FAI, Giornate di Primavera 2016
Sono all'insegna della "trasformazione" le Giornate di Primavera FAI 2016: non solo beni architettonici o naturalistici, ma quest'anno anche treni, stazioni, porti e macchinari, scopri dove!
Quest’anno sono quasi mille i luoghi in 380 località in tutte le regioni italiane, aperti e raccontati al pubblico, con visite a contributo libero. Conto alla rovescia dunque per l’atteso appuntamento delle Giornate di Primavera del FAI, Fondo Ambiente Italiano, che ha come tema dell'edizione in corso "la trasformazione".
Trasformazione come quella dei più di 8 milioni di italiani che in 23 anni si sono messi in coda per riscoprire i luoghi che hanno scritto la storia del nostro Paese.
Trasformazione perché grazie al FAI questi luoghi sono tornati a vivere e a raccontare i loro tesori, ridisegnando a volte la geografia culturale del territorio.
Trasfomazione perché a raccontare di questi luoghi si incontrano anche giovani studenti, apprendisti Ciceroni, spesso criticati e accusati di passività e disinteresse.
Appuntamento il 19 e 20 marzo con le porte aperte del FAI
Nel fine settimana che annuncia la primavera, sabato 19 e domenica 20 marzo, in tutta Italia verranno aperti al pubblico palazzi, chiese, castelli e parchi di solito non visitabili, grazie alla collaborazione dei volontari FAI, spesso aiutati dagli studenti delle varie città, giovani guide in erba.
Un’occasione unica per scoprire le bellezze architettoniche e naturali del territorio italiano, giunta alla sua ventiquattresima edizione. Bellezze che si fondono nell'edizione attuale anche con strumenti meccanici e macchinari storici, come la vastissima area di La Spezia dedicata ai rotabili che hanno fatto la storia della ferrovia, o il Padiglione Reale della Stazione Centrale di Milano, o il terminal SECH al porto di Genova, o ancora il Centro di Ricerche sul Riso a Castello d'Agogna, a due passi da Pavia.
Solo per accennarvi qualche chicca:
- la Biblioteca dei Girolamini a Napoli
- Il Museo Storico dell'Arma del Genio a Roma
- l'Area Megalitica a Saint Martin de Corleans presso Aosta
- la Chiesa di Santa Maria della Vaglia a Matera
- il Deposito rotabili storici di Fondazione FS Italiane a La Spezia
- il Padiglione Reale della Stazione Centrale del 1931 a Milano
- il Centro di Ricerche sul Riso a Castello d'Agogna (Pavia)
- il Teatro Verde della Fondazione Cini a Venezia
- il Terminal SECH, tra i principali terminal contenitori italiani, nel porto di Genova
Questi e moltissimi altri, che si possono scoprire consultando il sito www.giornatefai.it per vedere l'elenco completo delle 900 aperture e gli itinerari per la visita. Sarà possibile chiamare anche lo 02 467615270. Le versioni i-Os e Android dell'APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google Play. Facile e intuitiva, l'app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell'utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Il video FAI "Insieme cambiamo l'Italia", persentirsi sempre più parte di questo progetto e lavoro immenso.
Il FAI è una grande realtà da 40 anni a salvaguardia del patrimonio artistico e naturalistico, ma vive grazie al volontariato e al sostegno collettivi: con un piccolo gesto di generosità, inviando un sms da 2 euro o chiamando da rete fissa il 45599 per donare 2, 5 o 10 euro, è possibile dal 14 al 27 marzo. Chi volesse iscriversi o rinnovare l’iscrizione può farlo sul sito www.fondoambiente.it o direttamente in loco.