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Make Europe Sustainable for All

Un programma partecipativo per coinvolgere i cittadini europei nel percorso verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile: è Make Europe Sustainable for All.

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©Make Europe Sustainable for All

Gli Sdgs delle Nazioni Unite

Sono passati quattro anni da quando i leader di tutto il mondo si sono riuniti a New York e si sono formalmente impegnati per l’Agenda 2030 dell’Onu. Un programma costituito di 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs), a loro volta articolati in 196 target.

 

Un programma ambizioso, che mira a risolvere i più grandi problemi globali dei nostri tempi: sconfiggere fame e povertà, assicurare una piena parità di genere, arginare il riscaldamento globale, tutelare la vita in acqua e sulla Terra e molto altro.

 

Si tratta di un impegno di portata epocale. Ma per tradurlo in realtà servono immense risorse finanziarie, una consistente volontà politica e anche la consapevolezza da parte dei cittadini. 

 

Make Europe Sustainable for All

Da questa considerazione nasce Make Europe Sustainable for All, un progetto triennale finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Dear (Development education and awareness raising – Programma di sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo).

 

In quindici diversi Paesi, Italia compresa, le organizzazioni della società civile possono candidarsi a ricevere finanziamenti per condurre azioni di sensibilizzazione a livello locale, su tre diversi temi:

 

> lotta alle disuguaglianze (biennio 2018-2019);
> sistema agricolo e alimentare sostenibile (ottobre 2018-ottobre 2019);
> consumo e produzione sostenibile (2019-2020).

 

Lo sviluppo sostenibile passa per l’equità

Se vogliamo costruire un’Europa e un Pianeta più sostenibile, non possiamo permettere che nessuno venga lasciato indietro. Da qui nasce il primo pilastro di Make Europe Sustainable for All.

 

Coerentemente con l’Sdg 10, la campagna Fight Inequality è incentrata sulla lotta alle innumerevoli forme di disuguaglianza legate al reddito, al genere, alla partecipazione al mercato del lavoro e alla vita politica, agli effetti dei cambiamenti climatici ecc.  

 

Questo principio ha dato vita a una pletora di campagne disseminate in tutt’Europa. Una delle più riuscite è quella che ha raccolto video, foto e testimonianze delle storie di disuguaglianze; esperienze reali, vissute da persone di tutte le età.

 

Un modo efficace per passare dall’astratto al concreto e capire che tutti, in un modo o nell’altro, siamo coinvolti in prima persona. E, nel nostro piccolo, abbiamo il potere di cambiare le cose