4 idee per una festa di Carnevale eco
4 idee per organizzare una festa di Carnevale eco e divertirsi senza appesantire ulteriormente il mondo di rifiuti
1 di 5
Carnevale, la festa più festosa e colorata che c’è. Piace, forse, soprattutto ai bambini, ma è un periodo perfetto per organizzare qualche serata divertente e in tema anche tra adulti, cercando, però, di fare attenzione all’ecologia.
L’organizzazione di una festa, infatti, è sempre un terreno pieno di insidie per quanto concerne la possibilità di sprecare e compiere scelte poco rispettose per l’ambiente.
Quante volte vi è capitato di ritrovarvi, alla fine dei festeggiamenti, con enormi sacchetti pieni di stoviglie di plastica, tovaglioli monouso e addobbi da buttare?
Nel caso del Carnevale la scelta ecologica dovrebbe riguardare i costumi, gli addobbi, la preparazione della tavola su cui distribuirete il buffett, i coriandoli... e tutto quello che serve per organizzare una festa divertente e in tema.
Vivere il carnevale in maniera spirituale
2 di 5
Quando si prepara una festa, le scelte meno eco sono in genere quelle che riguardano la preparazione della tavola.
Partiamo dalla tovaglia: per Carnevale, niente tovaglie monouso! Approfittiamone anzi per riciclare tutti i pezzi di stoffa inutilizzati che abbiamo in casa e creare una bellissima, coloratissima e super-ecologica tovaglia Arlecchino.
Per realizzarla occorrono vecchi tovaglioli di stoffa, ritagli di cotone di qualsiasi colore, ma anche altri materiali che si hanno in casa, per esempio tovaglie logore e sbiadite, tovagliette all’americana, eccetera.
Dopo aver collezionato tutti i vostri pezzi di stoffa, riduceteli in tanti quadrati tutti più o meno delle stesse dimensioni, in modo da facilitare il lavoro di assemblaggio, e cuciteli insieme. Otterrete una bellissima tovaglia colorata, perfettamente in tema con il Carnevale.
Se non avete voglia di prendere in mano ago e filo, c’è anche una soluzione più rapida. Sopra una tovaglia monocolore, che userete come base, poggiate tanti tovaglioli di stoffa diversi tra loro, su cui andrete poi a distribuire le varie decorazioni e i vostri dolci di Carnevale.
3 di 5
Per le decorazioni della tavola e della casa, anziché acquistarne di già pronte o preparale con cartoncini e materiali che dovreste comunque acquistare e poi buttare, usate tante ciotoline e vasetti pieni di confettini colorati, spiedini di marshmallow o spiedini di frutta. Il bello di queste decorazioni è che rendono molto allegra la casa e, allo stesso tempo, si possono mangiare.
Per esporre le caramelle, potete usare ciotoline spaiate, di colori diversi, magari divertendovi proprio ad abbinare pezzi di servizi non più completi, oppure bicchieri di dimensioni e forme diverse o, ancora, i vasetti vuoti delle confetture. In quest’ultimo caso, ricoprite i coperchi con pezzi di stoffa riciclati e decorate il collo del vasetto con un nastrino; ovviamente, è vietato acquistare i materiali; in casa, se usate la fantasia, troverete certamente tutto quello che vi serve per le vostre decorazioni di Carnevale.
Non dimenticate di mettere a disposizione degli ospiti qualche cucchiaino, in modo che possano mangiare le caramelle, oltre che guardare quanto sono belle e colorate!
Alla fine delle festa, potrete distribuire le caramelle e i confettini avanzati ai vostri ospiti, in modo da non restare con chili di leccornie da smaltire.
4 di 5
Per un Carnevale veramente eco, il costume deve essere ovviamente riciclato. I modi per procurarsi un costume riciclato sono tantissimi; il più scontato è quello di scambiarselo con parenti e amici.
Anche per i bambini, un’idea può essere quella di organizzare un pomeriggio tra amici, in cui ognuno porta qualche vecchio costume dei propri figli, in modo da avere un buon assortimento di taglie e trovare un costume riciclato per ogni bambino della comitiva.
Un’altra idea è quella di usare la fantasia per trasformare. Per esempio, se la vostra bambina frequenta un corso di danza e possiede un tutù, vi basterà aggiungere un paio d’ali e qualche accessorio glitterato per ottenere un perfetto costume da fatina. Se non avete un tutù, saranno sufficienti un lupetto colorato e una gonna di tulle.
Con calzamaglia e lupetto rossi, basteranno pochi accessori giusti per diventare un temibile diavoletto. Una maglia a righe, un pantalone con le toppe, un cappellino colorato e il giusto make-up trasformeranno il vostro bambino in un dolcissimo clown... In sintesi, con un pizzico di inventiva e di organizzazione, ottenere il proprio costume ecologico per Carnevale non sarà affatto complicato.
5 di 5
Se il Carnevale è eco, i coriandoli non si comprano, si fanno utilizzando vecchie riviste e vecchi giornali.
Se avete una perforatice per carta potete usarla per ottenere coriandoli tondi come quelli comprati. Se non ne possedete una, tagliuzzare con le forbici fogli di riviste e giornali, ritagli di cartoncini, ma anche scontrini, vecchi inviti e tutto quello che avete. Riponete, poi, i vostri coriandoli fatti in casa, in coni di cartoncino che avrete ottenuto da materiali riciclati, per esempio copertine di riviste o di vecchi quaderni, ma anche fogli di vecchi calendari o quello che più vi piace.
E quando sarà il momento di cominciare la festa, insieme ai coriandoli, potrete lanciare qualche nastrino riciclato da vecchie confezioni regalo, che andrà a sostituire le stelle filanti.
Per un Carnevale veramente eco, la parola d'ordine è riciclare!
Prova a fare il trucco di carnevale in maniera eco e naturale