Green Pea, l'eco store di Farinetti
Un tempio per gli acquisti eco-compatibili. Un edificio di cinque piani in legno di recupero, alimentato a energia rinnovabile, compenetrato dal verde, dove tutto ciò che viene venduto si pregia di essere sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Green Pea, in apertura a Torino a dicembre 2020, è il nuovo progetto della famiglia Farinetti.
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©Green Pea
"From duty to beauty": questo il motto di Green Pea, nuovo progetto imprenditoriale della famiglia Farinetti: un enorme store a basso impatto che, accostando ecosostenibilità e svago, mira a convertire il rispetto per l'ambiente in una scelta capace di portare piacere e bellezza. Qui, tutto ciò che si vende è a sfondo green: dalle auto elettriche e ibride all'abbigliamento consapevole, dall'energia verde ai mobili eco-compatibili.
Cos'è Green Pea
“Green Pea è un luogo di Bellezza e di Rispetto per dare vita a un nuovo modo di consumare: con ogni tuo acquisto puoi diventare parte del cambiamento” recita la presentazione del progetto sul sito, a sottolineare l'ambizione dell'obiettivo alla base del progetto.
In apertura a Torino a dicembre 2020, l'eco-store offrirà ai visitatori 15.000 m² dedicati all'energia, alla mobilità, alla casa, all'abbigliamento, al tempo libero in chiave sostenibile.
In totale, ci saranno “quattro piani di neg-ozio e un piano di ozio creativo”: 66 negozi, un museo, 3 luoghi di ristorazione, una piscina una spa e un club dedicato allo svago.
I prodotti in vendita qui sono studiati per durare a lungo e, giunti a fine vita, possono essere riutilizzati o riciclati. Le aziende che li realizzano sono nella maggior parte dei casi italiane e hanno già un profilo orientato alla sostenibilità.
Ecco come, dal punto di vista dell'offerta ai clienti, sarà organizzato l'edificio:
- GP 0: il piano terra è dedicato a mezzi di trasporto elettrici e ibridi, telefoni rigenerati, energia rinnovabile e green banking. Trovano inoltre spazio il GP Discovery Museum (che spiega ai visitatori le tecnologie verdi utilizzate a Green Pea), la lavanderia ecosostenibile e l'Ufficio Turistico di Torino;
- GP 1: è il regno della casa, del living e del design;
- GP 2: dedicato al fashion;
- GP 3: si trovano qui quattro concept store dedicati all'alta moda, una libreria diffusa a tema sostenibilità ambientale, punti vendita con prodotti per la cura della persona e della casa, un bistrot e un ristorante stellato.
- GP 4: nel rooftop c'è un'area esclusiva riservata ai soci, con spa, cocktail bar, piscina a sbalzo e vista sul Monviso.
L'edificio di Green Pea
Una sorta di Manifesto tridimensionale, capace di concretizzare i valori sottesi al progetto. Sviluppato dagli architetti Cristiana Catino e Carlo Grometto, l'edificio che ospita Green Pea è innovativo e resiliente, “in armonia con l'essere umano e con gli elementi naturali”.
Il guscio è formato da una nervatura in acciaio e lamelle frangisole in legno: elementi che creano una trama in cui si inserisce la vegetazione, vero e proprio materiale architettonico.
Il tetto è un giardino pensile, i quattro piani interni dell’edificio sono illuminati da luce naturale e sono contraddistinti da uno stretto rapporto con la vegetazione, che circonda e si fonde con l’edificio: grazie alla collaborazione con il celebre vivaista Vannino Vannucci, nella struttura crescono complessivamente più di 2000 alberi e piante.
Costruito con materiali riciclabili, è completamente smontabile. Il legno della copertura esterna proviene da foreste armoniche della Val di Fiemme e del Bellunese distrutte dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018. I pavimenti interni sono stati realizzati con legno di recupero delle Valli Cuneesi.
L’utilizzo di una particolare vernice trasforma le pareti in depuratori che- secondo quanto riportato da Green Pea- sono capaci di abbattere l’inquinamento dell’aria dell’88%.
Infine, l’edificio è alimentato con energia da fonti rinnovabili (pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici e solari, elementi per la captazione di energia eolica e per il recupero dell’energia cinetica).
Green Pea, mission e valori
Secondo quanto dichiara, Green Pea intende cambiare le abitudini di consumo, mettendo al centro degli acquisti e delle scelte la ricerca dell’armonia con il pianeta.
La chiave per raggiungere rapidamente questo obiettivo, secondo il team di Farinetti, è la creazione di un luogo in cui -coltivando la bellezza e coinvolgendo tutti i sensi- migliorare i comportamenti diventa semplice e piacevole. Dove i clienti, attenti e consapevoli, possono trovare la risposta alle loro necessità grazie a una rete di produttori capaci di offrire merci e servizi etici, sostenibili, dalla filiera trasparente.
“E' arrivato il momento di affrontare il tema del consumo consapevole” afferma il patron di Eataly Oscar Farinetti. Sottolineando in un video di lancio come, da sempre, la sopravvivenza della specie sia garantita da nutrimento e riproduzione -due attività primarie che possiedono una forte componente di piacere-, ribadisce la necessità di trasferire il valore del rispetto dal senso del dovere a quello della bellezza. “Il mondo finisce se continuiamo consumare male” conclude, “e quindi il consumo consapevole diventa un'attività fondamentale”.