Biblionavette e Bibliobus: a Roma e Milano a biblioteca è itinerante
Le biblioteche itineranti- come le Biblionavette romane o il Bibliobus milanese- sono mezzi di trasporto colmi di libri, che si spostano per le vie della città al fine di portare i servizi bibliotecari anche nelle zone che ne sono sprovviste.
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©Comune di Milano
Biblioteche su quattro ruote che, spostandosi, vanno incontro ai desideri e alle necessità dei cittadini e potenziali lettori. Sono le biblioteche itineranti, servizi capaci di ampliare di fatto l'offerta culturale delle città, anche e soprattutto nelle periferie e nei luoghi dove le opportunità sono più scarse. Due esempi italiani su tutti: le Biblionavette romane e il Bibliobus milanese.
Le Biblionavette conquistano Roma
“La biblioteca a spasso per il quartiere”: le Biblionavette sono navette e furgoncini itineranti attrezzati con libri, sedie e tavoli pieghevoli, proiettori e materiale creativo. Un progetto lanciato di recente, che permetterà a queste biblioteche semoventi di raggiungere i parchi, i giardini e le piazze percorrendo le vie della capitale.
L'obiettivo? Portare i servizi delle Biblioteche di Roma nei territori del Municipio IV (Biblioteca Aldo Fabrizi e Biblioteca Vaccheria Nardi), del Municipio VI (Biblioteca Collina della Pace e Biblioteca Rugantino), del Municipio XI (Biblioteca Renato Nicolini a Corviale) e del Municipio XV (Biblioteca Galline Bianche).
Nell'ambito dell'iniziativa, facente parte del nuovo palinsesto di Roma Capitale Romarama e realizzata con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, troverà spazio un ricco calendario di appuntamenti mirati a promuovere la lettura.
Saranno allestiti laboratori di lettura e scrittura per bambini e adolescenti, punti di lettura e bookcrossing, eventi artistici e laboratori su tematiche di interesse pubblico: dal rispetto per l'ambiente e le risorse all'implementazione degli orti urbani, dall'alfabetizzazione informatica al recupero di antichi mestieri, dalla tutela dei beni alla buona gestione degli spazi comuni.
Si occuperanno del servizio, fino a maggio del 2021, quattro associazioni che il Mibac ha selezionato fra le proponenti: Trousse, Sentieri Popolari, Art Ludik e Ruota Libera.
L'orto letterario
Fra le varie proposte, degno di nota è il progetto “L'orto letterario”, ideato dall'associazione Sentieri Popolari.
Intento primario del progetto è istituire, sotto la guida esperta di un agronomo, un orto comunitario presso le aree esterne della Biblioteca Rugantino. A prendersene cura saranno, poi, i cittadini che ne faranno richiesta. Si potrà partecipare non soltanto prestando la propria manodopera, ma anche donando piante o sementi.
A Milano torna il Bibliobus
Un punto di riferimento per i milanesi sin dal 1984. Il Bibliobus è una biblioteca itinerante che ormai, nella metropoli meneghina, è un'istituzione.
Forte di oltre mille titoli disponibili per il prestito o la consultazione, ogni mattina il Bibliobus si sposta raggiungendo gli affezionati lettori in alcune piazze della città.
Basta un documento di identità e il domicilio in Italia per richiedere la tessera di iscrizione, gratuita e valida sul Bibliobus come in tutte le altre biblioteche del Sistema.
Attivo nuovamente dal 15 giugno- dopo lo stop forzato, reso necessario dalla pandemia- il servizio è soggetto ora ad alcune regole e misure a scopo precauzionale. Sul sito del Sistema Bibliotecario di Milano sono disponibili, oltre a luoghi e orari in cui trovare il Bibliobus, le nuove modalità di prestito.
Biblioteche itineranti: una realtà in tutto il mondo
Le biblioteche mobili o itineranti sono realtà diffuse in tutto il mondo, tanto da essere soggette a normative comuni.
In conformità con le linee guida IFLA/Unesco, i bibliobus sono ovunque strumenti fondamentali per fornire servizi bibliotecari in zone rurali o montane, o per raggiungere gruppi o singoli individui impossibilitati a spostarsi.
Per realizzare le biblioteche mobili si utilizzano, nel mondo, i mezzi di trasporto più disparati. Ci sono bibliobarche in Norvegia e in Indonesia, dove si usano anche biciclette e risciò, asini in Perù, cammelli in Kenya, carretti tirati da asini nello Zimbabwe. E poi moto, camion o anche, più semplicemente, zaini o ceste trasportate a piedi.
Tanti modi diversi e creativi per diffondere la cultura, ottimizzando le risorse e contribuendo a rendere l'esperienza della lettura più accessibile per tutti.