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Come fare un brillantante naturale

Autoprodurre un brillantante per lavastoviglie è semplice, ecologico ed economico. Bastano pochissimi ingredienti e qualche minuto per ottenere un ottimo risultato su piatti e stoviglie, senza inquinare l'ambiente.

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©Leszek Glasner -123rf

Un brillantante naturale per rendere splendenti piatti, posate e stoviglie. Perché non realizzarlo in casa con pochi ingredienti alla portata di tutti? La ricetta per ottenerlo è a prova di principiante e ci permette di dire addio a tutti i componenti chimici nocivi per la salute e per l'ambiente contenuti nei brillantanti presenti in commercio.
 

Perché un brillantante per lavastoviglie naturale

Il brillantante è un prodotto molto utilizzato perché favorisce l’asciugatura delle stoviglie, rendendole più splendenti e senza aloni.

D'altro canto, le tracce delle numerose sostanze chimiche che lo compongono vanno a inquinare le risorse idriche, contaminando le falde acquifere e danneggiando gli ecosistemi.

Possono, inoltre, persistere su piatti, bicchieri e posate anche dopo il risciacquo, con possibili conseguenze sulla salute. 

Preferire un brillantante naturale fai-da-te consente di abbattere tali rischi, a un costo contenuto e con un dispendio di tempo del tutto esiguo. 
 

Come preparare il brillantate naturale con acido citrico

Ingredienti

  • 150 gr di acido citrico in soluzione al 15% (si trova in polvere o in granuli online, nelle biobotteghe, in farmacia o in alcuni supermercati)
  • un litro di acqua demineralizzata o precedentemente bollita
  • alcune gocce di olio essenziale a piacere (opzionale)


Preparazione

In un recipiente di plastica, unire gli ingredienti e mescolare fino a che l'acido citrico non sarà completamente sciolto. Per facilitare lo scioglimento è preferibile scaldare leggermente l'acqua. 

Con questi pochi passaggi, il brillantante è pronto: non resta che trasferire la soluzione ottenuta in un contenitore spray oppure direttamente nell'apposita vaschetta della lavastoviglie. 

Se si decide di utilizzare qualche goccia di olio essenziale, è bene assicurarsi che si tratti di un olio adatto all'uso alimentare.

Scegliendo un olio essenziale di limone, menta piperita, arancio, lavanda, melissa o tea tree -dalle proprietà antibatteriche- la lavastoviglie sarà non soltanto profumata, ma anche perfettamente igienizzata

Indipendentemente dal brillantante prediletto, è fondamentale per la salute della lavapiatti e per ottenere risultati perfetti pulire il filtro frequentemente (l'ideale è ogni due settimana circa) e controllare il livello del sale (il sodio abbassa la durezza dell’acqua e contribuisce a lavaggi senza aloni).
 

Altri utilizzi del composto

Grazie alla presenza dell'acido citrico, questo brillantante naturale è un ottimo anticalcare su lavelli e rubinetteria

Può essere, inoltre, utilizzato per disincrostare la lavatrice: sarà sufficiente, una volta ogni due mesi, versare un litro di prodotto direttamente nel cestello della lavatrice e avviare un lavaggio a vuoto alla temperatura di 60 gradi.
 

Usare l'aceto come brillantante

Un’alternativa alla ricetta di brillantante naturale con acido citrico è rappresentata dall'aceto. Utilizzato in purezza e versato direttamente nella vaschetta del brillantante, consente di aggiungere brillantezza alle stoviglie.

L'uso dell'aceto nelle pulizie di casa è, tuttavia, controverso. Più inquinante rispetto all'acido citrico, risulta in molti casi meno efficace. In lavastoviglie non deve, ad esempio, essere posto nello stesso vano del detersivo sintetico, per evitare di annullarne l'alcalinità e ridurne il potere pulente.