Jeff Bezos annuncia un fondo per l'ambiente
Dopo un uragano di polemiche sul fronte delle politiche lavorative e delle strategie di concorrenza, Jeff Bezos si fa vivo sui social media annunciando l'apertura di un fondo per l'ambiente. Una mossa per smarcarsi dalle critiche o un reale gesto ambientalista?
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Jeff Bezos, l'uomo più ricco del mondo
Jeff Bezos non è solo CEO e presidente di Amazon, è anche da un paio di anni l’uomo più ricco del mondo, con un patrimonio che si aggira attorno ai 130 milioni di dollari.
Se escludiamo dittatori e famiglie reali, Jeff Bezos è l’uomo che più di ogni altro può, grazie alla sua fortuna, muovere gli equilibri sociali verso un cambiamento positivo.
Soprattutto dopo un periodo di forti critiche alla sua compagnia e-commerce, Amazon, che ha spinto il management a pensare un modo per ripensare il proprio business. Dopo scandali e polemiche sulle politiche lavorative e di concorrenza di Amazon, Jeff Bezos si presenta ai media con un’iniziativa a prima vista encomiabile: creare un fondo per l’ambiente da ben 10 milioni di dollari.
Cos'è il "Bezos Earth Fund"
Tutte le pressioni ricevuti da lavoratori, sindacati, ong, partiti e campagne varie, hanno spinto il CEO di Amazon a creare il Bezos Earth Fund, vale a dire il Fondo per la Terra di Bezos, grazie al quale sarà possibile supportare ricerche avanzate di migliaia di scienziati per contrastare il cambiamento climatico, mossa tanto necessaria quanto di moda.
In questo modo, secondo l’AECJ, un gruppo informale di dipendenti Amazon attivi contro il cambiamento climatico, l’azienda di Bezos potrà ribilanciare i danni prodotti dalle sue insufficienti politiche lavorative in termini di rispetto dell’ambiente.
Neutralità carbonica
Il Bezos Earth Fund rappresenterebbe quindi solo un investimento iniziale nella ricerca, mentre il vero scopo è la cosiddetta neutralità carbonica, che Bezos annuccia, tramite Instagram, per il 2040, mentre i suoi dipendenti membri dell’AECJ vorrebbero per il 2030, almeno dieci anni prima sulla tabella di marcia.
“Climate change is the biggest threat to our planet”, afferma Bezos dalle righe dei social media annunciando l’avvio del suo fondo sull’ambiente, affermando inoltre che questo supporterà l’azione congiunta di grandi, medie e piccole compagnie, governi nazionali, organizzazioni multinazionali e individui. Il tutto mentre Amazon è ancora oggi, con la sua armata di mezzi di trasporto attivi in tutto il mondo, il più grande responsabile della produzione di gas serra.
Occhi puntati su Amazon
La lente di ingrandimento di molte ong è ancora ben attenta all’operato di Jeff Bezos e della sua Amazon, assieme ad alcune indagini informali da parte dell’Unione Europea sull’operato della più ricca multinazionale del mondo.
I media, da parte loro, non si lasciano scappare l’occasione di sottolieare questo momento di forte pressione di Bezos e Amazon, ai quali conviene che questo fondo per l’ambiente sia qualcosa di più concreto che una donazione una tantum accompagnata da bei proclami. La Terra ha bisogno di ben altro.