Intervista

Vivere in una casa di paglia, senza gas, è possibile

Sulle colline della Valmarecchia c’è un bed&breakfast molto particolare, immerso nella natura, totalmente ecosostenibile e con una gestione al femminile: è il B&B SassoErminia.

sassoerminia

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©Andrea Zanzini/Flickr

Il B&B SassoErminia, nelle colline della Valmarecchia

Ora che siamo tutti alle prese con le bollette alle stelle e le prospettive tutt’altro che rosee per l’inverno, è interessante scoprire come esista anche un’altra via. A poche decine di chilometri dalle nostre città, caotiche e soffocate dallo smog, c’è chi sperimenta un modo di vivere e di abitare molto più lento, a misura d’uomo, compatibile con le limitate risorse del pianeta. In una parola, più sostenibile.

 

Un esempio da manuale è SassoErminia, un bed&breakfast totalmente ecosostenibile immerso nelle colline della Valmarecchia, a una trentina di chilometri da Rimini.

Per raggiungerlo bisogna percorrere una stradina bianca che attraversa un bosco, fino a trovarsi davanti il grande Sasso. È lì che si staglia l’edificio, che risale al 1600 ed è stato riscoperto e preso in gestione nel 2011, dopo cinque decenni di abbandono.

 

Vivere senza gas in un edificio funzionale ed eco-friendly

La nuova vita di questo antico casolare di campagna è tutta all’insegna della bioedilizia. Una porzione, annessa negli anni Cinquanta e realizzata con materiali di scarso pregio, è stata ricostruita ex-novo con una struttura costituita di legno e balle di paglia, con intonaci fatti di terra cruda raccolta nei campi adiacenti. Materiali naturali con i quali la casa diventa “passiva”: ciò significa che mantiene perfettamente il calore, senza bisogno del riscaldamento d’inverno né del condizionatore d’estate.

 

Questa è forse la soluzione green più sorprendente, ma non è l’unica. Tutte le luci – interne ed esterne – sono a led, il sughero è stato preferito alle schiume poliuretaniche per l’isolamento del tetto, l’acqua piovana viene raccolta e riutilizzata. Un pannello fotovoltaico da 4 kw fornisce l’energia elettrica: ne basta pochissima per alimentare la pompa di calore che tiene ben calda anche la casa in pietra. E l’allaccio al gas? Non ce n’è bisogno: il fotovoltaico e la pompa di calore bastano e avanzano.

 

Tutte queste scelte vanno a beneficio del pianeta e, al tempo stesso, garantiscono il confort degli ospiti in tutte le stagioni.

 

SassoErminia: un luogo accogliente, con uno sguardo al femminile

“Vogliamo fare sì che questa sia una casa accogliente. I nostri ospiti scelgono di stare qui, in una posizione piuttosto isolata in cima alla collina con questo grande sasso che ci protegge, il bosco che ci circonda da tre lati e gli animali selvatici come vicini di casa. Ci piace condividere con gli altri il nostro amore per la natura”, spiega Patrizia Casadei che, da qualche tempo, gestisce la struttura con la figlia Giulia

 

Insomma, chi prenota una stanza a SassoErminia non lo fa perché ha bisogno di un posto come tanti dove passare qualche notte, ma perché sceglie di entrare in contatto con la natura in modo autentico. “La settimana prossima verrà qui un gruppo musicale per comporre il suo nuovo disco: l’idea di organizzare residenze per artisti ci è sempre piaciuta e cercheremo di portarla avanti, soprattutto nella stagione meno turistica”.

 

Entrare in contatto con la natura significa anche accettare di buon grado il ronzio degli insetti. Nei terreni circostanti infatti i pesticidi sono banditi per lasciar crescere liberamente le piante, comprese le erbe spontanee con cui Patrizia e Giulia preparano ricette e tisane. 

 

“Per scherzare diciamo di essere un po’ streghe: quelle streghe che nell’antichità cucinavano con le erbe e conoscevano la natura. Per la loro epoca erano rivoluzionarie e, per questo, erano considerate come eretiche”, conclude Patrizia Casadei. “Oggi, la cosa rivoluzionaria è stare a contatto con la natura e farlo al femminile; un aggettivo che intendiamo come approccio alla vita fatto di cura, crescita, solidarietà e ambientalismo”.