Nuove professioni: prendersi cura degli alberi
Gli alberi sono fondamentali per la nostra sopravvivenza e prendercene cura è l’unico modo che abbiamo per garantirci un futuro e fronteggiare la crisi climatica.
I giovani ne sono consapevoli e sempre più scelgono di investire in professioni verdi, a tutela del verde e dell’ambiente.
Prendersi cura degli alberi: la figura del fitopatologo
Gli alberi sono indispensabili per la vita sulla Terra e, ovviamente, anche per la nostra sopravvivenza. Le piante svolgono infatti un ruolo fondamentale per le nostre esistenze, poiché rimuovono anidride carbonica dall’atmosfera dandoci in cambio prezioso ossigeno.
Chiaramente l’importanza degli alberi non si riduce a questo: le piante sono fonte di cibo, rimedi curativi, legname e rappresentano l’habitat di diverse specie animali, garantendo biodiversità.
Inoltre, la presenza di alberi contribuisce ad abbassare la temperatura atmosferica e a regolare l’umidità dell’aria e in loro risiede la soluzione più efficace che abbiamo a disposizione per combattere il riscaldamento globale e gli effetti della crisi climatica in atto.
Per tutti questi motivi, negli ultimi anni cresce sempre più l’interesse verso le piante e aumentano i progetti di riforestazione in tutto il mondo, Italia compresa.
Oltre a piantare nuovi alberi per aumentare i nostri spazi verdi, però, è anche necessario conservare e tutelare le piante già presenti sul nostro territorio, troppo spesso minacciate da patogeni, cattiva manutenzione, urbanizzazione e diffusione di agricoltura e allevamento.
In questo contesto si stanno affermando nuove figure professionali che hanno fatto delle piante la loro professione, oltre che passione. Tra queste spicca quella del fitopatologo, figura laureata in agraria o biologia, cui spetta il compito di studiare e curare le piante presenti nei nostri boschi e coltivazioni.
Il fitopatologo dunque rivestirà sempre più importanza in futuro e, insieme a questa figura, molte altre si affermeranno.
Le nuove professioni nel verde
Il fitopatologo non è l’unica figura legata alle piante che si sta affermando negli ultimi anni ed è affiancata da numerose nuove professioni che stanno nascendo nel settore green e, in particolare, nella tutela del verde.
Le nuove generazioni sono infatti sempre più sensibili ai temi ambientali e puntano su un futuro più sostenibile e più vicino alla natura, come dimostrano i recenti scioperi sul clima organizzati dal movimento Fridays For Future.
Oltre alle migliaia di giovani che ogni anno scelgono di iscriversi alle facoltà universitarie di agraria, crescono gli esperti nella manutenzione del verde, i tecnici specializzati nella coltivazione idroponica o su substrati verticali, gli architetti che lavorano per rendere gli edifici più sostenibili e verdi attraverso pareti verticali e tetti verdi, i plant sitter che si prendono cura delle piante d’appartamento mentre si è in vacanza o fuori casa.
Inoltre, a interagire con gli agronomi nella tutela del verde saranno sempre più professioni, sia in ambito agricolo sia nel settore alimentare. Tecnologi alimentari, biologi, biotecnologi, saranno alcune tra le figure che sempre più ruoteranno attorno alla salute delle piante.