Chi è Stefano Mancuso
Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale, è uno scienziato di fama mondiale: studia l’intelligenza delle piante e divulga l’importanza, la bellezza e la straordinarietà del mondo vegetale.
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Stefano Mancuso, il neurobiologo vegetale che ci cambierà la vita
Stefano Mancuso è uno scienziato di prestigio mondiale, uno tra i venti italiani che secondo La Repubblica cambieranno la nostra vita e tra le persone che cambieranno il mondo secondo il New Yorker.
La biografia di Stefano Mancuso è praticamente infinita. Mancuso è un neurobiologo vegetale che studia le facoltà cognitive delle piante e la loro capacità di risolvere i problemi e adattarsi all’ambiente esterno.
Mancuso è Professore ordinario presso l’Università di Firenze, Presidente del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale, membro dell’International Society for Plant Signaling & Behavior e autore di varie pubblicazioni scientifiche, nonché di libri.
Tra questi, che mirano a divulgare conoscenza sull’intelligenza delle piante e ad avvicinare le persone al mondo vegetale: "Uomini che amano le piante" pubblicato nel 2014, "Plant revolution" del 2017 e "L'incredibile viaggio delle piante", uscito nel 2018.
Con PNAT, spin-off dell’Università di Firenze, Stefano Mancuso ha ideato a due progetti che vedono le piante protagoniste: il Jellyfish Barge e La fabbrica dell’aria.
Il primo è una serra galleggiante con cui è possibile coltivare risparmiando energia, suolo e acqua, mentre la fabbrica dell’aria è una sistema per depurare l’aria di casa dall'inquinamento sfruttando le piante.
Con Aboca e Deproducers ha portato in giro per l’Italia Botanica, uno spettacolo unico e originale per far conoscere al grande pubblico ciò che la scienza sa sulle piante, coinvolgendo gli spettatori attraverso suoni, immagini e parole e portare un messaggio importantissimo: la natura è straordinaria e indispensabile e dobbiamo rispettarla.
Salvare le piante per salvare noi stessi
Perché rispettare la natura, tutelare le piante, fermare la deforestazione è fondamentale per la nostra sopravvivenza.
Se vogliamo salvare noi stessi dagli effetti dei cambiamenti climatici dobbiamo salvare le piante, proteggerle e piantarne sempre di più.
Proprio di recente Stefano Mancuso, insieme al presidente di Slow Food Carlo Pertini e al Vescovo di Rieti Domenico Pompili, ha lanciato l’iniziativa Un albero in più: l'obiettivo ambizioso è quello di piantare 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano.
Piantare alberi potrebbe ridurre il riscaldamento globale e i suoi effetti poiché gli alberi, oltre a produrre ossigeno, rimuovono dall’atmosfera la CO2, l'anidride carbonica responsabile del'effetto serra, producono ombra, sono in grado di ridurre la temperatura ambientale e regolare l’umidità dell’aria. Inoltre le piante ospitano biodiversità.
Le piante possono rappresentare la nostra salvezza contro la crisi ambientale in atto ed è un nostro dovere tutelarle.
Per rispettare qualcosa però occorre conoscerlo e parte del lavoro di Stefano Mancuso consiste proprio in questo: far sapere alle persone quanto le piante siano straordinarie e fondamentali, perché tutti imparino a conoscerle, amarle e tutelarle.
Stefano Mancuso ospite de I dieci comandamenti
Il programma di Rai3 "I dieci comandamenti", condotto da Domenico Iannacone, ha recentemente ospitato Stefano Mancuso per parlare di una "nazione delle piante": a questo link potete trovare la bellissima intervista.