La Groenlandia è il paese ospite della 69° edizione del Trento Film Festival
La Groenlandia è il Paese ospite del Trento Film Festival 2021, che si terrà dal 30 aprile al 9 maggio. Surriscaldamento globale e trasformazioni sociali al centro della rassegna.
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©Trento Film Festival
Nel 2021, il Trento Film Festival guarda a Nord. Paese ospite e protagonista della sessantanovesima edizione della rassegna- in programma dal 30 aprile al 9 maggio con un mix di appuntamenti in presenza e in streaming- sarà infatti la Groenlandia.
Destinazione....Groenlandia
Un luogo affascinante e poco conosciuto. Con i suoi spazi sconfinati e selvaggi, la Groenlandia incarna per molti l'immaginario dell'"altrove".
Il Trento Film Festival le rende omaggio con il programma speciale Destinazione… Groenlandia, che -con il patrocinio dell’Ambasciata di Danimarca in Italia- porta sotto i riflettori due temi di fondamentale importanza socio-ambientale:
- il surriscaldamento globale
- e le trasformazioni sociali che riguardano gli abitanti delle aree più remote del pianeta.
“Sono proprio i cambiamenti climatici a imporre un nuovo e diverso rapporto tra uomo e ambiente, che caratterizzi la ripartenza economica e sociale del dopo pandemia, nel segno di un reale cambiamento”, ha sottolineato Mauro Leveghi, presidente del Trento Film Festival. “Da anni il Festival affronta questi temi attraverso il linguaggio del cinema, e le sconfinate terre artiche sono da sempre uno dei più affascinanti orizzonti per esploratori da tutto il mondo: ecco quindi che la Groenlandia ha tutte le carte in regola per essere l’undicesimo Paese ospite del Trento Film Festival”.
La casa rossa, di Francesco Catarinolo
La nazione artica trova spazio sugli schermi del Trento Film Festival anche nell’ambito della vetrina più prestigiosa della kermesse, il Concorso.
E' all'interno di questa cornice, infatti, che avverrà la presentazione in anteprima italiana del nuovo documentario di produzione italo-tedesca La casa rossa (2021), diretto dal regista Francesco Catarinolo.
Il film racconta la vita dell'esploratore e scrittore sudtirolese Robert Peroni che, dopo alcune spedizioni in Groenlandia, ha scelto di vivere nella remota località di Tasiilaq. Qui ha aperto un centro di accoglienza per turisti, divenuto una risorsa anche per la comunità locale.
Le riprese del film sono state realizzate nella primavera del 2020, quando la troupe di quattro documentaristi italiani è rimasta bloccata in Groenlandia, in seguito ai primi casi di Covid-19 registrati nella capitale e al conseguente blocco dei voli.
Gli altri appuntamenti
All'interno dell'articolato programma del festival, si contano altri film, documentari, cortometraggi ed eventi dedicati alla Groenlandia, proposti al pubblico sia in presenza che in streaming.
“Per un territorio sconfinato ma che conta poco più di 50mila abitanti, è impossibile parlare di una riconoscibile tradizione cinematografica: ciononostante negli ultimi anni si sono affacciate ai festival internazionali alcune opere capaci di ritrarre la Groenlandia di oggi, raccontando il suo straordinario territorio e patrimonio naturale, ma anche la sua complessa storia recente, l’identità contrastata e le sfide della sua popolazione” ha dichiarato Sergio Fant, responsabile del programma cinema del Festival, accennando ai due assi sui quali si delinea Destinazione....Groenlandia. “Da una parte la fragilità di un ecosistema unico, in prima linea nel pagare le conseguenze già evidenti del riscaldamento globale; dall’altra i cambiamenti ugualmente drastici vissuti dalle popolazioni native, in seguito alla forzata modernizzazione del loro stile di vita e della loro società”.
Particolarmente atteso è il dialogo sulla storia della climatologia, che nel Paese artico ha fatto le sue scoperte più importanti nella seconda metà del Novecento. Ospite dell'evento sarà il giornalista e scrittore Sandro Orlando, che racconterà l’esito di una spedizione scientifica a cui ha preso parte. Le foto della spedizione saranno oggetto di una mostra, organizzata en plein air a Piazza Feria, uno dei luoghi più rappresentativi di Trento.
Alle Leggende groenlandesi (ed. Iperborea) sarà dedicato un incontro letterario, che vedrà salire sul palco il curatore del volume Bruno Berni. Raccolti un secolo fa dall'esploratore e antropologo Knud Rasmussen e trascritti in danese, tali racconti consegnano un immaginario fatto di sfide -rese ardue dalle condizioni ambientali estreme- e di un consistente bagaglio di risorse per superarle.
In viaggio con papà è, invece, il racconto della Groenlandia come grande utopia di un padre che, nel corso di vent'anni, vi ha organizzato viaggi a più riprese insieme ai tre figli. L’ultimo, previsto da Fabio Pasini insieme alla terza figlia Ella, è stato annullato a causa della pandemia. L'appuntamento fornirà ai protagonisti l'occasione di rovistare tra appunti, filmati e fotografie dei viaggi precedenti, per raccontare al pubblico una quotidianità in cui l'uomo non può sottrarsi al confronto continuo con la natura.