazioni più ostinate potranno essere eliminate usando aceto puro, o in alternativa un'emulsione di aceto e bicarbonato. Si otterrà una pasta dall'effetto abrasivo che, strofinata sulle parti interessate e poi sciacquata sotto l'acqua corrente, renderà la moka di nuovo splendente. Si potrà ripetere l'operazione con la frequenza che si ritiene necessaria.
Come pulire filtro e serbatoio della moka eliminando il calcare
Ingredienti (per una caffettiera da 4 tazzine):
- 3 cucchiai di sale;
- mezzo limone;
- acqua.
oppure
- 3 cucchiaini di sale;
- una tazzina di aceto bianco;
- acqua.
Caricare il serbatoio della moka con una soluzione a base di sale e acqua, alla quale si aggiunge l'aceto bianco oppure il limone. Mettere la caffettiera così riempita sul fuoco, esattamente come si fa quando si prepara il caffè. Durante la risalita e l'espulsione del liquido, la soluzione agirà come disincrostante e il calcare interno verrà eliminato.
A questo punto, è possibile smontare la moka e mettere a bollire i pezzi, dopo averli sciacquati, in acqua, aceto e sale.
Prima di utilizzare nuovamente la caffettiera, è consigliabile fare un caffè a vuoto, che verrà poi gettato via.
La moka non richiede che tale tecnica di pulizia approfondita venga ripetuta quotidianamente. Se si procederà a smontare l'apparecchio dopo ogni utilizzo, sciacquandolo sotto acqua corrente e asciugando con cura le diverse parti in modo da prevenire la formazione di muffa, sarà sufficiente utilizzare l'emulsione di sale, acqua e aceto (o limone) un paio di volte al mese.
La guarnizione della moka
Per completare al meglio la pulizia naturale della moka, non resta che occuparsi della guarnizione in gomma. Dopo ogni utilizzo, sarà sufficiente eliminare le tracce di macinato con semplice acqua.
Periodicamente (una-due volte al mese) si potrà pensare a una detersione più approfondita, che prevede l'utilizzo di un panno imbevuto di aceto. Quando le guarnizioni risultano rotte o troppo usurate, è buona pratica sostituirle.
Lunga vita alla moka
Le poche, semplici operazioni descritte consentiranno di mantenere pulita la nostra moka in modo del tutto naturale. L'apparecchio ne guadagnerà in salute, allietando a lungo le nostre pause caffè con l'inconfondibile aroma che dispensa.