Gli sport che migliorano la coordinazione
Dal palleggio alle bracciate del nuoto, dal basket fino allo stretching fatto con impegno ecco le attività che aiutano il corpo a sviluppare coordinazione e mantenere un buono stato di salute e ricettività
Coordinare significa ordinare insieme, ovvero integrare gli stimoli, programmare il movimento di risposta e poi provvedere all'esecuzione e molti altri processi che implicano l'attivazione di varie sinapsi.
Vediamo insieme quali attività sportive contribuiscono al miglioramento dello stato della coordinazione e propriocezione nel soggetto sportivo e amatoriale
Gli sport per la coordinazione
Vediamo insieme quali sono gli sport più indicati per dare armonia alle azioni che partecipano al movimento coordinato.
Il nuoto
Il nuoto è una pratica fisica ottima per armonizzare i vari processi parziali che avvengono nel movimento. L'azione combinata di braccia, gambe e testa è tenuta da una gestione consapevole del respiro.
Si esplora la propria gallegiabilità e si ha un approccio completamente diverso al lavoro con la gravità e all'interno di un fluido con la sua propria resistenza.
Se si viene seguiti da un istruttore o un'istruttrice si ha la possibilità di avvicinarsi gradualmente al modello di movimento preciso, quale che sia lo stile scelto.
Il basket
I palleggi consecutivi a terra che si eseguono in una partita di basket sono un ottimo esempio di esercizi di sviluppo alla coordinazione, considerando il movimento nello spazio, la gestione dell'imprevisto e del tentativo di prendere la palla da parte di avversari.
Attenzione visiva e rapidità di azione sono continuamente sollecitate. Molti esercizi di avviamento al basket presuppongono l'allenamento dell'equilibrio statico e dinamico.
Il palleggio prima della pallavolo
Prima di diventare dei cestisti o dei pallavolisti seri, si può partire dal lessico base del palleggio. Senza troppi virtuosismi, forniti di una palla medica basta lanciarla contro al muro da una distanza breve; meglio sceglierne una che pesi almeno circa due chilogrammi ed è consigliabile stare circa almeno lontano dal muro un metro.
Si può poi progredire nell'allenamento andando a fare palleggi vari contro il muro con una mano per volta a meno di 30 centimetri dal muro. Quando si gioca in una squadra, il livello di coordinazione richiesto è maggiore e aumentano anche gli imprevisti da gestire.
La stability ball
Non è un vero e proprio sport, diciamo che la pratica fisica associata è la discipina del Pilates. L'allenamento sulla sfera consente di allungare le catene cinetiche della schiena e potenziare l'addome, cosa che influisce positivamente su tutto il sistema.
Viene chiamata anche fit ball o palla svizzera, e il suo uso prevede programmi di potenziamento muscolare e coordinazione motoria. Insieme alla coordinazioen si allenano anche forza, flessibilità, agibilità. Consigliato anche l'uso congiunto di una tavoletta propriocettiva.
Vivamente consigliato anche l'allenamento con la Fluiball.
Coordinazione e respirazione
Si parla poco di quanto importante sia onorare la connessione tra coordinazione e respirazione. In altre parole, non vi è processo di azione coordinata che non sia fortemente coadiuvato da una respirazioen consapevole del respiro.
Tempi, durata e intensità del movimento possono essere gestiti al meglio se il respiro è condotto con consapevolezza.
Respirare bene significa incrementare sia la coordinazione intermuscolare (modulazione di tempi, ordine e sincronie del gesto sportivo), la coordinazione intramuscolare (che tiene conto delle unità motorie di un determinato muscolo che si attivano in una singola contrazione) e la coordinazione neuromuscolare (gestione del rapporto muscolo-impulso).
La giusta respirazione porta verso un atto motorio fluido e consapevole.
Scopri l'allenamento calisthenics, utile anche migliorare la coordinazione