Vuoi scegliere giocattoli sicuri? Fai così!
La sicurezza dei giocattoli è un aspetto fondamentale per il benessere dei bambini. Ecco cosa controllare per accertarsi che siano un buon oggetto da dare in mano ai più piccoli. Se poi stiamo attenti a rispettare anche l’ambiente, ci guadagneremo tutti un po’ di più
Giocattoli sicuri: cosa controllare
Per dare giocattoli sicuri in mano ai propri bambini occorre controllare che:
- Sulla confezione sia presente il marchio CE, a garanzia che il gioco sia stato prodotto secondo la normativa europea. Attenzione a com’è scritto il marchio. I produttori cinesi hanno infatti un marchio simile che indica un giocattolo prodotto in Cina. Il marchio CE (Cina) ha le due lettere più vicine, mentre nel marchio CE (Unione europea) le lettere sono più distanti l’una dall’altra. .
- Controllare che sulla confezione compaia la scritta Giocattoli sicuri dell’Istituto italiano di sicurezza dei giocattoli: vuol dire che il gioco, oltre a essere stato prodotto in conformità con la normativa europea, è stato sottoposto a test di sicurezza.
- Quando si acquista un peluche, soprattutto se il destinatario è un bambino da zero a tre anni, controllare sempre che le cuciture siano bel salde, che naso e occhi non possano essere rimossi, che non si stacchi il pelo. In pratica, affinché il pupazzo sia sicuro, bisogna accertarsi che non ci siano parti che possono essere ingerite o inalate.
- Se si acquista un gioco elettronico, controllare che ci sia la dicitura IMQ dell’Istituto per il marchio di qualità; indica che il giocattolo è stato sottoposto a un test di sicurezza. In ogni caso, controllare sempre che il vano batterie non possa essere aperto da un bambino.
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Giocattoli sicuri anche per l’ambiente
A nostro parere i giocattoli sicuri dovrebbero esserlo anche per l’ambiente. È vero: la pubblicità induce bisogni nei bambini, e il gioco più reclamizzato diventa il più desiderabile, soprattutto nel periodo natalizio quando i canali dedicati ai più piccoli influenzano i loro desideri con sponsorizzazioni martellanti. Però… con un po’ di fantasia e creatività si possono donare giocattoli altrettanto divertenti e appetibili. Come? Per esempio riciclando quelli che già abbiamo e facendo, in questo modo, un grosso regalo anche all’ambiente. In concreto?
La nostra vecchia culletta delle bambole può essere rimessa a nuovo rifoderando il materasso, realizzando un bel cuscino imbottito e magari anche una bella coperta, idealmente con ritagli di stoffa colorati che abbiamo già e lana riciclata. Scommettiamo che sarà bellissima, tutta infiocchettata e lasciata magari sotto l’albero di Natale? Un dono così è persino più fedele alla tradizione natalizia: gli elfi di Babbo Natale fabbricano i giocattoli, non li comprano nei centri commerciali.
Anche una vecchia casa delle bambole può essere rimessa a nuovo e lo stesso vale per bambole e bambolotti, che rivestiti e ripuliti saranno meravigliosi.
E per i maschietti? Costruzioni, macchine, trenini… e tutto quello che vi suggerirà la fantasia o che potrete trovare nei vostri vecchi scatoloni dell’infanzia, ovviamente sempre tenendo d’occhio la questione della sicurezza.
Per i più piccoli, invece, non ci può essere niente di meglio del cestino dei tesori, ossia un cestino pieno di oggetti con forme, colori, materiali e consistenze diversi, tutti rigorosamente trovati in casa (palle, piccole scatole, bamboline di stoffa, sonagli, cubi di legno...).
E se proprio non volete rinunciare a giocattoli nuovi di zecca pensate comunque al benessere del pianeta scegliendo quelli che possono durare più a lungo, fatti di materiali naturali e che non richiedono l’utilizzo di pile. I bambini saranno contenti comunque e la natura tirerà un sospiro di sollievo.
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