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Aria condizionata in auto: quando si rischia la multa

Sprecare non è mai una buona idea. Chi lascia l’aria condizionata accesa con l’auto ferma rischia anche una multa salata.

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Aria condizionata in auto, un’abitudine per tanti

L’estate del 2022 verrà ricordata come quella in cui tutt’Europa, fin da maggio, è stata alle prese con un’ondata di caldo e siccità che non ha dato tregua per tre interminabili mesi. Non c’è da stupirsi, dunque, se l’aria condizionata è da molti considerata come una necessità. In casa, in ufficio e anche in auto.

 

Circa 58 nostri connazionali su 100 hanno scelto l’auto per raggiungere la meta delle proprie vacanze estive. Una percentuale crollata rispetto al 2021, quando però era falsata dalle limitazioni ai viaggi internazionali dovute alla pandemia. Si tratta comunque di più della metà della popolazione; e sono ancora di più, addirittura tre su quattro, gli italiani che ogni giorno vanno al lavoro in auto. Ma siamo sicuri di conoscere esattamente le regole sull’aria condizionata in auto?

 

Cosa dice la legge sull’aria condizionata in auto

Finché l’auto è in movimento, infatti, il conducente è libero di regolare l’aria condizionata alla temperatura che preferisce. Le cose cambiano quando la macchina è ferma. 

 

Una norma introdotta nel 2007, e successivamente aggiornata nel 2010 e nel 2022, impone infatti di spegnere il condizionatore se l’auto è in sosta. Si tratta di un piccolo gesto di responsabilità, perché limitare gli sprechi significa anche ridurre l’impatto ambientale dei propri tragitti.

 

Chi infrange questa disposizione rischia una multa salata: con l’ultimo aggiornamento della normativa, infatti, l’importo è salito fino a un massimo di 444 euro.

 

Quando si rischia una multa per l’aria condizionata accesa

Ma quando si rischia effettivamente una multa? Per esserne certi bisogna fare riferimento al Codice della strada che, all’articolo 157, dà la definizione esatta di “sosta”, cioè “la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente”. In altre parole, quando si parcheggia l’auto – anche per pochi minuti – l’aria condizionata va spenta.

 

Al contrario, la disposizione non si applica ad altre situazioni:

  • l’arresto o l’interruzione della marcia, dovute a un semaforo rosso, a un ingorgo o a un’attesa a un passaggio a livello;
  • la fermata, cioè la “temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata”.